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Francese
Lendopolis è una piattaforma francese di crowdfunding che consente di investire in progetti di energia rinnovabile (parchi solari, parchi eolici, ecc.) prestando denaro agli sviluppatori dei progetti. È stata lanciata nel 2014 ed è regolamentata dalle autorità finanziarie francesi, garantendo un processo trasparente e sicuro. Gli investitori possono iniziare con soli 20 euro e guadagnare interessi (circa il 6% in media) finanziando iniziative verdi. I vantaggi principali sono il suo modello orientato all'impatto (contribuire alla transizione energetica) e l'assenza di commissioni per gli investitori ✅. Tuttavia, ci sono rischi significativi ⚠️ - i prestiti non sono garantiti (nessuna garanzia di rimborso), sono illiquidi (non c'è un mercato secondario per vendere gli investimenti in anticipo) e possono verificarsi ritardi o inadempienze nei progetti (il che significa che potreste ricevere i pagamenti in ritardo o addirittura perdere il vostro capitale). Nel complesso, Lendopolis offre investimenti accessibili e ad alto impatto, ma richiede agli investitori di accettare il rischio di perdita e di impegno a lungo termine.
Offerta di prodotti: Lendopolis è specializzata nel crowdfunding del debito, offrendo principalmente prestiti e obbligazioni per finanziare infrastrutture per le energie rinnovabili. In alcuni casi, ha anche facilitato l'equity crowdfunding (azioni non quotate) e i green bond per i progetti. Gli investitori scelgono un progetto sulla piattaforma e stipulano un contratto di prestito o un'obbligazione con la società del progetto, ottenendo pagamenti di interessi fissi finanziati dai ricavi del progetto (ad esempio la vendita di elettricità) o da un eventuale rifinanziamento. La struttura legale prevede che Lendopolis agisca come intermediario: è titolare di una licenza Prestataire de Services de Financement Participatif (PSFP) ai sensi della normativa europea sul crowdfunding, supervisionata dall'AMF in Francia. I progetti sono tipicamente imprese rinnovabili francesi, anche se la piattaforma (ora sotto un gruppo più grande) sta esplorando altri Paesi dell'UE per espandersi (Fonte 1; Fonte 4). Condizioni tipiche: La maggior parte dei prestiti ha una durata da 1 a 5 anni e gli attuali progetti rinnovabili offrono tassi d'interesse compresi all'incirca tra il 4% e il 7% annuo lordo (con alcuni prestiti passati alle PMI che hanno raggiunto il 10% circa). L'investimento minimo è di soli 20 euro, il che lo rende molto accessibile, mentre di solito non esiste un tetto massimo formale per progetto (gli investitori possono finanziare quanto il progetto consente). Rischi principali: Gli investitori sono esposti al rischio di insolvenza del mutuatario (perdita di una parte o di tutto il denaro), ritardi nei pagamenti, illiquidità (i fondi sono bloccati fino alla scadenza del prestito) e scarsa performance del progetto. Lendopolis avverte chiaramente che questi investimenti non sono coperti da assicurazione sui depositi o da sistemi di compensazione per gli investitori, per cui la due diligence e la diversificazione sono fondamentali.
Fondazione e proprietà: Lendopolis è stata fondata nel 2014 da Vincent Ricordeau, Ombline de Lasserre e Adrien Aumont - gli stessi imprenditori dietro KissKissBankBank (un noto gruppo francese di crowdfunding) (Fonte 1). Inizialmente la piattaforma operava come parte del gruppo KissKissBankBank & Co. e nel 2017 è diventata di proprietà di La Banque Postale, una grande banca francese, che ha acquisito il gruppo per rafforzare la propria offerta fintech (Fonte 1). Sotto la proprietà di La Banque Postale, Lendopolis ha ottenuto un forte sostegno e una forte distribuzione (la banca ha offerto i progetti di Lendopolis ai propri clienti come prodotto di investimento cittadino). Nell'ottobre 2024 si è verificato un importante cambiamento: Lendopolis è stata scorporata da La Banque Postale e si è fusa con la concorrente Lendosphere, che fa parte del gruppo 123 Investment Managers (Fonte 2). Questa fusione ha creato una delle più grandi piattaforme europee di crowdfunding incentrate sulla transizione energetica. Struttura attuale: A partire dal 2025, Lendopolis opera sotto l'ombrello di Lendosphere/123 IM e non è più una filiale bancaria (anche se La Banque Postale continua a collaborare con i clienti). La società è registrata come Société par Actions Simplifiée (SAS) a Parigi. Tra i dirigenti chiave si annovera Aurélien Gouraud, che è amministratore delegato di Lendopolis. Lendopolis è membro dell'associazione di settore Financement Participatif France e possiede tutte le licenze richieste. Regolamentazione e licenze: La piattaforma è regolamentata dall'Autorité des Marchés Financiers (AMF). Nel 2023 è passata al nuovo regime di passaporto per il crowdfunding dell'UE, ottenendo l 'autorizzazione dell'AMF come PSFP (EU Crowdfunding Service Provider) nel 2023 (numero di registrazione FP-2023-30) (Fonte 4). In precedenza, era registrata presso l'ORIAS come Conseiller en Investissement Participatif (CIP) e Intermédiaire en Financement Participatif (IFP) ai sensi della legge francese sul crowdfunding. Tutto ciò garantisce che Lendopolis sia supervisionato e conforme alle norme nazionali ed europee sul crowdfunding, offrendo un ambiente regolamentato per gli investitori.
Volumi di finanziamento: Lendopolis ha dimostrato una crescita significativa dei volumi finanziati, soprattutto dopo il passaggio al finanziamento delle energie rinnovabili. A metà del 2023, la piattaforma aveva superato i 200 milioni di euro di fondi totali raccolti dall'inizio (Fonte 3). Più tardi, nel novembre 2024, ha superato la soglia dei 300 milioni di euro di investimenti cumulativi, di cui circa 275 milioni di euro esclusivamente in progetti di energia rinnovabile (Fonte 2). Lo slancio è continuato nel 2025: ad agosto 2025 Lendopolis ha facilitato circa 358 milioni di euro di finanziamenti per progetti complessivi (Fonte 5). Ciò la rende una delle principali piattaforme di crowdfunding in Francia per volume. Progetti finanziati: Dal 2014, Lendopolis ha finanziato circa 469 progetti unici (alla fine del 2024) attraverso circa 800 campagne di raccolta fondi individuali (alcuni progetti hanno raccolto fondi in più tranche) (Fonte 2). Questi includono decine di parchi solari, parchi eolici e alcuni progetti di biogas ed efficienza energetica in tutta la Francia. Con il suo modello precedente, Lendopolis ha finanziato anche prestiti a piccole imprese e una manciata di sviluppi immobiliari - in totale ha sostenuto oltre 800 PMI e progetti francesi prima di concentrarsi sull'energia. Base di investitori: La comunità di investitori della piattaforma è cresciuta rapidamente. A luglio 2023 c'erano oltre 55.000 utenti registrati su Lendopolis, di cui più di 21.000 sono considerati investitori attivi (che hanno finanziato almeno un progetto) (Fonte 3; Fonte 2). Il tipico investitore retail su Lendopolis investe in più progetti; infatti, gli investitori partecipano in media a 4 progetti ciascuno, con una dimensione media del biglietto di poche centinaia di euro per progetto. Rendimenti e performance: Lendopolis pubblicizza tassi di interesse sui progetti generalmente compresi tra il 4 e l'8%, a seconda del rischio e della durata del progetto, con un rendimento medio realizzato di circa il 6,1% lordo per gli investitori (Fonte 4). In particolare, questi rendimenti sono al lordo delle imposte e presuppongono l'assenza di inadempienze. Tassi di insolvenza e di perdita: Un indicatore di rischio fondamentale è il tasso di insolvenza dei progetti. Nei primi anni di attività (finanziamento di ampi prestiti alle PMI), Lendopolis ha riscontrato alti livelli di insolvenza: nel 2017 circa il 16% del volume dei prestiti era in ritardo o in insolvenza, a testimonianza della rischiosità dei prestiti alle piccole imprese (Fonte 1). Ciò ha indotto un cambiamento strategico. Dopo il 2019, quando la piattaforma si è concentrata su operazioni di energia rinnovabile sottoposte a verifica con sponsor affermati, la performance è migliorata notevolmente. Nel 2019 e nel 2020, nessuno dei progetti di energia rinnovabile finanziati ha registrato ritardi di pagamento o inadempienze - un record di inadempienze pari allo 0% in quel periodo (Fonte 6). Attualmente (2024-2025), Lendopolis vanta metriche di inadempienza molto basse: il tasso di perdita è di circa lo 0,5% del capitale e il tasso di inadempienza grave (>6 mesi di ritardo) è inferiore allo 0,9% degli importi in essere (Fonte 5). I restanti prestiti problematici derivano da progetti di PMI precedenti al 2019 - la società ha chiarito che tutte le inadempienze finora provengono dal portafoglio di piccole imprese precedente al 2019, mentre il portafoglio di energia rinnovabile ha ottenuto risultati eccezionali (Fonte 4). Rendimenti per gli investitori: Per gli investitori, il rendimento medio annuo al netto delle inadempienze è stato di circa il 5-6%. I prestiti con le migliori performance (di solito finanziamenti ponte a breve termine) hanno offerto circa l'8-8,5% di interesse, mentre le operazioni a basso rischio (ad esempio il debito senior di progetto con cofinanziamento bancario) potrebbero rendere più del 4%. È importante notare che questi tassi sono rendimenti lordi - gli investitori devono comunque pagare le tasse sugli interessi maturati, e i rendimenti netti effettivi dipendono dalla situazione fiscale di ciascun investitore.
Selezione dei progetti: Lendopolis impiega un rigoroso processo di due diligence per selezionare i progetti da inserire nell'elenco, con l'obiettivo di mantenere un basso tasso di insolvenza nel settore delle rinnovabili. Ogni progetto potenziale viene sottoposto a una verifica in più fasi: la società esamina i documenti legali e finanziari del mutuatario, si assicura che il progetto disponga dei permessi e dei contratti di reddito necessari (ad esempio, una tariffa di alimentazione governativa o un contratto di acquisto di energia) e analizza il piano aziendale e i flussi di cassa. Gli analisti della piattaforma eseguono uno studio di fattibilità e un'analisi dei rischi per ogni progetto presentato (Fonte 7). Nei primi anni, Lendopolis assegnava persino delle lettere di rischio (A, B, C) ai mutuatari in base alla salute finanziaria, che corrispondevano a diverse fasce di tasso d'interesse (ad esempio, i progetti di grado A pagavano interessi più bassi, intorno al 5-7%, mentre quelli di grado C pagavano circa il 10-12%) (Fonte 6). Oggi, poiché Lendopolis si concentra su sviluppatori di energie rinnovabili già affermati, elenca principalmente progetti che soddisfano standard elevati (la maggior parte è considerata a rischio moderato, simile alla vecchia categoria A/B). Filtri e criteri: La piattaforma è specializzata in progetti di transizione energetica - dal 2020 non finanzia più PMI generiche o settori non correlati. Questa specializzazione significa che Lendopolis tratta soprattutto con sviluppatori energetici professionisti e spesso con progetti che hanno vinto gare d'appalto o sovvenzioni governative per le energie rinnovabili, il che indica una certa qualità e un certo sostegno. Il focus geografico rimane la Francia, per garantire un ambiente legale e normativo familiare (anche se la piattaforma sorella Lendosphere si è espansa ad altri Paesi dell'UE, Lendopolis mantiene un'enfasi locale sui progetti francesi pronti per la costruzione). Lendopolis dà priorità ai progetti di sponsor esperti con una comprovata esperienza nello sviluppo di impianti solari ed eolici (Fonte 6). La piattaforma applica inoltre criteri quali l'approvazione dei permessi di costruzione, l'allacciamento alla rete e il cofinanziamento prima che un progetto possa raccogliere fondi, riducendo così il rischio di esecuzione. Mitigazione del rischio: Concentrandosi su attività rinnovabili garantite (che iniziano a generare entrate una volta costruite), Lendopolis attenua alcuni rischi rispetto ai prestiti non garantiti alle PMI. Molti progetti sulla piattaforma sono prestiti ponte o debito mezzanino che colmano le lacune fino all'arrivo del finanziamento bancario; spesso hanno durate più brevi (ad esempio 18-24 mesi) e un'uscita chiara (rifinanziamento con un prestito bancario o un'iniezione di capitale). Lendopolis struttura tali operazioni con covenant e cerca di allinearsi alle tempistiche bancarie per limitare l'esposizione dell'investitore. La piattaforma non fornisce alcuna garanzia o assicurazione contro le perdite: se un progetto fallisce (ad esempio, se uno sviluppatore fallisce o se il progetto non ha successo), gli investitori si fanno carico delle perdite. Per gestire questo aspetto, Lendopolis incoraggia la diversificazione e spesso stabilisce un investimento massimo per progetto per ogni investitore (per evitare che una persona metta, ad esempio, tutti i suoi risparmi in un solo progetto). Monitoraggio e rendicontazione: Una volta finanziati, i progetti vengono monitorati da Lendopolis. I mutuatari di solito forniscono aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori di costruzione e di funzionamento, che Lendopolis trasmette agli investitori tramite il cruscotto online. Gli investitori ricevono rapporti programmati sui pagamenti (interessi e capitale) e sulle novità del progetto (ad esempio, ritardi, rimborsi anticipati). In caso di ritardi o problemi, Lendopolis può negoziare con il mutuatario per conto degli investitori. In particolare, se un progetto ha bisogno di estendere la durata del prestito, la piattaforma di solito deve chiedere l'approvazione degli investitori (spesso attraverso un meccanismo di voto) perché modifica i termini del contratto. Ad esempio, nel 2023 alcuni progetti hanno richiesto proroghe di 6 mesi per i prestiti ponte, e Lendopolis ha tenuto una votazione da parte degli investitori; questi casi sono gestiti in modo trasparente, anche se evidenziano che anche i progetti scelti con cura possono incorrere in rischi temporali (Fonte 9). Nel complesso, la gestione del rischio di Lendopolis si basa su un'attenta selezione dei progetti e su una supervisione attiva, ma gli investitori devono ricordare che il crowdfunding comporta un rischio intrinseco: anche con la dovuta diligenza, possono verificarsi problemi imprevisti e non c'è un ritorno garantito.
Processo di investimento: La piattaforma Lendopolis opera attraverso un'interfaccia web di facile utilizzo (in francese). Gli investitori possono sfogliare gli elenchi dei progetti disponibili, ciascuno con un profilo dettagliato che include una descrizione del progetto, la sua ubicazione, l'obiettivo di finanziamento, il tasso d'interesse, la durata e le note di rischio del team di Lendopolis. Se interessato, l'investitore può impegnare un importo (>= 20 euro) e pagare tramite bonifico bancario o carta di credito sul conto corrente di Lendopolis (gestito da un partner di pagamento). Una volta che la campagna raggiunge il suo obiettivo, i fondi vengono trasferiti al progetto e il conto dell'investitore mostra l'investimento. Cruscotto e monitoraggio: Gli investitori hanno a disposizione un cruscotto online dove possono vedere tutti i loro investimenti attivi, i piani di interesse e i rimborsi passati. La piattaforma fornisce rapporti periodici sui pagamenti: in genere gli interessi vengono pagati mensilmente o trimestralmente, a seconda della struttura del prestito (alcune obbligazioni pagano annualmente o alla scadenza). Il cruscotto archivia anche documenti importanti come i contratti di prestito e le dichiarazioni fiscali annuali (per gli investitori francesi, viene fornito un modulo IFU per dichiarare gli interessi attivi). Nessun investimento automatico: A differenza di alcune piattaforme di pari livello, Lendopolis non offre una funzione di auto-investimento o robo-investimento. Tutti gli investimenti vengono effettuati manualmente, consentendo agli investitori di scegliere progetti specifici (questo si adatta alla filosofia della piattaforma di investimenti locali e consapevoli - gli utenti spesso scelgono progetti in regioni a loro care). Gli investitori sono incoraggiati a diversificare i progetti, ma devono allocare i fondi progetto per progetto. Nessun mercato secondario: È importante notare che Lendopolis non ha un mercato secondario o una borsa per la vendita dei prestiti. Una volta investito in un progetto, il denaro è bloccato fino alla scadenza del prestito e al rimborso da parte del mutuatario. Non esiste un meccanismo di uscita anticipata (a parte l'eventuale rimborso anticipato da parte del mutuatario). Questa illiquidità significa che gli investitori devono essere sicuri di non aver bisogno del denaro prima della data di conclusione del progetto (Fonte 6; Fonte 7). Le FAQ della piattaforma ricordano esplicitamente agli utenti che i fondi saranno vincolati e non facilmente prelevabili. Funzionalità di prenotazione dei progetti: Alcuni progetti su Lendopolis sono riservati a determinati investitori locali per un periodo iniziale. Ad esempio, quando un progetto riceve una sovvenzione regionale, il governo può richiedere che i residenti di quella regione abbiano la priorità nell'investimento. Lendopolis gestisce questo aspetto implementando le "prenotazioni di reparto": se si vive nel reparto (area) del progetto, si può ottenere un accesso esclusivo per alcuni giorni prima che il progetto venga aperto a tutti gli investitori (Fonte 6). Si tratta di una caratteristica unica che rafforza il coinvolgimento della comunità, ma che può sorprendere gli investitori non locali quando vedono un progetto "prenotato". Diversificazione e strumenti: Anche se non viene fornito alcuno strumento automatico, Lendopolis consiglia di diversificare gli investimenti. Il sito può mostrare statistiche come la dimensione media del portafoglio o suggerire nuovi progetti agli investitori esistenti per diversificarli. A volte offre anche dei bonus promozionali (ad esempio bonus di iscrizione di 20-30 euro per i nuovi investitori che utilizzano un codice, come si è visto nei forum della comunità) per incoraggiare a provare la piattaforma (Fonte 5). Lingue e valute: Attualmente la piattaforma e il supporto di Lendopolis sono in francese e tutti gli investimenti sono in euro. Con la nuova licenza UE, potrebbe potenzialmente attrarre investitori europei in futuro, ma al 2025 rimane un servizio principalmente incentrato sulla Francia in termini di lingua e valuta. Assistenza agli investitori: La piattaforma fornisce assistenza ai clienti via e-mail e telefono (durante l'orario di lavoro). Il feedback degli utenti indica che l'assistenza è reattiva e utile: molte recensioni di Trustpilot lodano il team di Lendopolis per la rapidità con cui risponde a domande su questioni tecniche o fiscali (Fonte 4). Inoltre, la piattaforma dispone di un dettagliato FAQ/Help Center che tratta argomenti quali le modalità di investimento, i rischi, le commissioni e le considerazioni fiscali. Analisi e formazione: Per ogni progetto, Lendopolis include una sezione con l'analisi e il commento del suo team, che spiega perché ritiene che il progetto sia fattibile e delinea i principali rischi o attenuanti. Questo aiuta gli investitori a prendere decisioni informate (anche se non si tratta di una ricerca indipendente, ma è fornita dalla piattaforma stessa). Alcuni utenti esperti verificano questi dettagli con informazioni esterne (ad esempio, il track record dello sviluppatore). Su Lendopolis non esiste un servizio separato di "valutazione degli esperti", ma la comunità dei forum esterni discute spesso dei progetti, fornendo un ulteriore livello di due diligence per gli investitori impegnati.
Per gli investitori (prestatori): Lendopolis è gratuito per gli investitori: non ci sono spese di conto, né commissioni sugli investimenti, né commissioni sugli interessi maturati. La creazione di un conto, il deposito di fondi, l'investimento in progetti e il ritiro dei rimborsi non comportano alcun costo per il prestatore. Ciò significa che i tassi di interesse che vedete sui progetti (ad esempio 5% o 6% annuo) sono tassi lordi pagati all'utente senza alcun taglio da parte di Lendopolis. La piattaforma si sostiene invece addebitando le commissioni ai proprietari dei progetti. Gli investitori devono tuttavia tenere presente che agli interessi maturati si applicano le imposte standard (si veda la sezione FAQ sulla tassazione), ma ciò non rientra nella struttura delle commissioni della piattaforma. Per i proprietari dei progetti (mutuatari): Il modello di guadagno di Lendopolis si basa sull'addebito alle società mutuatarie di una combinazione di commissioni una tantum e continue. La commissione principale è una commissione di successo sull'importo raccolto: in genere circa il 3-4% dei fondi raccolti, a seconda delle dimensioni e della durata del prestito (Fonte 7). Ad esempio, un progetto di grandi dimensioni con un prestito più lungo potrebbe pagare il 4% dell'importo del prestito come commissione. Questa commissione viene solitamente dedotta dall'esborso: se un progetto raccoglie 100.000 euro, potrebbe ricevere solo 96.000 euro dopo una commissione del 4%. In cambio, Lendopolis gestisce per il mutuatario l'onboarding dell'investitore, la promozione della campagna, la strutturazione legale, ecc. Oltre a questa commissione iniziale, Lendopolis può addebitare una commissione di gestione sui rimborsi per coprire i costi di transazione (per l'elaborazione dei pagamenti, la gestione di centinaia di micropagamenti, ecc.) Spesso si tratta di circa l'1% di ogni rimborso o di una commissione periodica simile (Fonte 8). Su un prestito pluriennale, tali commissioni possono aggiungere circa un altro ~1-2% di costo annuale per il mutuatario. Non ci sono commissioni esplicite di "quotazione" per avviare una campagna (i costi vengono sostenuti solo se la raccolta fondi ha successo). Se una campagna non raggiunge il suo obiettivo, il progetto non paga nulla e tutte le promesse degli investitori vengono rimborsate senza commissioni. Trasparenza: Lendopolis è trasparente nel non far pagare gli investitori e rivela ai proprietari dei progetti la struttura delle commissioni in anticipo (anche se le percentuali esatte possono essere negoziate in base alle specifiche del progetto). Secondo le discussioni sul forum, le commissioni totali per i mutuatari possono variare fino al 5-10% dell'importo raccolto (comprese le commissioni di successo e quelle correnti) (Fonte 8). Sebbene si tratti di un costo significativo per il mutuatario, è paragonabile a quello di altre piattaforme di crowdfunding ed è giustificato dall'accesso al capitale e dal coinvolgimento della comunità che Lendopolis fornisce. Gli investitori in genere non devono preoccuparsi di queste commissioni, se non per capire che i tassi di interesse offerti sui progetti sono netti per loro e che il costo del capitale del mutuatario è più alto (interessi + commissioni della piattaforma). Nessuna commissione nascosta: Non ci sono commissioni a sorpresa per gli investitori: nessuna commissione di ingresso, nessuna commissione di uscita e nessuna commissione di performance. Il prelievo dei fondi (una volta rimborsato un progetto o se si dispone di liquidità inutilizzata) è gratuito, a parte eventuali commissioni bancarie da parte dell'investitore. Nel complesso, il modello di pricing è semplice: gli investitori guadagnano interessi senza commissioni e i mutuatari pagano commissioni a Lendopolis per facilitare l'operazione.
Sebbene Lendopolis goda di una reputazione generalmente positiva tra gli investitori, si sono verificati alcuni incidenti negativi e critiche nei media e nei forum:
Problemi di inadempienza iniziale: Nei primi anni di finanziamento delle piccole imprese, Lendopolis ha registrato tassi di insolvenza più elevati. Alla fine del 2017, circa il 16% dei prestiti in essere della piattaforma era in difficoltà (in ritardo o in default), come evidenziato dalla stampa (Fonte 1). Alcuni critici ritengono che il controllo delle PMI da parte di Lendopolis fosse allora insufficiente. Il problema si è risolto in gran parte dopo che la piattaforma ha interrotto i prestiti alle PMI nel 2019, ma rimane un punto della storia che gli investitori cauti ricordano.
Ritardi e proroghe dei progetti: Una lamentela frequente riguarda i progetti in ritardo. Ad esempio, nel 2022-2023 diversi progetti di energia rinnovabile non hanno ottenuto in tempo il previsto rifinanziamento bancario e hanno chiesto agli investitori di Lendopolis di approvare estensioni della durata del prestito (ad esempio da 18 a 24 mesi). Sul forum di Lendopolis, alcuni investitori si sono arrabbiati, ritenendo che l'estensione della durata riducesse i loro rendimenti effettivi e che fosse necessario aggiungere un interesse di mora per il ritardo. In una discussione intitolata "Lendopolis se moque de nous" ("Lendopolis si prende gioco di noi "), gli investitori hanno discusso di una proroga di 6 mesi in cui il prestito rimaneva al 3,5% di interesse senza alcuna compensazione aggiuntiva - alcuni ritenevano che questo fosse troppo basso e hanno spinto per un tasso più alto durante il periodo di proroga (Fonte 9). Questi casi evidenziano che anche i progetti "di successo" possono subire ritardi e non tutti gli investitori erano soddisfatti di come sono stati gestiti (anche se alla fine la maggioranza ha spesso votato per accettare le proroghe per evitare il default).
Problemi tecnici: Alcuni utenti hanno segnalato problemi tecnici sulla piattaforma, soprattutto durante le raccolte fondi ad alta richiesta. Ad esempio, alcuni investitori hanno riscontrato errori nell'elaborazione dei pagamenti o rallentamenti del sito web quando sono stati lanciati progetti popolari. Ci sono state lamentele sul sistema di prenotazione per i progetti locali - gli investitori non locali a volte trovano il progetto già parzialmente pieno o hanno problemi a prenotare una volta che il progetto è stato aperto a tutti. Lendopolis ha lavorato sulla propria infrastruttura informatica, ma nelle recensioni degli utenti sono stati riscontrati occasionali problemi (Fonte 4).
Critiche alla comunicazione: Sebbene molti elogino il servizio clienti di Lendopolis, altri hanno evidenziato aree da migliorare. Alcuni utenti hanno lamentato la mancanza di notifiche via e-mail per il lancio di nuovi progetti, il che significa che se non si controlla attivamente, si può perdere l'occasione (Lendopolis ha poi aggiunto newsletter e avvisi, ma alcuni dicono ancora che vorrebbero notifiche migliori in tempo reale). Inoltre, durante l'era dei prestiti alle imprese, alcuni investitori hanno ritenuto che la due diligence del progetto fosse carente per alcune PMI fallite e che le avvertenze sui rischi avrebbero potuto essere più esplicite.
Assenza di liquidità sul mercato secondario: Non si tratta di uno scandalo in sé, ma spesso viene discusso come un inconveniente. Sui social media e sui forum di Reddit, alcuni potenziali investitori mettono in dubbio la questione della liquidità, a volte fraintendendo che non possono ritirarsi prima. Lendopolis ha dovuto chiarire sui forum che una volta investiti, i fondi sono bloccati (cosa che gli utenti esperti accettano, ma che i nuovi arrivati considerano occasionalmente "negativa" se si aspettavano una maggiore flessibilità) (Fonte 8).
Problemi normativi o legali: Non sono state segnalate sanzioni normative importanti per Lendopolis. La piattaforma sembra essere in regola con le autorità di regolamentazione. È stata sottoposta a controlli di routine durante la transizione al nuovo regime UE, ma non ci sono stati avvertimenti o sanzioni da parte dell'AMF. Il fatto che Lendopolis sia di proprietà di una banca (fino al 2024) ha probabilmente garantito una forte conformità. Le uniche controversie legali che sono sorte riguardano i fallimenti dei mutuatari: in una manciata di casi di PMI insolventi, Lendopolis ha rappresentato gli investitori nelle procedure di recupero. Si tratta di casi standard per le piattaforme di prestito e non di controversie uniche.
Nel complesso, l'opinione pubblica è ampiamente positiva (Lendopolis ha una valutazione media di 4,4 su 5 su Trustpilot attraverso circa 150 recensioni), ma queste critiche mostrano che la piattaforma non è priva di problemi. Il passaggio ai progetti rinnovabili ha migliorato la qualità, ma gli investitori restano vigili. Lendopolis ha riconosciuto gli errori commessi in passato: ad esempio, ha dichiarato apertamente che tutte le perdite del passato derivavano da prestiti rischiosi a piccole imprese e che, da quando si è concentrata sulle energie rinnovabili, la performance è stata solida (Fonte 4). La reattività della società nei confronti dei feedback (ad esempio, risolvendo i bug tecnici e fornendo maggiori informazioni sui progetti) ha contribuito a mantenere la fiducia nonostante gli intoppi di cui sopra.
Nonostante alcune sfide, Lendopolis ha raggiunto notevoli successi e traguardi di crescita:
Crescita rapida e leadership di mercato: Concentrandosi sul crowdfunding per le energie rinnovabili, Lendopolis è cresciuta fino a diventare una delle maggiori piattaforme di crowdfunding in Francia. Nel 2023 è stata segnalata come la terza piattaforma più grande in Francia per i progetti energetici e, dopo la fusione con Lendosphere nel 2024, l'entità combinata è diventata il leader francese ed europeo del crowdfunding per le energie rinnovabili in termini di fondi raccolti (Fonte 2). Questa posizione di leadership è un risultato significativo in un mercato competitivo.
Importanti tappe di finanziamento: I volumi di finanziamento della piattaforma testimoniano il suo successo. Nel luglio 2023, Lendopolis ha annunciato di aver superato i 200 milioni di euro raccolti dall'inizio, un traguardo che ha richiesto circa 9 anni per essere raggiunto (Fonte 3). In modo impressionante, nei 16 mesi successivi ha aggiunto altri 100 milioni di euro, superando i 300 milioni di euro alla fine del 2024 (Fonte 2). Questa accelerazione dimostra il forte interesse degli investitori per i suoi progetti. Questi traguardi sono stati celebrati nei comunicati stampa e indicano una solida trazione.
Partnership e acquisizione bancaria: Una storia di successo per Lendopolis è stata l'acquisizione da parte di La Banque Postale nel 2017. L'investimento e l'integrazione della piattaforma da parte di un'importante banca è stato un voto di fiducia nel suo modello. In quegli anni, Lendopolis ha beneficiato della rete della banca, portando più investitori e progetti (molti comuni locali e grandi aziende energetiche si sono sentiti a proprio agio nel lavorare con una piattaforma sostenuta da una banca). In seguito, l'acquisizione di 2024 da parte di Lendosphere di 123 IM è un altro successo: ha permesso a Lendopolis di unire le forze con una piattaforma simile per scalare ulteriormente. Il fatto che Lendopolis abbia attirato acquirenti in entrambi i casi dimostra che l'azienda ha costruito un valore significativo.
Impatto e riconoscimento della comunità: La missione principale di Lendopolis di finanziare progetti verdi ha avuto un impatto tangibile. Entro il 2024, ha contribuito a finanziare oltre 580 MW di capacità rinnovabile (attraverso pannelli solari, turbine eoliche, ecc.) che contribuiscono agli obiettivi di energia pulita della Francia. La piattaforma evidenzia spesso storie di successo, come il crowdfunding per la costruzione di parchi solari che alimentano migliaia di case. Inoltre, ha promesso 50 milioni di euro di investimenti "cittadini locali" entro il 2022 - denaro raccolto dai residenti per progetti nelle loro regioni, rafforzando l'accettazione pubblica delle energie rinnovabili. Lendopolis è stata riconosciuta come membro del Mouvement Impact France (una rete di imprese socialmente responsabili) (Fonte 8), sottolineando il suo impatto sociale positivo. Nel 2019 ha ricevuto un premio dai gruppi fintech francesi per l'innovazione nella finanza verde (uno dei numerosi riconoscimenti del settore nel corso degli anni).
Successo e soddisfazione degli utenti: Gli investitori della piattaforma hanno visto molte uscite di successo - decine di progetti hanno completato i loro termini e restituito capitale + interessi ai finanziatori. Ad esempio, Engie Green (un'importante azienda di servizi pubblici) ha collaborato con Lendopolis in diverse occasioni per cofinanziare parchi solari; queste campagne si sono spesso concluse in poche ore e hanno pagato gli investitori come promesso. Queste partnership di alto profilo hanno rafforzato la credibilità di Lendopolis. Inoltre, la soddisfazione degli investitori rimane alta, come testimoniano le recensioni: al di là delle valutazioni numeriche, gli utenti citano spesso il "vero senso di contribuire alla comunità" e i rendimenti affidabili come ragioni per rimanere con Lendopolis. Molti investitori al dettaglio hanno costruito portafogli verdi consistenti attraverso la piattaforma e condividono le loro storie di successo sui forum (ad esempio, alcuni hanno guadagnato un reddito costante del 5-6% sostenendo decine di impianti solari). Questa fedeltà e il passaparola testimoniano il successo di Lendopolis nel fornire rendimenti sia finanziari che sociali.
Cronologia dei principali risultati: Settembre 2014 - Lendopolis lanciato dai fondatori di KKBB. Ottobre 2017 - La Banque Postale acquisisce la quota di maggioranza, convalidando il modello (Fonte 1). 2017-2018 - Pivot sul finanziamento delle energie rinnovabili, con il lancio delle prime campagne eoliche e solari. Dic 2017 - Finanziati i primi 10 milioni di euro; 2019 - Uscita dai prestiti alle PMI per concentrarsi sulle rinnovabili (zero default nelle rinnovabili quell'anno) (Fonte 6). 2020 - Nonostante la COVID-19, continua la crescita dei progetti verdi e inizia a finanziare progetti più grandi di 1 milione di euro. Lug 2023 - Pietra miliare da 200 milioni di euro (Fonte 3). Nov 2023 - Ottenimento della licenza PSFP (una delle prime in Francia) per operare secondo le nuove regole dell'UE. Nov 2024 - Annunciata la fusione con Lendosphere, per formare un leader europeo (Fonte 2). Queste tappe fondamentali tracciano l'ascesa di Lendopolis da piccola startup a leader del settore della finanza verde alternativa.
Sì, Lendopolis è una piattaforma regolamentata in Francia. È stata controllata come intermediario di crowdfunding (CIP/IFP) e nel 2023 ha ottenuto la licenza PSFP dell'AMF per conformarsi al nuovo regolamento UE sul crowdfunding (Fonte 4). Ciò significa che è autorizzato, monitorato e deve seguire regole severe sulla protezione degli investitori, sulla divulgazione e sulla gestione dei fondi. Sebbene la regolamentazione non elimini i rischi, garantisce che Lendopolis operi in modo trasparente e sicuro (i fondi degli investitori sono tenuti in conti segregati, ecc.). Non vi è alcuna garanzia sugli investimenti, ma la piattaforma stessa è legittima e conforme alla supervisione delle autorità francesi.
I rendimenti variano a seconda del progetto, ma attualmente la maggior parte dei progetti offre un interesse annuo compreso tra il 4 e il 7%. Secondo le statistiche della piattaforma, il rendimento lordo medio è di circa il 6,1% all'anno per gli investitori (Fonte 4). Alcuni prestiti a rischio più elevato o subordinati possono arrivare all'8-9%, mentre quelli più conservativi (debito a breve termine o senior) possono arrivare al 4-5%. Tenete presente che questi rendimenti sono al lordo delle imposte e presuppongono che il progetto paghi come concordato. Se un progetto dovesse fallire, i rendimenti potrebbero essere inferiori o negativi (perdita di capitale). Finora i progetti di energia rinnovabile hanno ottenuto buoni risultati, ma ci si deve aspettare un rendimento percentuale a una sola cifra in cambio del rischio e dell'illiquidità.
I rischi principali sono l'inadempienza del mutuatario, l'illiquidità e i ritardi nel progetto. Il rischio di insolvenza significa che la società che avete finanziato potrebbe non riuscire a rimborsare in tutto o in parte - se ciò accade, potreste perdere la parte non pagata del vostro investimento (fino al 100% nel peggiore dei casi). Illiquidità significa che non potete vendere o incassare facilmente il vostro investimento se avete bisogno di denaro in tempi brevi (non esiste un mercato secondario). Il rischio di ritardo consiste nel fatto che i progetti potrebbero richiedere più tempo del previsto per essere rimborsati (ad esempio, le entrate di un progetto arrivano in ritardo o il rifinanziamento è ritardato, quindi il vostro piano di rimborso si allunga). Inoltre, c'è il rischio di tasso d'interesse (se i tassi d'interesse generali aumentano, il fatto di essere vincolati a un prestito fisso a basso tasso d'interesse ha un costo opportunità) e il rischio operativo (problemi di costruzione o modifiche normative che riguardano il progetto). Lendopolis stessa potrebbe teoricamente fallire, ma anche in questo caso esistono accordi per far sì che i prestiti continuino a essere gestiti da una terza parte. Nessun investimento è garantito - non siete coperti dall'assicurazione sui depositi. La piattaforma pone l'accento sulla mitigazione del rischio (attraverso un'attenta selezione e diversificazione). In qualità di investitori, dovreste diversificare tra molti progetti per distribuire il rischio, investire solo denaro che potete permettervi di perdere e comprendere che un interesse più elevato = in genere un rischio più elevato. In sintesi, aspettatevi un profilo di rischio moderato e di rendimento moderato: potete ottenere solidi rendimenti che battono l'inflazione, ma con il rischio reale di insolvenza o di ritardi in alcuni casi.
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