Nectaro è una piattaforma di investimento alternativa con sede in Lettonia che consente agli investitori al dettaglio di investire in prestiti per ottenere un reddito passivo ad alto rendimento.
Lanciata alla fine del 2023, Nectaro opera su licenza della Banca di Lettonia ed è conforme alle normative MiFID II, offrendo un ambiente di investimento regolamentato e trasparente.
Gli investitori possono ottenere rendimenti annui compresi tra il 10 e il 14% finanziando portafogli di prestiti, con tutti i prestiti protetti da un obbligo di riacquisto di 60 giorni da parte dei cedenti.
La piattaforma è sostenuta dal Gruppo DYNINNO, un conglomerato globale (oltre 5.400 dipendenti) attivo nei settori della finanza, dei viaggi e della tecnologia, che conferisce a Nectaro un forte sostegno e credibilità aziendale.
I vantaggi principali di Nectaro sono i tassi d'interesse competitivi, l'interfaccia facile da usare e la solida supervisione normativa, che insieme ispirano fiducia in un'operazione sicura e legittima per gli investitori alle prime armi.
Tuttavia, trattandosi di una piattaforma nuova con un track record relativamente breve, comporta alcuni rischi: una diversificazione limitata (solo pochi partner di prestito finora) e la mancanza di un mercato secondario per la liquidità.
In sintesi, Nectaro offre un ingresso accessibile nel peer-to-peer lending con rendimenti elevati e forti tutele, ma gli investitori dovrebbero soppesare la giovinezza della piattaforma e la concentrazione dell'offerta di prestiti quando la considerano per il loro portafoglio.
Il prodotto di investimento di Nectaro è incentrato sulle "Note", strumenti finanziari regolamentati che rappresentano un'esposizione frazionaria a pool di prestiti sottostanti.
Quando si investe in una Nota, il denaro viene allocato tra 5-15 singoli prestiti (ad esempio, linee di credito al consumo o prestiti rateali), fornendo una diversificazione istantanea all'interno di ciascuna Nota.
I mutuatari rimborsano i loro prestiti in rate periodiche, per cui gli investitori ricevono flussi di cassa mensili di interessi e capitale man mano che i prestiti si ammortizzano, anziché un unico pagamento alla scadenza.
La maggior parte delle Notes ha una durata moderata (la maggior parte circa 6-12 mesi), anche se alcuni portafogli di prestiti possono estendersi fino a circa 4 anni.
I tassi d'interesse annuali offerti agli investitori variano all'incirca tra il 10% e il 14%, con un rendimento medio che attualmente si aggira intorno al 13,5%.
Tutti gli investimenti sono effettuati in euro (EUR), ma si noti che i mutuatari sottostanti possono essere in altre valute: in questi casi la società di prestito si assume il rischio di cambio, promettendo di pagare gli investitori in EUR anche se il mutuatario rimborsa in valuta locale.
Ogni prestito sulla piattaforma è accompagnato da un obbligo di rimborso anticipato (garanzia di riacquisto): se un mutuatario è in ritardo di 60 giorni con i pagamenti, la società di prestito di origine deve riacquistare il prestito e pagare all'investitore il capitale rimanente e gli interessi maturati.
Questo meccanismo riduce significativamente il rischio di insolvenza per gli investitori, sebbene sposti il rischio sulla solvibilità della società di prestito stessa.
Dal punto di vista geografico, i prestiti sono attualmente concentrati nell'Europa dell'Est e nei mercati emergenti - ad esempio, prestiti personali al consumo in Romania e Moldavia, e prestiti commerciali legati a società del gruppo in mercati come le Filippine - per cui gli investitori dovrebbero comprendere gli specifici contesti di mercato.
Nel complesso, il prodotto di Nectaro è strutturato in modo tale da non richiedere alcuna manutenzione: si può iniziare con appena 50 euro per nota, scegliere l'opzione di investimento automatico per allocare automaticamente i fondi e poi osservare il proprio denaro generare reddito passivo man mano che i mutuatari rimborsano.
I rischi principali del prodotto includono i potenziali fallimenti delle società di prestito (se un partner non è in grado di onorare il riacquisto) e l'illiquidità (in genere è necessario detenere le Note fino alla scadenza, poiché non esiste ancora un mercato secondario), ma il progetto della piattaforma affronta molte delle insidie tipiche del P2P distribuendo ogni investimento su più prestiti e applicando le garanzie di riacquisto.
Nectaro è gestito da SIA Nectaro, una società con sede a Riga, in Lettonia. Ha ottenuto la licenza di Investment Brokerage Firm (IBF) nel 2023 ed è supervisionata dalla Latvijas Banka (la banca centrale lettone), il che significa che aderisce alle rigorose norme dell'UE sulla protezione degli investitori.
La piattaforma fa parte del gruppo Dyninno Fintech Holding - infatti, SIA Nectaro è al 100% di proprietà di Dyninno Fintech (un'entità cipriota). I proprietari finali sono Alex Weinstein (fondatore di Dyninno Group, che detiene circa il 78% tramite una società di Malta) e Dmitry Tsymber (cofondatore di Dyninno e fondatore di EcoFinance, che detiene circa il 22%).
Questa struttura proprietaria fa di Nectaro un braccio di finanziamento interno per le attività di prestito del gruppo, un modello che garantisce stabilità e interessi allineati (simile a come alcune altre piattaforme P2P finanziano i propri prestatori affiliati).
Il team di gestione di Nectaro è composto da professionisti esperti della scena fintech baltica.
Sigita Kotlere, CEO e membro del Consiglio di amministrazione di Nectaro, è alla guida dell'azienda dal 2022; in precedenza ha lavorato presso Mintos (una delle principali piattaforme P2P) gestendo la due diligence dei prestatori, un'esperienza molto importante per l'attività di Nectaro.
Anna Berezovska è il Chief Commercial Officer (membro del Consiglio di amministrazione) e anche il fondatore della piattaforma Dmitry Tsymber fa parte del Consiglio di amministrazione.
Questa leadership ha una profonda conoscenza del rischio di credito e delle operazioni della piattaforma: in particolare, molti dei circa 15 dipendenti di Nectaro hanno avuto esperienze in altri prestatori P2P come Twino, Debitum e persino la sfortunata Grupeer, il che consente loro di conoscere le migliori pratiche e le insidie del settore.
L'azienda sottolinea la sua missione di inclusione finanziaria e di educazione per i giovani investitori, che si riflette in un marchio moderno e orientato alla comunità (progettato "pensando alla Gen Z e ai millennial").
Nectaro è membro del sistema nazionale di indennizzo degli investitori ai sensi della Direttiva UE 97/9/CE, che offre un ulteriore livello di sicurezza: se Nectaro dovesse fallire o abusare dei fondi dei clienti, gli investitori potrebbero richiedere il 90% della loro perdita netta fino a 20.000 euro.
È importante notare che questo sistema non copre le perdite di investimento dovute all'insolvenza dei mutuatari o al fallimento dei promotori dei prestiti, ma copre il rischio della piattaforma (custodia di contanti e titoli).
Tutti i fondi dei clienti di Nectaro sono conservati in conti segregati e separati dai fondi della società, come richiesto dalla normativa, assicurando che il vostro denaro non venga mescolato con i conti operativi di Nectaro.
In sintesi, Nectaro è una filiale fintech ben capitalizzata e regolamentata di un gruppo finanziario più grande. Beneficia del sostegno di Dyninno - per esempio, la casa madre ha iniettato un ulteriore capitale di 930.000 euro nel 2024 per sostenere la crescita - e di un team di leadership che ha una notevole esperienza nel settore dei prestiti P2P.
Questa struttura e la supervisione danno alla piattaforma una base solida, ma significa anche che il destino di Nectaro è strettamente legato al gruppo madre e alle società di prestito affiliate.
Dal suo lancio, Nectaro ha registrato una crescita costante sia della base di investitori che del volume di prestiti finanziati.
Nel primo trimestre successivo al lancio (da fine novembre 2023 al primo trimestre 2024), la piattaforma ha attratto oltre 1.500 investitori in 26 Paesi e ha facilitato quasi 800.000 euro di investimenti in prestiti. La dimensione media del conto in quella fase iniziale era di circa 4.800 euro, il che indica un solido impegno da parte degli utenti.
A metà del 2025, Nectaro ha appena annunciato un importante traguardo: il superamento di 10 milioni di euro di portafoglio prestiti in essere sulla piattaforma. A questo punto la piattaforma conta più di 8.000 utenti registrati che hanno guadagnato collettivamente più di 750.000 euro di interessi grazie a Nectaro.
Questi numeri dimostrano una rapida scalata: il numero di investitori è cresciuto di oltre cinque volte in circa un anno e gli asset in gestione sono saliti a otto cifre, sottolineando la forte trazione del mercato.
In particolare, le perdite degli investitori ad oggi sono pari allo 0,0%. Ciò significa che finora nessun utente di Nectaro ha subito una perdita di capitale su un prestito, grazie alla garanzia di riacquisto e all'attenta performance del prestito. Tutti gli inadempimenti o i ritardi nei prestiti sono stati apparentemente coperti dall'obbligo di riacquisto da parte delle società di prestito, con un tasso netto di inadempienza/perdita per gli investitori pari allo 0%. Si tratta di un segnale molto positivo, anche se gli investitori devono ricordare che questo track record è ancora breve e in gran parte non testato da un grave stress economico.
In termini di rendimenti, il tasso di interesse medio sui prestiti disponibili è pari a circa il 13,5% ad agosto 2025, e in effetti i rendimenti effettivi degli investitori si sono aggirati intorno ai dieci anni (a seconda del mix di portafoglio e di eventuali bonus di cashback). La dimensione media del portafoglio di un investitore su Nectaro è di circa 7.000 euro, il che indica che molti utenti stanno provando la piattaforma con somme moderate.
Abbiamo anche alcune informazioni demografiche: nel primo trimestre di Nectaro, il 79% degli investitori era di sesso maschile (con una media di 5,2k euro investiti) contro il 21% di sesso femminile (con una media di 1,8k euro), evidenziando un divario di genere negli investimenti che Nectaro ha dichiarato di voler ridurre.
Per quanto riguarda la performance dei prestiti, i creatori di prestiti che sostengono le Notes di Nectaro hanno ottenuto risultati solidi.
Secondo Nectaro, i due principali prestatori partner sono tra i primi cinque prestatori non bancari nei rispettivi Paesi (Romania e Moldavia) e pubblicano regolarmente bilanci certificati. Tali relazioni finanziarie mostrano solidi livelli di capitale proprio e una leva finanziaria ragionevole - ad esempio, il prestatore rumeno ha un rapporto tra capitale proprio e attività che migliorerà fino al 34% nel 2024, e un rapporto debito/patrimonio netto di circa 1,9× (che indica una buona riserva di capitale).
La salute di questi prestatori è fondamentale, poiché sono loro a dover onorare i riacquisti. Finora, tutte le indicazioni indicano che i prestiti finanziati su Nectaro stanno funzionando come previsto e generano i rendimenti promessi per gli investitori, senza alcun intoppo nei pagamenti degli interessi.
L'azienda sottolinea anche la trasparenza dei risultati: Nectaro è stata una delle prime piattaforme a pubblicare in anticipo la sua relazione annuale 2024, rivelando circa 72.000 euro di ricavi e una perdita netta di 987.000 euro per il suo primo anno completo. Questa perdita non è insolita per una startup in modalità di crescita: infatti, Nectaro ha aumentato in modo significativo le spese di marketing e di personale per costruire la piattaforma nel 2024.
La società madre Dyninno Group rimane redditizia (la sua divisione fintech ha registrato un utile di 3,2 milioni di dollari nel 2023, nonostante l'aumento dei costi) e ha fornito ampi capitali per coprire le perdite iniziali di Nectaro. Il coefficiente di capitale proprio del bilancio di Nectaro è del 64,5% e il coefficiente di liquidità ~1,97, indicatori molto solidi per un'azienda finanziaria.
In breve, in base ai dati più recenti (metà/fine 2025), Nectaro ha ottenuto una crescita significativa degli utenti e dei volumi, ha realizzato forti rendimenti (~13%+) senza che gli investitori fossero colpiti da insolvenze e ha mantenuto il sostegno finanziario della casa madre per garantire una stabilità costante.
Gli investitori dovrebbero ancora tenere d'occhio metriche come la qualità del portafoglio prestiti (ad esempio, l'eventuale aumento dei prestiti in ritardo) e la salute dei cedenti, ma finora le metriche di performance della piattaforma dipingono un quadro di scalabilità di successo e di efficace mitigazione del rischio nei suoi primi anni di vita.
La gestione del rischio dell'investitore è fondamentale per il modello di Nectaro e la piattaforma impiega diversi livelli di protezione e diligenza.
Innanzitutto, ogni prestito su Nectaro è soggetto a un obbligo di riacquisto (definito "obbligo di rimborso anticipato"): se un mutuatario è in ritardo di oltre 60 giorni sui pagamenti, il creatore del prestito deve riacquistare il prestito e pagare all'investitore il capitale rimanente più gli interessi maturati.
In questo modo si garantisce che le inadempienze dei singoli mutuatari non si traducano direttamente in perdite per gli investitori (il rischio si sposta sulla società di prestito). Finora questo meccanismo si è rivelato efficace: Nectaro riporta un tasso di perdita per gli investitori pari allo 0%, poiché tutti i prestiti in sofferenza sono stati riacquistati dai cedenti.
Tuttavia, gli investitori devono comprendere che la promessa di riacquisto è valida solo quanto la solidità finanziaria della società di prestito. Per gestire questo aspetto, Nectaro conduce un'accurata due diligence e controlli di onboarding su tutte le società di prestito partner prima che queste possano inserire i prestiti nella lista.
Il team della piattaforma (che comprende ex esperti di rischio di Mintos e Twino) monitora costantemente lo stato finanziario e operativo dei prestatori e dispone persino di "meccanismi di sicurezza per la riscossione dei crediti" nel caso in cui un prestatore dovesse fallire o smettere di collaborare.
Ad esempio, possono essere in vigore accordi legali che consentono a Nectaro di imporre il rimborso dei prestiti o di trasferire il servizio dei prestiti in caso di insolvenza del cedente.
Nectaro insiste inoltre sul fatto che ogni cedente fornisca regolarmente bilanci certificati e pubblica i principali indici finanziari (indici di capitale proprio, livelli di indebitamento, ecc.) di tali società agli investitori per garantire la trasparenza.
Un altro livello di rischio è quello geografico e di portafoglio.
Attualmente Nectaro finanzia prestiti in pochi Paesi (in particolare Romania, Moldavia e prestiti legati al gruppo che raggiungono le Filippine/Cipro), il che significa che l'offerta della piattaforma presenta un rischio di concentrazione. Il rovescio della medaglia è che si tratta di regioni meno sature su altri siti P2P, il che offre qualche vantaggio di diversificazione agli investitori che già utilizzano mercati più comuni.
I prestiti tendono a essere prestiti rateali o linee di credito a lungo termine piuttosto che prestiti a breve termine, il che riduce effettivamente alcuni rischi normativi: in questi Paesi i prestiti a lungo termine hanno meno probabilità di subire improvvisi limiti ai tassi di interesse o divieti rispetto ai microprestiti a breve termine.
Il team di rischio di Nectaro assegna inoltre a ogni serie di Note una valuta (di solito l'euro) e la società di prestito assorbe qualsiasi rischio valutario: se la valuta locale del mutuatario si svaluta pesantemente, l'originator deve comunque agli investitori l'intero importo in euro, il che potrebbe metterli in difficoltà.
Questa configurazione protegge gli investitori dalle oscillazioni dei tassi di cambio, ma è un'altra ragione per cui Nectaro controlla attentamente i suoi partner (uno shock valutario potrebbe danneggiare la capacità di un prestatore di effettuare i riacquisti).
Il rischio a livello di piattaforma (rischio operativo) è mitigato dallo status normativo di Nectaro.
In qualità di società di investimento autorizzata, Nectaro deve attenersi a una rigorosa salvaguardia dei beni dei clienti, a standard di sicurezza informatica e a requisiti di audit. I fondi dei clienti sono conservati in conti segregati presso banche affidabili e non vengono mai utilizzati per le spese di Nectaro.
Nell'improbabile eventualità che Nectaro diventi insolvente o che la sua licenza venga revocata, sono previste procedure per una liquidazione ordinata; inoltre, l'Investor Compensation Scheme coprirebbe le perdite ammissibili di denaro o strumenti finanziari fino a 20.000 euro (90% del valore).
È importante notare che questo schema copre solo le frodi o i fallimenti della piattaforma, non i cattivi prestiti o il fallimento dell'ideatore del prestito.
Per isolare ulteriormente gli investitori, Nectaro emette investimenti attraverso una società veicolo (SPV) che è interamente di proprietà di Nectaro ma che non fa nient'altro oltre a detenere le attività delle Notes.
In sostanza, la SPV/emittente è isolata da altri rischi d'impresa, per cui anche se la società madre di Nectaro avesse problemi, le Notes dovrebbero rimanere garantite dal prestito collaterale con la SPV.
Nectaro affronta anche i conflitti di interesse, dal momento che tratta con società affiliate.
La piattaforma dispone di politiche interne per individuare e gestire i conflitti tra la stessa, i prestatori e gli investitori. Ad esempio, le società di prestito finanziano inizialmente i prestiti dal proprio bilancio prima di venderli su Nectaro, il che impedisce qualsiasi pressione per spingere i prestiti di bassa qualità sulla piattaforma - sono loro a sostenere il rischio per primi.
Inoltre, tutti i prestiti su Nectaro provengono attualmente da società del Gruppo Dyninno o da partner stretti, il che significa che la casa madre di Nectaro ha un interesse personale a che questi prestiti abbiano un buon rendimento.
Non c'è ancora un originatore esterno "di mercato", il che offre a Nectaro un maggiore controllo e visibilità sulla qualità dei prestiti. La piattaforma sta esplorando la possibilità di una garanzia di gruppo in futuro (in cui il gruppo madre sosterrebbe gli obblighi di ciascun originator), ma al momento ogni prestatore è indipendente.
Dal punto di vista pratico degli investitori, due rischi da notare sono la liquidità e i tempi di pagamento.
Poiché al momento Nectaro non dispone di un mercato secondario, non è possibile uscire facilmente da una nota prima della sua scadenza - i fondi sono bloccati, motivo per cui la piattaforma offre un interesse leggermente più alto sui prestiti più lunghi come "premio di illiquidità".
I prestiti di Nectaro pagano in genere mensilmente, ma a volte gli investitori vedono un ritardo chiamato "pagamenti in sospeso". Ciò è dovuto al fatto che Nectaro effettua i pagamenti con alcuni originator solo settimanalmente (ad esempio in Moldavia) o bisettimanalmente (in Romania), per cui anche dopo il pagamento da parte del mutuatario potrebbero essere necessari alcuni giorni perché i fondi vengano trasferiti dalla società di prestito alla piattaforma.
Questi pagamenti in sospeso possono temporaneamente bloccare i prelievi fino all'arrivo del denaro: non si tratta di un'inadempienza, ma solo di un problema di tempistica operativa. Nectaro ne parla apertamente ed è una situazione comune nei prestiti P2P che gli investitori dovrebbero conoscere.
In sintesi, la gestione del rischio di Nectaro è sfaccettata: salvaguardie normative, una rigida selezione di originatori di prestiti finanziariamente solidi con audit pubblicati, monitoraggio continuo della performance dei prestiti e misure di protezione come garanzie di riacquisto e SPV segregati.
La piattaforma incoraggia gli investitori a informarsi (fornendo il Prospetto di base di ogni nota con i dettagli dei rischi) e mantiene la trasparenza sulla salute del portafoglio.
Sebbene nessun investimento sia privo di rischi - gli investitori devono comunque affrontare lo scenario che una società di prestito possa fallire e non adempiere ai riacquisti - Nectaro ha finora dimostrato un approccio proattivo e prudente alla mitigazione dei rischi, creando un ambiente relativamente sicuro rispetto a molti siti P2P non regolamentati o meno scrupolosi.
Gli investitori dovrebbero comunque diversificare e investire somme che possono permettersi di avere vincolate, ma possono trarre conforto dai controlli e dagli equilibri che Nectaro ha implementato sui loro investimenti.
Nectaro è stata progettata per essere una piattaforma di investimento moderna e facile da usare, con funzioni adatte sia ai principianti che agli investitori esperti.
L'interfaccia del sito web è pulita e intuitiva, disponibile in inglese e lettone (che riflette il mercato di origine in Lettonia).
L'iscrizione è semplice: è necessario essere residenti nell'UE/SEE e superare la verifica Know-Your-Customer (compreso un questionario sull'idoneità dell'investitore, come richiesto dall'autorità di regolamentazione).
Il minimo per iniziare a investire è di soli 50 euro, il che lo rende accessibile anche agli investitori al dettaglio.
Una volta alimentato il conto (Nectaro accetta depositi in euro tramite bonifico bancario dal conto personale o aziendale), si hanno due modalità di investimento principali: Investimento manuale o Investimento automatico.
Con l'investimento manuale, è possibile scorrere l'elenco delle note disponibili sul mercato primario, esaminare i dettagli di ciascuna nota (tasso d'interesse, durata, mix di prestiti sottostanti, ecc.) e scegliere le note specifiche in cui investire, una per una.
Questo approccio pratico vi consente di puntare su particolari tipi di prestiti o originatori, se preferite.
Per coloro che desiderano un approccio più passivo, Nectaro offre lo strumento dell'Investimento automatico: si impostano i criteri di investimento (come l'intervallo di tassi d'interesse desiderato, la durata del prestito e, eventualmente, le preferenze per l'originatore o il Paese) e la piattaforma alloca automaticamente i fondi in nuove Notes che corrispondono a tali criteri.
L'Auto-Invest assicura che il vostro denaro venga continuamente utilizzato senza che dobbiate accedere e investire manualmente ogni volta che si rende disponibile un prestito.
Nectaro ha appena introdotto l'Auto-Invest nel 2025 come parte degli aggiornamenti della sua piattaforma, rispondendo al feedback degli utenti che chiedevano una maggiore automazione.
Un'assenza degna di nota è quella del mercato secondario: non esiste una funzione per vendere i propri investimenti ad altri utenti prima della scadenza.
Nectaro ha dichiarato che, poiché la maggior parte delle Notes sono relativamente a breve termine (una buona parte è inferiore a 1 anno), il mercato secondario non era una priorità nel lancio dell'MVP (Minimum Viable Product).
Tuttavia, riconosce il valore della liquidità e ha in programma di sviluppare un mercato secondario o di uscita anticipata in futuro, man mano che la piattaforma matura.
Per il momento, gli investitori dovrebbero essere pronti a mantenere i prestiti fino al loro completo rimborso (anche se i rimborsi anticipati dei mutuatari possono accelerare i rendimenti).
In termini di dashboard e strumenti, Nectaro offre un monitoraggio in tempo reale del portafoglio.
È possibile vedere lo stato di ogni nota, le prossime date di pagamento e gli interessi maturati.
La piattaforma invia anche notifiche o e-mail su eventi chiave (ad esempio, se è stato eseguito un riacquisto su uno dei vostri prestiti o se sono disponibili nuove note).
L'esperienza utente (UX) è stata elogiata dagli investitori per la sua chiarezza e soddisfazione: anche chi si avvicina per la prima volta a questa piattaforma la trova facile da navigare.
Il backend è reattivo, e le approvazioni KYC sono state notate come piuttosto rapide (gli utenti riferiscono di aver ricevuto la verifica entro poche ore in molti casi).
Per quanto riguarda l'assistenza, Nectaro offre una base di conoscenze dedicata alle FAQ (che copre tutto, dal funzionamento delle note alla rendicontazione fiscale) e un'assistenza clienti via e-mail.
Le recensioni evidenziano che il servizio clienti è reattivo e pronto a risolvere i problemi in modo tempestivo.
La piattaforma supporta attualmente conti per persone fisiche e società.
Se necessario, è possibile impostare più profili di investitori (ad esempio, un individuo potrebbe avere un conto personale e uno aziendale).
Non esiste ancora un'app per dispositivi mobili, ma il sito web è compatibile con i dispositivi mobili per controllare in movimento.
Dal punto di vista della sicurezza, in quanto piattaforma regolamentata, Nectaro implementa una forte crittografia e una probabile autenticazione a due fattori per i login (standard nelle piattaforme finanziarie dell'UE).
Nectaro gestisce anche programmi promozionali per migliorare la funzionalità e i rendimenti.
Per esempio, c'è una campagna Newbies Cashback che offre l'1% di cashback su tutti gli investimenti effettuati nei primi 21 giorni per i nuovi investitori.
Esiste un programma di referral in cui invitando un amico si può guadagnare un bonus (di recente 40 euro + 1% dell'investimento dell'amico).
Per mantenere gli investitori impegnati sono state introdotte promozioni periodiche come l'offerta di cashback "August Accelerate", che offre fino al 4% in più se si aumenta il portafoglio in un determinato periodo.
Questi incentivi possono aumentare i rendimenti, anche se sono limitati nel tempo.
Un altro aspetto della funzionalità è l'informazione e la formazione sugli investimenti.
Il blog e i contenuti del sito di Nectaro pongono l'accento sulla formazione degli investitori, pubblicando regolarmente aggiornamenti sulle prestazioni dei prestatori partner, statistiche sulla piattaforma e guide (ad esempio, una recente intervista con l'amministratore delegato che parla del futuro degli investimenti e articoli che spiegano la gestione del rischio).
Ciò è in linea con la missione di Nectaro di demistificare gli investimenti per le nuove generazioni e di creare fiducia attraverso la trasparenza.
Gli investitori hanno accesso ai documenti del Prospetto di Base e delle Condizioni Definitive di ciascuna Nota, che illustrano nel dettaglio la struttura dell'investimento, i fattori di rischio e le informazioni sull'ideatore del prestito.
Tale documentazione è una conseguenza positiva del fatto che Nectaro è una piattaforma regolamentata e garantisce un elevato livello di divulgazione.
In sintesi, Nectaro offre una piattaforma snella e incentrata sull'utente, con le caratteristiche fondamentali necessarie per investire in prestiti senza sforzo: un punto di ingresso basso (50 euro), opzioni di investimento automatizzate, una reportistica chiara e un supporto utile.
Sebbene al momento manchino alcune funzioni avanzate (come il mercato secondario o il supporto di più valute oltre all'euro), la piattaforma copre gli elementi essenziali per consentire agli investitori al dettaglio di "investire con il pilota automatico".
Con l'evoluzione della piattaforma, possiamo aspettarci ulteriori funzionalità (hanno esplicitamente menzionato piani per cose come il reinvestimento automatico e opzioni di liquidità migliorate).
Per ora, gli utenti apprezzano la semplicità di Nectaro e il fatto di poter "impostare e dimenticare" per ottenere un reddito passivo in un ambiente regolamentato.
Sebbene Nectaro abbia ricevuto un feedback generalmente positivo nella comunità P2P, ci sono alcune preoccupazioni e punti di pubblicità negativa che i potenziali investitori dovrebbero considerare.
In primo luogo, la limitata storia operativa della piattaforma è una cautela comunemente sollevata da blogger e utenti. Nectaro è stata lanciata solo alla fine del 2023, il che significa che non è ancora stata messa alla prova da un ciclo creditizio completo o da una grave recessione economica. Alcuni investitori stanno adottando un approccio "attendista", come per ogni nuovo arrivato, fino a quando Nectaro non sarà in grado di dimostrare un track record pluriennale.
Viene spesso menzionata la mancanza di diversificazione nei creatori di prestiti: attualmente ci sono essenzialmente due gruppi di prestito (le operazioni di EcoFinance in due Paesi e un piccolo gruppo di prestatori affiliati). Questa concentrazione significa che se qualcosa dovesse andare storto con EcoFinance, ad esempio, potrebbe influenzare gran parte dell'offerta di Nectaro. Al contrario, le piattaforme più consolidate hanno decine di originator non collegati tra loro, il che consente di distribuire il rischio. Nectaro prevede di aggiungere altri partner di prestito in futuro, ma per ora gli investitori devono accettare un'esposizione relativamente concentrata.
Una preoccupazione specifica che è emersa riguarda i problemi passati di EcoFinance in Russia.
EcoFinance (la società madre dei prestatori CreditPrime di Nectaro) aveva una filiale russa che operava con il marchio CreditPlus. A metà del 2022, questo prestatore russo è stato sospeso su Mintos (un altro mercato di prestiti) a causa della guerra e delle sanzioni, lasciando bloccati circa 4 milioni di euro di fondi degli investitori.
Alla fine del 2024, solo l'11% di questi fondi era stato recuperato; circa 3,6 milioni di euro rimanevano a rischio/non pagati da EcoFinance Russia.
Questa situazione è stata causata da eventi geopolitici straordinari - i controlli valutari e le sanzioni hanno impedito il trasferimento di denaro dalla Russia - ma ha evidenziato un rischio fondamentale: la garanzia di riacquisto può fallire se il cedente non è in grado o non è disposto a pagare.
Il management di EcoFinance ha lavorato a un piano di rimborso con Mintos (ha negoziato una ristrutturazione e sta lentamente rimborsando), ed è importante sottolineare che le operazioni di EcoFinance al di fuori della Russia sono rimaste sane.
Il fatto che il gruppo Dyninno/EcoFinance non abbia immediatamente coperto l'ammanco russo di tasca propria (lasciandolo invece trascinare) suggerisce che non esiste alcuna garanzia a livello di gruppo per salvare automaticamente gli investitori negli scenari peggiori.
Infatti, Nectaro ha confermato che attualmente non esiste una garanzia formale di gruppo sui suoi prestiti, il che significa che se un cedente come CreditPrime Moldova risultasse inadempiente, le altre società del gruppo non sarebbero legalmente obbligate a intervenire.
Questo è un punto di differenziazione rispetto ad alcuni concorrenti (ad esempio, la struttura di garanzia di gruppo di PeerBerry).
La buona notizia è che il problema di EcoFinance era circoscritto alla Russia e derivava da una crisi esterna; le attività di EcoFinance nei mercati di Nectaro (Romania, Moldavia) non hanno avuto problemi di pagamento di questo tipo e mantengono solidi rapporti finanziari.
Ciononostante, i potenziali investitori hanno notato questa storia e potrebbero tenerne conto nella loro valutazione del rischio.
L'amministratore delegato di Nectaro ha dichiarato che sta prendendo in considerazione la possibilità di una garanzia di gruppo per una maggiore sicurezza, ma fino a quando non si concretizzerà, questa rimane una preoccupazione nota.
Alcuni commentatori hanno anche tracciato un parallelo tra Nectaro e Twino, un altro prestatore P2P lettone, notando che entrambi sono piattaforme autorizzate con originatori di prestiti di proprietà del gruppo e avvertendo che Twino ha incontrato problemi di gestione del rischio in passato (Twino ha avuto alcuni ritardi nell'onorare le garanzie durante il COVID e gli impatti della guerra).
L'implicazione è che Nectaro dovrebbe essere vigile per evitare i problemi di "cattiva gestione del rischio" che hanno colpito modelli simili.
In risposta, Nectaro ha cercato di differenziarsi enfatizzando una sottoscrizione rigorosa e pubblicando in anticipo i propri dati finanziari (per dimostrare trasparenza).
In conclusione, le principali preoccupazioni degli investitori sono:
la giovane età di Nectaro e la sua non comprovata performance a lungo termine
il numero limitato di originator (tutti all'interno di un'unica famiglia aziendale)
e l'esempio del default russo di EcoFinance, che dimostra come scenari estremi possano portare a vincolare o perdere parzialmente i fondi degli investitori (su un'altra piattaforma).
I potenziali investitori dovrebbero anche essere consapevoli di alcune pressioni negative sul proprietario primario, anche se non c'è un impatto diretto sulle operazioni in corso.
Nel complesso, Nectaro non ha sperimentato alcun evento negativo diretto sulla propria piattaforma - nessun pagamento fallito o scandalo - e si sta costruendo una reputazione positiva nello spazio P2P per la sua apertura.
Tuttavia, come per qualsiasi investimento, specialmente nel settore dei prestiti peer-to-peer, è saggio fare la dovuta diligenza, iniziare con importi minori e monitorare gli aggiornamenti.
La capacità di Nectaro di mantenere lo 0% di perdite e di operare senza problemi sarà il parametro che alla fine supererà lo scetticismo iniziale.
Fino ad allora, gli investitori prudenti terranno a mente queste cautele come parte del loro processo decisionale.
Nonostante sia nuova, Nectaro ha raggiunto diversi traguardi e successi notevoli che ne sottolineano lo slancio.
A soli tre mesi dal lancio, Nectaro aveva già attratto più di 1.500 investitori e un volume di prestiti di 800 milioni di euro, come si legge in un comunicato stampa che celebra il trimestre inaugurale.
Questa rapida adozione ha confermato la forte domanda di investimenti alternativi semplici in tutta Europa. È interessante notare che gli investitori provenienti da Germania, Lituania, Austria, Portogallo e Lettonia sono stati tra i primi utilizzatori più attivi, a dimostrazione dell'attrattiva di Nectaro al di là del suo paese d'origine.
A metà del 2025, la crescita della piattaforma era ancora più impressionante: Nectaro ha annunciato di aver superato i 10 milioni di euro di investimenti in essere sulla piattaforma.
Raggiungere un portafoglio a otto cifre in meno di due anni è significativo nel settore P2P e "la dice lunga sulla fiducia che gli investitori ripongono" in Nectaro.
Inoltre, il superamento della soglia degli 8.000 utenti registrati e la consegna di oltre 750.000 euro di interessi a questi investitori sono elementi che Nectaro tiene a pubblicizzare.
Questi numeri dimostrano che Nectaro è riuscita a scalare e a guadagnare credibilità in un mercato affollato.
Un altro successo è l'impegno di Nectaro per la trasparenza e la leadership normativa.
All'inizio del 2025, Nectaro è stata una delle prime piattaforme P2P europee a pubblicare la sua relazione annuale completa e certificata per il 2024, una mossa coraggiosa dato che molti concorrenti possono essere lenti o poco trasparenti nella rendicontazione finanziaria.
La relazione, sottoposta a revisione da parte di PwC, ha mostrato apertamente la performance finanziaria di Nectaro (una perdita di circa 1 milione di euro, come previsto per una startup, e un forte sostegno di capitale da parte della casa madre).
Gli osservatori del settore hanno interpretato questo dato come un "chiaro segnale" di direzione strategica e serietà, rafforzando il fatto che Nectaro è impegnata a lungo termine ed è disposta a rendere conto agli investitori con cifre concrete.
Questo livello di trasparenza è stato ben accolto e costituisce un precedente positivo nel settore P2P, dove la fiducia è fondamentale.
Nectaro ha anche celebrato il successo delle società di prestito partner, che in ultima analisi si riflette sulla piattaforma.
EcoFinance, il gruppo dietro CreditPrime, ha raggiunto oltre 1 milione di clienti attivi nei suoi mercati a metà del 2025, più del doppio rispetto all'inizio dell'anno.
Questo traguardo indica un'enorme crescita dell'attività di prestito e una "crescente domanda di soluzioni finanziarie accessibili" in quelle regioni.
EcoFinance ha inoltre incrementato il proprio portafoglio prestiti a 22 milioni di euro (con un aumento di circa il 90% rispetto all'anno precedente) e ha emesso prestiti per oltre 192 milioni di euro in Romania, Moldavia e Filippine.
L'amministratore delegato di EcoFinance ha riconosciuto in Nectaro un partner fondamentale per la crescita del portafoglio, sottolineando che Nectaro ha contribuito ad alimentare la loro espansione fornendo finanziamenti.
Questa è una storia di successo per Nectaro in quanto dimostra una crescita simbiotica: mentre EcoFinance raddoppia la sua base di clienti e il suo portafoglio prestiti, gli investitori di Nectaro ottengono maggiori opportunità e fiducia.
Sottolinea inoltre che Nectaro sta potenziando prodotti di prestito inclusivi (ad esempio, prestiti al consumo tramite nuove app mobili, come EcoFinance ha lanciato nelle Filippine) che hanno un impatto reale in vari Paesi.
Sul fronte dell'innovazione e dei prodotti, il team di Nectaro ha fornito nuove funzionalità in linea con la propria roadmap.
All'inizio del 2025 è stato lanciato con successo lo strumento di investimento automatico, che rientrava nella visione 2024 di migliorare l'esperienza dell'utente.
Hanno inoltre adattato la campagna Newbies in base al feedback degli utenti, perfezionando le condizioni per renderla più interessante per i nuovi investitori (la campagna offre l'1% di cashback per i nuovi arrivati).
Questa reattività ai feedback degli utenti è un successo nell'approccio incentrato sul cliente; dimostra che Nectaro ascolta e migliora attivamente.
Inoltre, Nectaro ha lanciato un generoso programma di referral (modello "tutti vincono") e promozioni stagionali come "August Accelerate" con cashback fino al 4%, che hanno avuto successo nel coinvolgere la comunità e nel guidare la crescita del portafoglio.
Il fatto che migliaia di investitori partecipino e che la piattaforma possa offrire questi premi suggerisce che Nectaro ha abbastanza fondi e fiducia per investire nella sua base di utenti - di per sé un segno positivo di successo.
Un altro risultato degno di nota è l'integrazione di Nectaro nella comunità fintech regolamentata.
È diventata membro del sistema nazionale di protezione degli investitori della Lettonia e opera sotto le direttive dell'UE fin dal primo giorno, cosa che non tutti i concorrenti sono riusciti a fare fin da subito.
Inoltre, facendo parte del Gruppo Dyninno, Nectaro ha beneficiato di una solida infrastruttura esistente (IT, compliance, ecc.) e ha potuto scalare rapidamente.
Nei servizi giornalistici, la crescita e l'approccio di Nectaro sono stati evidenziati come fattori che contribuiscono a plasmare il futuro delle fintech regolamentate, e la sua leadership si è spesso impegnata in discussioni di settore sull'innalzamento degli standard negli investimenti P2P.
Ad esempio, l'amministratore delegato Sigita Kotlere ha parlato di democratizzazione degli investimenti e di sfatare i miti per gli individui, e la risposta entusiasta degli investitori finora sottolinea questa visione.
Infine, una storia di successo più morbida è la soddisfazione degli investitori.
Molti dei primi utenti hanno lasciato recensioni positive, indicando che Nectaro ha offerto un'esperienza fluida e ha soddisfatto le loro aspettative.
Commenti come "sito web molto professionale, buon servizio clienti" e apprezzamento per la velocità e la facilità di funzionamento sono comuni.
Questa buona volontà è fondamentale per la crescita del passaparola di una piattaforma.
Nectaro risponde al 100% delle recensioni negative su Trustpilot e risolve i problemi, dimostrando l'impegno a mantenere una buona reputazione.
In sintesi, il percorso di Nectaro è stato finora caratterizzato da tappe di crescita rapida, elevata trasparenza e forti partnership.
Il raggiungimento di 10 milioni di euro di AUM e di 8.000 investitori, il raggiungimento del traguardo del milione di clienti da parte di un partner e la pubblicazione anticipata di relazioni certificate sono tutti traguardi significativi raggiunti nei primi 1,5 anni di vita.
Questi successi, uniti ai miglioramenti apportati e ai riconoscimenti degli utenti, fanno di Nectaro un astro nascente nell'arena dei prestiti P2P, che sta mantenendo le sue promesse e costruendo le basi per un successo a lungo termine.
Le offerte di investimento di Nectaro provengono da pochi e selezionati originatori di prestiti (società di prestito). Sono queste le entità che emettono effettivamente i prestiti ai mutuatari e poi li finanziano attraverso la piattaforma di Nectaro. Al momento, tutti gli originator sono strettamente legati al Gruppo Dyninno, per garantire l'allineamento e la supervisione. Di seguito una panoramica delle attuali società di prestito, delle loro attività e dei fatti principali:
CreditPrime (Romania) - EcoFinance Romania
CreditPrime RO è un marchio di credito al consumo che offre linee di credito personali flessibili fino a 2 anni in Romania. I mutuatari possono attingere ai fondi secondo le necessità e pagare solo gli interessi sull'importo utilizzato, essenzialmente come un prestito/una linea di credito aperta. Questo prodotto è popolare per la possibilità di accedere ai fondi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con la libertà di rimborsare o di prelevare a seconda delle necessità.
CreditPrime fa parte di EcoFinance, un prestatore fintech fondato nel 2015 e cresciuto fino a diventare uno dei principali prestatori non bancari della Romania. I tassi d'interesse per i mutuatari sono elevati (per adeguarsi al rischio), ma per gli investitori i prestiti CreditPrime su Nectaro offrono un rendimento annuo compreso tra il 12% e il 13,5%.
Tutti i prestiti sono accompagnati da un obbligo di riacquisto: se un prestito è in ritardo di oltre 60 giorni, CreditPrime lo riacquista e rimborsa gli investitori.
Dal punto di vista finanziario, l'operazione rumena di EcoFinance appare solida: ha un rapporto patrimonio netto/attività di circa il 25% nel 2023, che migliorerà al 34% nel 2024, il che significa che oltre un terzo delle sue attività è finanziato dal patrimonio netto (una solida riserva di capitale). È anche redditizia; facendo parte di Dyninno, beneficia del supporto del gruppo e della tecnologia condivisa.
Metriche di rischio: A partire dal 2025, CreditPrime RO finanzia circa il 14% del suo portafoglio prestiti totale tramite Nectaro (il resto tramite prestiti degli azionisti e banche locali), il che implica che non è troppo dipendente dal denaro P2P.
L'amministratore delegato di EcoFinance Group, Rucsandra Stanciu, supervisiona le operazioni qui e ha parlato di una crescita significativa: la Romania è un mercato chiave con una domanda crescente di credito al consumo. In particolare, gli investitori di Nectaro non corrono alcun rischio valutario perché, anche se CreditPrime emette prestiti in leu rumeni, copre il rischio di cambio e paga Nectaro in euro.
Pubblicità negativa o problemi: La stessa CreditPrime RO ha avuto finora un curriculum pulito. La principale ombra è stata l'inadempienza dell'affiliata russa separata di EcoFinance (CreditPlus) sui Minto a causa di questioni geopolitiche, ma in Romania EcoFinance opera in modo del tutto normale. In realtà, la Banca Centrale di Romania aveva emesso alcune direttive nel 2021 nei confronti di EcoFinance (probabilmente in merito alle pratiche di prestito al consumo), ma si trattava di adeguamenti di conformità e la società continua a funzionare secondo la legge rumena.
Nel complesso, CreditPrime RO è un prestatore di credito al consumo ad alto rendimento con una crescita robusta - ha contribuito al traguardo di oltre 1 milione di clienti di EcoFinance - e funge da originator di riferimento su Nectaro, offrendo prestiti personali in un mercato P2P relativamente poco servito (Romania).
CreditPrime (Moldova) - EcoFinance Moldova
È l'operazione gemella moldava, anch'essa sotto l'ombrello di EcoFinance. Offre prestiti personali/linee di credito in Moldavia con scadenze fino a 5 anni. Il prodotto è simile: i mutuatari hanno accesso continuo ai fondi con interessi su ciò che utilizzano, offrendo flessibilità in un mercato in cui tali prodotti sono meno comuni.
Per gli investitori di Nectaro, i prestiti CreditPrime moldavi hanno un rendimento annuo compreso tra il 12,5% e il 14% - leggermente più alto nella fascia alta, che riflette forse un po' più di rischio o di fattore valutario (leu moldavo contro euro). CreditPrime MD fornisce anche una garanzia di riacquisto su tutti i suoi prestiti.
Dimensioni e finanze: EcoFinance Moldova è uno dei primi 5 istituti di credito non bancari in Moldova, secondo le informazioni di Nectaro, e pubblica relazioni certificate. Il suo rapporto di capitale proprio era di circa il 29% nel 2023 e del 22% nel 2024, mentre il rapporto debito/patrimonio netto era di circa 2,6× nel 2023 e saliva a 3,5× nel 2024. Il calo del rapporto di capitale proprio nel 2024 suggerisce che le attività (portafoglio prestiti) sono cresciute più velocemente degli utili non distribuiti - probabilmente espandendo i prestiti in modo aggressivo - ma questi livelli sono ancora ragionevoli per un prestatore in forte crescita.
Gli investitori finanziano circa il 30% del portafoglio prestiti moldavo tramite Nectaro, mentre il resto proviene da altre fonti di finanziamento.
Valuta: I prestiti possono essere in leu moldavo, ma le note della piattaforma sono in euro; come da politica, EcoFinance copre il rischio di cambio quando rimborsa gli investitori.
Performance: La Moldavia può essere caratterizzata da volatilità economica, ma i prestiti rateali più lunghi evitano i prestiti a breve termine che spesso presentano un elevato rischio di insolvenza. Anche EcoFinance MD ha registrato una forte crescita, contribuendo al portafoglio di 22 milioni di euro e beneficiando delle innovazioni tecnologiche (probabilmente condividono i sistemi con la Romania).
Gestione: Il gruppo EcoFinance gestisce insieme la Moldavia e la Romania; Dmitry Tsymber (fondatore di Nectaro) ha originariamente fondato EcoFinance, quindi c'è una stretta sorveglianza.
Aspetti negativi: Non si conoscono controversie specifiche su EcoFinance Moldova; qualsiasi rischio sarebbe di tipo macro (ad esempio, l'economia moldava o le oscillazioni valutarie) o se la situazione politica della regione influenzasse gli affari. Tuttavia, EcoFinance è riuscita a gestire tutto questo e ha persino raddoppiato il suo portafoglio anno dopo anno, il che indica una gestione competente.
Per gli investitori, CreditPrime Moldova offre prestiti a rendimento leggermente più elevato, contribuendo a incrementare i rendimenti del portafoglio, e aggiunge una geodiversificazione (la Moldova è un mercato nuovo per molti investitori P2P).
Abele Finance (Lettonia)
Abele Finance è un'aggiunta unica nel suo genere: si tratta di un originatore di prestiti alle imprese all'interno del Gruppo Dyninno, fondato nel 2024 in Lettonia proprio per finanziare le società del gruppo Dyninno.
Invece dei prestiti al consumo, Abele emette prestiti commerciali non garantiti alle società consorelle della rete Dyninno, che opera in oltre 50 Paesi nei settori dei viaggi, dell'intrattenimento, della finanza, ecc.
In pratica, ciò significa che se una filiale di Dyninno (ad esempio un'azienda tecnologica di viaggi a Cipro o un centro operativo nelle Filippine) ha bisogno di capitale circolante, può chiedere un prestito ad Abele e gli investitori di Nectaro forniscono il capitale.
I mutuatari di Abele sono attualmente a Cipro e nelle Filippine (Dyninno ha una presenza commerciale significativa in questi luoghi). I prestiti sono probabilmente utilizzati per alimentare l'espansione e le operazioni di queste entità.
Per gli investitori, i prestiti di Abele offrono rendimenti leggermente inferiori (circa il 9%-11% APY), il che ha senso in quanto si tratta di prestiti aziendali all'interno di un gruppo noto (potenzialmente meno rischiosi rispetto alle PMI casuali). Questi prestiti hanno anche una garanzia di riacquisto da parte di Abele, il che significa che se il mutuatario di un'azienda Dyninno non riesce a pagare, Abele Finance riacquisterà il debito.
Poiché Abele è essenzialmente un veicolo di finanziamento interno, il rischio è legato alla salute finanziaria complessiva del Gruppo Dyninno. Dyninno è una società grande e diversificata e, secondo le relazioni del 2023, la holding fintech (che comprende Abele) era redditizia (anche se con profitti ridotti a causa degli investimenti).
La stessa Abele Finance è nuova - i suoi dati finanziari del 2024 mostrano un rapporto patrimonio netto/attività di ~19,9% e un elevato rapporto debito/patrimonio netto di 5,0× (il che significa che ha una leva finanziaria, il che è tipico dato che utilizza i fondi degli investitori come "debito"). Questi numeri sono attesi per un braccio finanziario nuovo di zecca (probabilmente ha iniziato con un capitale proprio modesto e ha assunto finanziamenti da prestare).
Gestione e proprietà: Abele è interamente di proprietà di Dyninno; presumibilmente è gestita dai dirigenti finanziari di Dyninno. Prestando a progetti interni, Abele ha una conoscenza intima dei mutuatari (sono società sorelle), riducendo potenzialmente il rischio di asimmetria informativa.
Portafoglio: Non disponiamo di dati pubblici sull'ammontare dei prestiti concessi da Abele, ma è probabile che si tratti di una scala ridotta rispetto ai prestiti al consumo di EcoFinance. La stessa presenza di Abele su Nectaro è una scelta strategica: consente agli investitori di sostenere essenzialmente le iniziative globali del Gruppo Dyninno.
Potenziali preoccupazioni: Si potrebbe considerare che gli investitori di Nectaro finanziano le attività della casa madre, il che introduce un rischio di conflitto di interessi (Nectaro ha affrontato i conflitti con politiche interne). Tuttavia, da un altro punto di vista, questi prestiti potrebbero essere visti come relativamente più sicuri, perché Dyninno presumibilmente non si sottrarrebbe agli obblighi del proprio gruppo con leggerezza (danneggerebbe l'intero gruppo).
Non esiste ancora un track record esterno per Abele, quindi gli investitori si affidano alla reputazione di Dyninno. Non esiste pubblicità negativa su Abele nello specifico (è troppo nuova), ma gli investitori dovrebbero monitorare lo stato di salute del gruppo Dyninno poiché i mutuatari di Abele fanno parte di quell'ecosistema.
Oltre a questi, in futuro Nectaro potrebbe accogliere altri originator, potenzialmente provenienti da altri Paesi o da prestatori terzi.
Per ora, tuttavia, il duo EcoFinance e Abele sono i pilastri, che coprono i prestiti al consumo (linee di credito personali non garantite) e i prestiti alle società affiliate. Insieme, Nectaro offre un mix di credito personale ad alto rendimento e prestiti aziendali a medio rendimento.
Vale la pena notare che tutti i prestiti attuali sono non garantiti (nessuna garanzia da parte dei singoli mutuatari o delle società Dyninno), quindi la garanzia di riacquisto è la garanzia di fatto - in sostanza, i bilanci delle società che li hanno originati sono a sostegno dei prestiti.
Entrambe le entità di EcoFinance hanno dimostrato di essere in grado di coprire i riacquisti con i loro profitti (e hanno pubblicato bilanci certificati per dimostrare la loro stabilità). La capacità di Abele è direttamente legata al sostegno di Dyninno.
Riepilogo dei fornitori di prestiti:
CreditPrime di EcoFinance in Romania e Moldavia sono grandi e affermati prestatori di microfinanza con migliaia di clienti e anni di storia operativa (e anche la presenza su altre piattaforme come Mintos, storicamente).
Forniscono la maggior parte del flusso di transazioni di Nectaro e sono noti per essere redditizi e tra i migliori prestatori nei loro mercati.
Hanno affrontato una sfida straordinaria in Russia, ma al di fuori di essa hanno dimostrato una forte crescita (89% di crescita del portafoglio su base annua) e innovazione tecnologica (nuove applicazioni mobili, ecc.).
Gli incidenti negativi sono limitati alla questione russa; nei loro mercati attivi su Nectaro non sono emersi scandali - le autorità di regolamentazione di quei Paesi li controllano come qualsiasi altra società di microfinanza.
Il management di EcoFinance è professionale (CEO Rucsandra Stanciu) e il fondatore Dmitry Tsymber rimane coinvolto, garantendo la continuità.
D'altra parte, Abele Finance è un prestatore interno che finanzia le esigenze del gruppo: è un modo innovativo per consentire agli investitori di finanziare l'espansione globale di Dyninno.
È ancora troppo presto per valutare la performance di Abele, ma qualsiasi successo dei progetti finanziati da Dyninno (ad esempio, il lancio di un nuovo prodotto di viaggio nelle Filippine) potrebbe diventare indirettamente una storia di successo anche per gli investitori di Nectaro.
Per gli investitori, la due diligence sugli originator è fondamentale: occorre leggere i Prospetti di Base che Nectaro fornisce per ciascuno di essi (che illustrano in dettaglio i dati finanziari e i fattori di rischio del prestatore).
Finora, gli originator di Nectaro sembrano finanziariamente solidi e allineati con gli interessi della piattaforma, soprattutto in considerazione dei legami di gruppo.
Ma gli investitori dovrebbero tenersi informati: ad esempio, se EcoFinance emette obbligazioni o raccoglie altri finanziamenti, o se al contrario cambiano le normative di un Paese (come i tetti di interesse in Romania o i cambiamenti economici in Moldavia), questi sviluppi potrebbero avere un impatto sulla performance futura dei prestiti.
Le pagine del blog e delle statistiche di Nectaro fanno un buon lavoro di aggiornamento sullo stato di salute degli originator (come l'aggiornamento di EcoFinance del primo semestre 2025, che vanta 1 milione di clienti e metriche di portafoglio).
In sintesi, gli originatori di prestiti di Nectaro sono un gruppo ristretto e controllato di società di prestito con un solido track record (nei loro mercati) e una profonda integrazione con il gruppo madre della piattaforma, il che è rassicurante ma significa anche che le fortune degli investitori sono legate alle fortune di questo gruppo specifico.
Sì, Nectaro è una piattaforma legittima e regolamentata nell'UE. È autorizzata come società di intermediazione di investimenti dalla Banca di Lettonia (licenza n. 27-55/2023/3) e opera secondo le norme MiFID II. I fondi dei clienti sono conservati in conti segregati e Nectaro è membro del sistema nazionale di risarcimento degli investitori (che copre fino a 20.000 euro in caso di fallimento della piattaforma). Sebbene nessun investimento possa essere "sicuro" al 100%, Nectaro dispone di solide misure di salvaguardia e trasparenza e finora ha mantenuto un tasso di perdita dello 0% per gli investitori grazie alla sua struttura di riacquisto. Ricordate sempre che la sicurezza del vostro investimento dipende anche dai prestiti e dai mutuatari sottostanti, ma in termini di integrità della piattaforma e di supervisione legale, Nectaro dispone di solide protezioni.
❓ Quali rendimenti posso aspettarmi e sono garantiti?
✅ Potete aspettarvi rendimenti intorno al 10-14% di interesse annuo su Nectaro, a seconda dei prestiti in cui investite. Il rendimento medio attuale è di circa il 13%. Questi rendimenti provengono dai pagamenti degli interessi dei mutuatari. Tuttavia, non sono garantiti: investire in prestiti comporta dei rischi. I tassi pubblicizzati presuppongono che i mutuatari paghino puntualmente e che i cedenti rispettino il riacquisto se necessario. La garanzia di riacquisto di Nectaro (Early Repayment Obligation) riduce significativamente la possibilità di perdere denaro, obbligando il prestatore a coprire qualsiasi prestito insoluto dopo 60 giorni di ritardo. Grazie a ciò, gli investitori hanno guadagnato gli interessi previsti senza subire perdite. Tuttavia, se una società di prestito dovesse collassare (e non fosse in grado di effettuare i riacquisti), i rendimenti potrebbero risentirne. In sintesi, i rendimenti sono elevati (molto più alti dei depositi bancari) ma comportano dei rischi; il track record di Nectaro fino ad oggi mostra che gli investitori ricevono gli interessi promessi, ma è necessario diversificare e investire con prudenza poiché questi rendimenti sono previsti, non assicurati a livello federale.
Nectaro utilizza diversi livelli di protezione. Se un mutuatario non paga, interviene la garanzia di riacquisto dell'originatore del prestito, che riacquista il prestito e rimborsa il capitale investito più gli interessi maturati. Nel caso in cui l'originatore del prestito vada in bancarotta o fallisca, Nectaro ha condotto una due diligence per imbarcare solo prestatori solidi e ha stipulato accordi legali per far valere i propri diritti. Non esiste ancora una garanzia di gruppo, ma Nectaro monitora i cedenti e può intervenire per recuperare i fondi se necessario. Se Nectaro (la piattaforma) fallisce o diventa insolvente, i vostri investimenti sono detenuti da una SPV (emittente) separata e i vostri fondi non investiti sono in un conto cliente segregato, che non verrebbe trattato come patrimonio di Nectaro. Inoltre, l'Investor Compensation Scheme può rimborsare il 90% dell'importo non recuperato fino a 20.000 euro nel caso in cui Nectaro non possa restituire il vostro denaro a causa del suo stesso inadempimento. In breve, il rischio del mutuatario è coperto dall'originator, il rischio dell'originator è mitigato da un'attenta selezione e da tutele legali, mentre il rischio della piattaforma è mitigato dalla regolamentazione e dai sistemi di compensazione. Esiste ancora un rischio residuo (ad esempio, scenari estremi come guerre o fallimenti multipli), ma il quadro di Nectaro è progettato per proteggere il più possibile il denaro degli investitori.
✅ Nectaro è aperto agli investitori al dettaglio residenti nello Spazio economico europeo (SEE). È necessario avere almeno 18 anni e superare la verifica dell'identità KYC/AML. Attualmente, Nectaro si concentra sugli investitori al dettaglio dell'UE/SEE a causa delle autorizzazioni normative. Se vivete al di fuori del SEE, probabilmente non potete investire su Nectaro in questo momento (ad esempio, i residenti negli Stati Uniti o in Asia non sono accettati). La piattaforma è disponibile in inglese (e in lettone), quindi si rivolge agli investitori europei internazionali - infatti, persone provenienti da circa 26 Paesi dell'UE la stanno già utilizzando. Al momento dell'iscrizione, vi verrà richiesta una prova di residenza nell'UE (come un documento d'identità ed eventualmente la verifica dell'indirizzo). Anche le aziende con sede nel SEE possono investire attraverso un conto aziendale. Se in futuro Nectaro amplierà la sua licenza o la copertura del mercato, questa situazione potrebbe cambiare, ma al momento gli investitori non appartenenti al SEE non sono idonei.