Piattaforma di crowdfunding
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Crowdcube è una piattaforma di equity crowdfunding leader in Europa, fondata nel 2011, che consente ai cittadini di investire in startup e imprese in fase di crescita in cambio di azioni. Opera secondo un modello "tutto o niente": gli imprenditori fissano un obiettivo di finanziamento e ricevono il denaro solo se l'obiettivo viene raggiunto.
I vantaggi principali sono rappresentati da un investimento minimo ridotto (a partire da circa 10 sterline) e dall'accesso a società private in forte crescita insieme a società di venture capital. Gli investitori possono beneficiare di sgravi fiscali (i programmi EIS/SEIS del Regno Unito offrono uno sconto del 30-50% sull'imposta sul reddito) e di rendimenti potenzialmente elevati in caso di successo della società.
Tuttavia, i rischi sono elevati: questi investimenti sono illiquidi, a lungo termine e si può perdere l'intero investimento ⚠️. La piattaforma è regolamentata nel Regno Unito e nell'UE, ma non si applica alcuna garanzia di capitale o protezione dei depositi agli investimenti.
Offerte di investimento: Crowdcube offre principalmente investimenti azionari in aziende private: si acquistano azioni e si diventa azionisti. Occasionalmente, ha facilitato l'emissione di mini-bond (crowdfunding del debito) per aziende consolidate (ad esempio, il bond del 6,5% di BrewDog nel 2015), ma l'equity in startup/scale-up è il prodotto principale.
Come funziona: Gli imprenditori presentano la loro attività sulla piattaforma con una valutazione e un'offerta di partecipazione; gli investitori scelgono le proposte in cui credono e investono online. Se l'obiettivo di finanziamento viene raggiunto, l'azienda emette azioni (spesso detenute sotto una struttura Crowdcube nominee a beneficio degli investitori).
Generazione di rendimenti: Non ci sono interessi o dividendi fissi: i rendimenti si realizzano in genere solo se l'azienda "esce" (ad esempio, se viene acquisita o viene quotata in borsa) o se organizza una vendita secondaria di azioni. Gli investimenti di successo possono moltiplicare il loro valore (ad esempio, i primi investitori di Crowdcube nella banca digitale Monzo hanno visto le azioni aumentare di circa 25 volte nel giro di 3 anni), ma molti investimenti non producono alcun rendimento se l'azienda fallisce.
Struttura legale: Nella maggior parte dei casi, Crowdcube si avvale di un prestanome che detiene le azioni per conto dei crowd investor, semplificando le pratiche burocratiche e le votazioni. Gli investitori hanno una proprietà effettiva con diritti come il voto e la prelazione sulle nuove azioni.
Geografia e settori: Inizialmente focalizzato sul Regno Unito, Crowdcube ora finanzia società in tutta Europa (è stata ottenuta la licenza UE). Non ha limiti settoriali rigidi - i settori più popolari includono fintech, food & beverage e tecnologia - ma non elenca alcuni tipi di business (ad esempio, sviluppo immobiliare puro o intrattenimento per adulti).
Termini di investimento tipici: Non ci sono scadenze fisse (le azioni sono detenute a tempo indeterminato fino all'uscita). L'investimento minimo per ogni lancio è spesso di 10 sterline (per democratizzare l'accesso); di solito non c'è un massimo formale per investitore, a parte i limiti normativi per i non professionisti (ad esempio, gli investitori del Regno Unito sono invitati a non investire più del 10% del loro patrimonio netto in investimenti ad alto rischio). I rendimenti attesi variano notevolmente: la maggior parte delle startup fallisce o ristagna, quindi il rendimento mediano può essere pari a zero, ma alcuni vincitori possono produrre rendimenti 10×-30× dopo 5-10 anni.
Punti di rischio: Crowdcube stessa avverte che "la maggior parte delle startup fallisce o non produce un rendimento" e che la liquidità è molto limitata ⚠️. Gli investitori devono far fronte a un'alta probabilità di perdita totale, a partecipazioni molto illiquide (non è facile rivenderle), alla diluizione se la società emette altre azioni in un secondo momento e, in genere, all'assenza di dividendi (le startup reinvestono gli utili). Nelle offerte obbligazionarie, i rischi includono il mancato pagamento degli interessi o del capitale. Tutti gli investimenti sono impegni ad alto rischio e a lungo termine: è bene diversificare e investire solo il denaro che ci si può permettere di perdere.
Fondatori e proprietà: Crowdcube è stata fondata da Darren Westlake (CEO) e Luke Lang a Exeter, Regno Unito, nel 2011. Westlake rimane CEO, mentre il consiglio di amministrazione è presieduto da Simon Williams (ex dirigente di HSBC). L'azienda stessa ha raccolto finanziamenti sia da venture capital che dalla propria piattaforma: tra i finanziatori di rilievo figurano Balderton Capital e Molten Ventures (Draper Esprit), che alla fine del 2021 hanno condotto un round di 10 milioni di sterline che ha valutato Crowdcube a circa 140 milioni di sterline. In questo round ha investito anche Circle (proprietaria della piattaforma statunitense SeedInvest), creando una partnership per collegare Crowdcube ai mercati statunitensi. Tra gli azionisti di Crowdcube figurano i fondatori, i dipendenti, i VC e migliaia di crowd investor che hanno partecipato alla raccolta di azioni (Crowdcube stessa ha avviato campagne di crowdfunding per consentire agli utenti di acquistare azioni della piattaforma).
Struttura del gruppo: L'entità principale è Crowdcube Limited nel Regno Unito, mentre Crowdcube Capital Ltd è il braccio autorizzato dalla FCA. Per espandersi nell'UE dopo la Brexit, gestisce Crowdcube Europe SL con sede in Spagna - questa filiale è stata la prima a essere approvata in base al nuovo regolamento UE sul crowdfunding. L'azienda ha acquisito una piattaforma francese (Semper) nel 2023 per rafforzare la sua presenza nell'UE, e in precedenza aveva una piccola operazione svedese (ora chiusa).
Regolamenti e licenze: Crowdcube è autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito dal 2013 (FCA firm n. 650205). In Europa, ha ottenuto la licenza ai sensi delle norme UE sui fornitori di servizi di crowdfunding tramite l'approvazione della CNMV spagnola nell'aprile 2022. Questo "passaporto" UE consente a Crowdcube di sollecitare investitori in tutti i Paesi dell'UE fino a 5 milioni di euro per offerta. Crowdcube deve rispettare le norme di protezione degli investitori, come la conduzione della due diligence e la fornitura di informazioni sui rischi, sotto la supervisione di queste autorità di regolamentazione.
Partner e alleanze: Oltre ai suoi finanziatori VC e all'alleanza Circle/SeedInvest, Crowdcube spesso collabora con acceleratori di startup, VC e aziende sostenute da venture per co-finanziare i round (molte campagne sono fatte insieme a investitori istituzionali). Nel 2020 ha tentato una fusione con la rivale Seedrs, che è stata bloccata dalle autorità di regolamentazione del Regno Unito per motivi di concorrenza, inducendo le due società a perseguire legami internazionali separati (Seedrs è stata poi acquisita da Republic negli Stati Uniti). Crowdcube ha vinto premi di settore (ad esempio il premio "FinTech Innovation" per il crowdfunding) ed è membro della UK Crowdfunding Association. È ampiamente considerato un pioniere dell'equity crowdfunding in Europa.
Volume dei finanziamenti: Crowdcube ha facilitato oltre 1,5 miliardi di sterline di investimenti fino ad oggi (cumulativi, alla fine del 2024). Questo traguardo è stato raggiunto da circa 1 miliardo di sterline alla fine del 2021, riflettendo una rapida crescita anche in mezzo agli alti e bassi del mercato. Solo nel 2021 è stato investito un record di 209 milioni di sterline tramite Crowdcube (con una crescita del 28% rispetto al 2020). Tuttavia, la recente flessione del mercato ha visto un calo dei volumi nel periodo 2022-2023: nell'anno solare 2023 la piattaforma ha raccolto una cifra stimata in circa 100 milioni di sterline (come indicato dal dimezzamento delle entrate, vedi sotto).
Numero di progetti finanziati: Dal lancio, Crowdcube ha finanziato oltre 1.200 progetti imprenditoriali (all'inizio del 2022). Entro la fine del 2024 questa cifra sarà più alta, probabilmente circa 1.500 aziende, grazie all'espansione in Europa e alla ripresa dei finanziamenti dopo la pandemia. Queste aziende finanziate spaziano dalle startup in fase di avviamento a quelle in fase avanzata; circa il 19% delle startup "unicorno" attive nel Regno Unito (con un valore superiore a 1 miliardo di sterline) ha avuto un primo round di finanziamento su Crowdcube.
Base di investitori: La piattaforma vanta oltre 1,2 milioni di membri registrati (investitori retail) a livello globale. Di questi, circa 450.000 hanno effettuato investimenti attraverso Crowdcube, in oltre 120 Paesi, a dimostrazione di una comunità di investitori molto attiva. Le campagne sono tipicamente sostenute da poche decine a decine di migliaia di investitori (ad esempio, il round 2018 di Monzo ha attirato 36.000 individui).
Performance e fallimenti: Gli investimenti nelle startup sono intrinsecamente rischiosi. A partire dal 2025, circa il 5% delle imprese finanziate da Crowdcube ha ottenuto un'uscita di successo (acquisizione o IPO) per gli investitori, e circa il 74% è ancora in attività (in crescita o almeno operativo). Di conseguenza, circa il 20-25% delle aziende finanziate sono fallite (chiuse), il che significa che gli investitori hanno perso la maggior parte o la totalità del loro denaro. Questi tassi di fallimento, pur essendo significativi, sono leggermente migliori rispetto alle medie più ampie dei fallimenti di startup (oltre il 50% di fallimenti in 3 anni), forse perché molte aziende di Crowdcube sono in una fase successiva o avevano già una trazione. Non esiste un concetto di prestiti "scaduti" nell'equity, ma le offerte di mini-bond di debito sono state caratterizzate da inadempienze, come ad esempio l'obbligazione di River Cottage nel 2014, che in seguito ha faticato a essere rimborsata.
Rendimenti per gli investitori: Il rendimento medio è difficile da quantificare, dato che la maggior parte degli investimenti non sono realizzati e sono influenzati da pochi grandi successi. Crowdcube riporta che i suoi investitori hanno visto un ritorno di oltre 201 milioni di sterline attraverso uscite, acquisizioni o vendite di azioni secondarie (cumulative, a partire dalla metà del 2025). Ciò indica che un sottoinsieme di operazioni ha prodotto profitti: ad esempio, la vendita di Camden Town Brewery nel 2015 ha dato agli investitori di Crowdcube un profitto di circa il 70% (1,7 volte il loro denaro), e la vendita di E-Car Club nel 2018 ha prodotto profitti positivi (non divulgati) come prima uscita. Alcune aziende in una fase successiva hanno consentito vendite secondarie in cui gli investitori hanno venduto le azioni a valutazioni più elevate.
Risultati di spicco: Alcuni risultati di unicorni hanno incrementato notevolmente i rendimenti del portafoglio: I partecipanti di Crowdcube al round del 2016 di Revolut hanno visto il valore delle loro azioni moltiplicarsi per oltre 350× entro il 2021 (sulla carta, in base alla valutazione di 33 miliardi di dollari di Revolut), mentre i primi finanziatori di Monzo (2016) hanno visto un aumento di ~25× entro il 2019. Questi successi estremi sono rari - circa il 5% delle startup finanziate ha raggiunto valutazioni superiori a 1 miliardo di dollari - ma illustrano l'elevato potenziale di guadagno. D'altro canto, molti investitori hanno anche subito perdite totali con aziende fallite.
Risultati finanziari: Nel 2023, Crowdcube Ltd ha registrato un fatturato di 7,5 milioni di sterline e una perdita netta di 6,6 milioni di sterline, riflettendo un rallentamento dell'attività di raccolta fondi rispetto al periodo precedente di 15 mesi (14,4 milioni di sterline di fatturato, 8,9 milioni di sterline di perdita). Il calo del mercato britannico ha portato a tagli dei costi e l'azienda prevede di raggiungere la redditività nel 2024 con la ripresa dei volumi. È importante notare che la posizione finanziaria dell'azienda non influisce direttamente sulle azioni esistenti degli investitori nelle società finanziate, ma una piattaforma stabile è positiva per il sostegno continuo.
Selezione dei progetti: Crowdcube non accetta tutti: le aziende devono soddisfare i requisiti di ammissibilità e sottoporsi a controlli prima che il loro lancio venga pubblicato. In genere si richiede una società registrata nel Regno Unito o nell'UE, un piano aziendale convincente e un obiettivo di raccolta (da 50 milioni di sterline a circa 6 milioni di sterline è il range abituale in base ai limiti normativi). La piattaforma riferisce che solo una piccola percentuale di domande passa il vaglio.
Processo di due diligence: Ogni proposta approvata viene esaminata in base al Due Diligence Charter di Crowdcube, che mira a garantire che le informazioni siano "corrette, chiare e non fuorvianti". Ciò comporta la verifica delle principali affermazioni contenute nel pitch: dati finanziari (vengono controllati i conti e le previsioni, spesso richiedendo prove per qualsiasi cifra), business plan (l'azienda deve delineare l'uso dei fondi e la strategia di crescita), background dei fondatori (controllo dei documenti d'identità e talvolta delle referenze) e due diligence legale (per garantire che l'azienda abbia una struttura societaria adeguata e i diritti per offrire azioni). Crowdcube può anche richiedere che un investitore principale o un professionista abbia verificato la valutazione (molte campagne hanno un lead angel/VC che stabilisce i termini).
Valutazione del rischio: A differenza delle piattaforme di prestito, Crowdcube non assegna un "grado di rischio" pubblico a ogni offerta di azioni, ma fornisce un Summary of Key Information (SKI) per ogni lancio che evidenzia i rischi e i dati dell'azienda. Tuttavia, internamente si concentra sulle aziende che dimostrano una forte trazione o sostegno. Escludono concetti molto speculativi o settori vietati.
Filtri settoriali/geografici: La piattaforma è orientata verso settori in forte crescita come il tech, il fintech, i marchi di consumo e la sostenibilità - aree con grandi comunità di sostenitori. Si è inoltre espansa nell'Europa continentale, sfruttando i suoi team spagnoli e francesi per valutare le operazioni locali (tutte secondo gli stessi standard ECSP). Crowdcube ha alcuni requisiti specifici per ogni Paese (ad esempio, in Spagna, il rispetto delle norme CNMV sulla pubblicità).
Qualificazione degli investitori: Per regolamento, ogni investitore deve superare un test di adeguatezza o autocertificare di essere consapevole dei rischi. Crowdcube lo attua attraverso un questionario e richiede ai nuovi investitori di leggere le avvertenze sul rischio (assicurandosi che comprendano le possibilità di perdita).
Avvertenze sul rischio e diversificazione: La piattaforma avverte in modo evidente gli utenti di non investire più di quanto possano permettersi di perdere e suggerisce di diversificare tra più aziende. Fornisce strumenti per il portafoglio, in modo che l'investitore possa tenere traccia di quanto ha investito e in quante società.
Monitoraggio e rendicontazione: Una volta finanziato, Crowdcube (soprattutto attraverso la struttura Nominee) funge da intermediario per le comunicazioni con gli investitori. Le società sono tenute a fornire aggiornamenti agli azionisti; il Nominee di Crowdcube aiuta a far valere alcuni diritti (come ricevere le relazioni annuali o votare sulle principali modifiche). Tuttavia, il livello di comunicazione varia a seconda delle società: alcune inviano regolarmente newsletter, altre comunicano in modo limitato. Il team di Crowdcube gestisce tutte le azioni societarie (come i round di finanziamento successivi, in cui negoziare le azioni di prelazione per gli investitori). Inoltre, facilita gli eventi di uscita: se una società viene acquisita o messa in liquidazione, Crowdcube coordina la vendita delle azioni detenute da Crowdcube e la distribuzione dei proventi agli investitori.
Liquidità del mercato secondario: Per gestire il rischio di liquidità, negli ultimi anni Crowdcube ha lanciato un servizio di offerta secondaria chiamato Cubex. Questo servizio consente alle aziende in fase avanzata di organizzare vendite secondarie di azioni in modo che i primi investitori o i dipendenti possano vendere parte delle azioni ai nuovi investitori. Nel 2023-24, Crowdcube ha investito in questa capacità di mercato secondario e ha realizzato più transazioni secondarie (vendite di azioni private) che nei 10 anni precedenti messi insieme. Ad esempio, nel 2024 l'azienda fintech Moneybox ha utilizzato Crowdcube per facilitare una vendita secondaria di oltre 3 milioni di sterline per i suoi 35.000 azionisti crowd come parte di un più ampio round di finanziamento. Questi eventi sono controllati e facoltativi (l'azienda deve aderire), ma forniscono una via per la liquidità che prima era rara.
Conformità normativa: Crowdcube è monitorato dalla FCA/CNMV, che aggiorna periodicamente le regole. Nel 2023, il nuovo dovere dei consumatori della FCA e le regole di marketing per gli investimenti ad alto rischio hanno indotto Crowdcube ad adeguare alcuni processi (ad esempio, gli investitori retail "ristretti" non possono più scaricare i pitch deck completi; Crowdcube ora garantisce che tutte le informazioni critiche siano presenti nella pagina principale del pitch per migliorare la trasparenza). L'azienda deve inoltre segregare i fondi degli investitori (durante le campagne, il denaro degli investitori viene tenuto in un conto vincolato per i clienti fino alla chiusura del round).
Gestione delle inadempienze: Se un'azienda finanziata si trova in difficoltà o fallisce, il ruolo di Crowdcube è limitato: gli investitori azionari sono gli ultimi ad avere diritto a un eventuale recupero. La società designata presenterebbe la richiesta di risarcimento per conto degli investitori, ma spesso nei fallimenti delle startup si recupera poco o nulla. Riconoscendo questo aspetto, Crowdcube pone l'accento su un'accurata due diligence iniziale e su una chiara comunicazione del rischio agli investitori, piuttosto che sulla gestione attiva degli investimenti dopo il finanziamento.
Esperienza utente: La piattaforma di Crowdcube è una moderna interfaccia web e app mobile che rende semplice la navigazione e l'investimento nelle operazioni. Gli investitori possono cercare le offerte per settore, vedere le campagne di tendenza e visualizzare i dettagli come i video delle offerte, i piani aziendali, il background del team e i dati finanziari (spesso tramite una sezione "Informazioni chiave"). Il sito è facile da usare e i recensori spesso lodano la chiarezza delle informazioni e la fluidità del processo di transazione. Ogni proposta ha un forum di discussione in cui gli investitori possono porre domande ai fondatori e vedere le domande e risposte degli altri, favorendo la trasparenza.
Cruscotto dell'investitore: Una volta investito, la piattaforma fornisce una dashboard personale del portafoglio che mostra tutti gli investimenti, gli importi e la percentuale di proprietà. È possibile monitorare lo stato (ad esempio, in attesa di completamento, completato) e gli aggiornamenti di ciascuna società. Crowdcube invia notifiche per gli eventi più importanti (come il caricamento di relazioni annuali o nuovi round di finanziamento che potrebbero diluire le azioni - spesso offrendo diritti di prelazione attraverso la piattaforma).
Auto-investimento e strumenti: A differenza di alcune piattaforme di prestito P2P, Crowdcube non offre una funzione di "auto-investimento": poiché ogni opportunità è un patrimonio unico, gli investitori scelgono tipicamente le operazioni manualmente. Tuttavia, la piattaforma consente di "seguire" alcune categorie o di ricevere avvisi via e-mail per nuovi lanci in aree di interesse (ad esempio, fintech o imprese sostenibili). Occasionalmente Crowdcube organizza anche campagne o coorti tematiche (ad esempio la raccolta "Next Unicorns" di aziende in fase avanzata) per aiutare gli investitori a scoprire le opportunità.
Mercato secondario: Storicamente, Crowdcube non dispone di un mercato secondario continuo (a differenza del concorrente Seedrs). Questa è stata una lamentela comune dei clienti: alcuni recensori di Trustpilot hanno indicato la "mancanza di un mercato secondario per la vendita di azioni" come un aspetto negativo. In risposta, la piattaforma Cubex di Crowdcube consente ora vendite secondarie periodiche (si veda la sezione Gestione del rischio): gli investitori possono esprimere il proprio interesse a vendere quote di società specifiche quando Crowdcube organizza un evento di liquidità. Ma non c'è trading on-demand: in genere bisogna aspettare una vendita o un'uscita organizzata, che può essere poco frequente.
Diversità e auto-diversificazione: Crowdcube incoraggia la diversificazione (distribuendo gli investimenti più piccoli su molte aziende). Non lo fa automaticamente, ma i contenuti educativi e le statistiche presenti nella dashboard (come il numero di investimenti effettuati) spingono gli investitori a diversificare. Alcuni servizi o fondi di terze parti (come i fondi di rischio) investono attraverso Crowdcube per conto degli utenti, ma sul sito di Crowdcube ogni utente effettua scelte individuali.
Rendicontazione e tasse: La piattaforma fornisce note contrattuali e certificati azionari digitali per ogni investimento dopo il completamento. Fornisce anche documenti fiscali, se applicabili, come ad esempio i certificati EIS/SEIS per gli investimenti qualificati nel Regno Unito (che possono essere utilizzati per ottenere sgravi fiscali).
Lingue e valute: La lingua principale di Crowdcube è l'inglese (il sito web e l'assistenza), ma ha team locali in Spagna, Francia e Paesi Bassi, quindi alcuni materiali e post del blog sono in spagnolo ecc. La valuta di investimento dipende dalla campagna: Le aziende del Regno Unito di solito raccolgono in sterline, quelle europee in euro. La piattaforma indicherà la valuta e potrà elaborare i pagamenti tramite carta o bonifico bancario in tali valute. Gli investitori al di fuori del Regno Unito e dell'Eurozona possono investire, ma potrebbero incorrere in commissioni di cambio (alcuni utenti hanno citato le commissioni di conversione della valuta come un punto dolente).
Assistenza e comunità: Crowdcube offre assistenza ai clienti via e-mail e un centro di assistenza online con FAQ. Alcuni recensori hanno notato ritardi nelle risposte dell'assistenza nei periodi di maggiore affluenza, ma in generale la comunicazione dell'andamento degli investimenti (ad esempio, se una campagna tarda a chiudersi) è tempestiva e trasparente. La piattaforma dispone anche di social media e ospita eventi/webinar per presentare determinate campagne.
Caratteristiche a valore aggiunto: Per gli imprenditori, Crowdcube fornisce strumenti per le campagne (come una dashboard per gestire la raccolta, suggerimenti di marketing, ecc.) Per gli investitori, Crowdcube offre talvolta contenuti o webinar "Expert Corner" in cui i fondatori o gli esperti del settore discutono le opportunità, aiutando gli investitori a prendere decisioni informate. Pur non fornendo una consulenza indipendente sugli investimenti, cerca di educare (attraverso articoli del blog come Equity Crowdfunding 101 e promemoria sui rischi).
Nessuna garanzia/assicurazione: Non esistono sistemi di assicurazione o garanzia che proteggano gli investimenti: Crowdcube afferma chiaramente che gli investimenti non sono coperti dall'FSCS in caso di fallimento della società (solo se la società Crowdcube ha fallito nella gestione del denaro prima dell'investimento, l'FSCS potrebbe essere applicato in casi limitati). Questo è lo standard del settore.
Nel complesso: Le funzionalità della piattaforma si concentrano sulla semplificazione del processo di investimento - dalla navigazione alla riscossione dei pagamenti - e sulla facilitazione del rapporto a lungo termine investitore-azienda (attraverso la nomina e gli aggiornamenti periodici), anche se con caratteristiche di liquidità limitate.
Crowdcube utilizza un modello di commissioni che addebita sia agli investitori che ai raccoglitori di fondi in caso di successo, con trasparenza su tutte le spese.
Commissioni per gli investitori: Quando si investe su Crowdcube, si paga una piccola commissione di transazione di ~2,5% sull'importo dell'investimento (attualmente Crowdcube addebita il 2,49% dell'importo, con una commissione minima di £2,49 e un tetto massimo di £250). Questa commissione viene aggiunta al momento della raccolta dell'investimento (ad esempio, un investimento di 1.000 sterline comporta una commissione di circa 24,90 sterline). È importante notare che se una campagna non raggiunge il suo obiettivo (e quindi non viene completata), non si paga nulla: le commissioni vengono riscosse solo per le raccolte andate a buon fine.
Inoltre, se l'investimento è redditizio al momento dell'uscita, Crowdcube addebita una commissione di successo del 5% sui profitti (questo si applica quando si vendono le azioni attraverso un'uscita o una vendita secondaria approvata). Ad esempio, se si investono 1.000 sterline e se ne ottengono 3.000 dopo qualche anno, il guadagno di 2.000 sterline comporta una commissione di 100 sterline per Crowdcube. Questa commissione allinea i loro incentivi con i risultati degli investitori e contribuisce a coprire le spese di amministrazione del candidato. Crowdcube ha introdotto questa commissione di "carry" negli ultimi anni per garantire il supporto agli investitori fino all'uscita.
A parte queste, non ci sono spese di conto correnti per gli investitori: detenere il portafoglio non costa nulla e l'iscrizione alla piattaforma è gratuita. (L'elaborazione dei pagamenti è inclusa; Crowdcube si fa carico di tutte le spese per le carte di credito, ad eccezione di alcune spese per i bonifici bancari internazionali).
Commissioni per le aziende che raccolgono fondi: Crowdcube opera con una commissione basata sul successo. Non è prevista alcuna commissione iniziale per l'inserimento di un'iniziativa sulla piattaforma. Se la raccolta fondi ha successo, l'azienda paga una commissione di successo del 7% sull'importo raccolto (IVA esclusa). Si tratta di una commissione simile a quella di una banca d'investimento, che viene addebitata solo sui fondi effettivamente ricevuti dall'azienda.
Inoltre, Crowdcube addebita una commissione di completamento pari in media allo 0,75%-1,5% dei fondi raccolti, per coprire i costi legali e amministrativi della chiusura del round (ad esempio, l'elaborazione dei patti parasociali, la creazione di un nominee e (se si tratta del Regno Unito) i depositi EIS). In totale, un'azienda può aspettarsi circa il 7,75-8,5% della raccolta in commissioni a Crowdcube (più l'IVA, se applicabile), una percentuale competitiva rispetto agli standard del settore. Crowdcube può anche offrire pacchetti di servizi di marketing (come la produzione di video o l'assistenza promozionale) per una quota fissa compresa tra 2,5k£ e 7k£, ma si tratta di componenti aggiuntivi opzionali.
Trasparenza: La struttura delle commissioni di Crowdcube è chiaramente indicata nei termini e nel centro assistenza ed è stata aggiornata l'ultima volta nel 2023. Gli investitori vedono le commissioni calcolate prima di confermare un investimento. (In particolare, quando Crowdcube ha introdotto per la prima volta una commissione per gli investitori (l'1,5% nel 2018), si è scontrata con le critiche per il breve preavviso, ma oggi le commissioni sono ben comunicate e accettate come standard).
Non ci sono costi nascosti: nessuna commissione di mantenimento annuale, nessuna commissione per ricevere i proventi dell'uscita e nessuna commissione se un lancio non viene finanziato.
Confronti: Le commissioni per gli investitori di Crowdcube sono simili a quelle di altre piattaforme (anche Seedrs/Republic applica una commissione del ~2,5% + 5% di carry). Per gli imprenditori, la commissione del 7% è pari o leggermente inferiore a quella di alcuni concorrenti (che possono arrivare all'8-10%).
IVA e tasse: Le aziende pagano l'IVA sulle commissioni di Crowdcube (poiché si tratta di un servizio britannico), ma spesso possono trattarla come una spesa. Le commissioni degli investitori non sono soggette a IVA.
Gestione dei fondi: Durante una campagna live, le promesse degli investitori sono libere; solo quando il round si chiude con successo, Crowdcube raccoglie i fondi (tramite addebito diretto o carta), compresa la commissione. Se il pagamento di un investitore non va a buon fine o si ritira prima del completamento della campagna, ovviamente non viene addebitata alcuna commissione.
Rimborsi: Se una società in cui si è investito annulla il lancio o non raggiunge l'obiettivo minimo, l'investimento viene annullato e non viene prelevata alcuna commissione. Nel raro caso di un finanziamento eccessivo e di un ritorno di scala, Crowdcube ridurrà la commissione in proporzione.
Nel complesso: Il modello di pricing di Crowdcube è semplice e basato sulle performance, allineando i ricavi al successo della raccolta fondi e ai risultati ottenuti dagli investitori. La piattaforma pubblica apertamente queste commissioni e gli utenti spesso citano la struttura equa delle commissioni come una ragione per cui si fidano della piattaforma (il costo di ingresso per gli investitori è basso, ad esempio 0,25 sterline per un investimento di 10 sterline).
Pur godendo di una solida reputazione, Crowdcube ha dovuto affrontare alcune controversie e critiche nel corso degli anni. Evidenziamo i problemi principali e le bandiere rosse:
Controversie sulla due diligence (caso Zing Zing) - Crowdcube è stata oggetto di un'indagine da parte dell'Ombudsman finanziario del Regno Unito nel 2021 dopo che gli investitori di Zing Zing (una catena di takeaway) hanno denunciato che il lancio era fuorviante. Zing Zing ha raccolto 0,65 milioni di sterline su Crowdcube nel 2017, ma è fallita nel 2020. Gli investitori sostenevano che Crowdcube non aveva verificato i piani di espansione della società: il lancio utilizzava un business plan obsoleto e non rifletteva il fatto che tali piani non erano comprovati. L'Ombudsman ha accolto il reclamo di un investitore (il signor S) e con una sentenza storica ha ordinato a Crowdcube di rimborsare il suo investimento di 18.000 sterline. La sentenza ha stabilito che Crowdcube non ha agito nel migliore interesse del cliente, non avendo evidenziato che il piano di utilizzo dei fondi di Zing Zing era molto incerto. Crowdcube ha risposto di aver rivisto il pitch secondo il suo statuto e di migliorare continuamente i processi.
Ciononostante, questo caso ha creato un precedente in cui le comunicazioni fuorvianti possono rendere responsabile la piattaforma e ha spinto Crowdcube a rafforzare la propria due diligence. Dopo il fallimento di Zing Zing, un gruppo di 16 investitori ha chiesto un ulteriore risarcimento all'Ombudsman. ⚠️ Questa controversia è un segnale di allarme per il fatto che non tutti i lanci hanno successo e che anche i lanci controllati possono omettere fatti critici. Gli investitori dovrebbero sempre effettuare il proprio controllo; Crowdcube ora avverte in modo più evidente che le previsioni non sono garantite e ha reso più stringenti i requisiti che le aziende devono rivelare.
Fallimento precedente (Rebus) - Nel 2016, Rebus, una società di gestione dei sinistri, è diventata uno dei più noti fallimenti di Crowdcube. Ha raccolto oltre 800 milioni di sterline dai crowd investors all'inizio del 2015 (con una valutazione di 12 milioni di sterline) ed è entrata in amministrazione controllata nel giro di 11 mesi. Secondo le indagini del Times, il lancio di Rebus su Crowdcube avrebbe omesso gravi problemi finanziari: la società era in trattative di ristrutturazione e aveva un consulente che era stato bandito dalle autorità di regolamentazione, ma nulla di tutto ciò era stato menzionato agli investitori. Sebbene Crowdcube non sia stata legalmente censurata in questo caso, la stampa ha accusato Rebus di aver ingannato gli investitori e ha messo in dubbio il controllo di Crowdcube. In seguito Crowdcube ha aggiornato le sue pratiche di due diligence (ad esempio, ora richiede una maggiore divulgazione di qualsiasi evento negativo). Il fallimento di Rebus è stata una lezione precoce sul fatto che le valutazioni elevate e le proiezioni rosee possono rapidamente peggiorare, sottolineando il tasso di fallimento superiore al 40% insito negli investimenti nelle startup.
Fallimenti e ritardi delle campagne: Alcune aziende di alto profilo finanziate da Crowdcube sono fallite o hanno incontrato difficoltà, a volte attirando pubblicità negativa. Ad esempio, Caterham F1, un team di Formula 1, ha raccolto 2,35 milioni di sterline tramite Crowdcube alla fine del 2014 (per finanziare una gara), per poi fallire nel 2015 - gli investitori hanno essenzialmente perso i loro soldi in quanto si trattava più che altro di una sponsorizzazione. Allo stesso modo, i mini-bond emessi da aziende come Chilango (una catena di ristoranti) sono andati in default nel 2020, il che significa che gli obbligazionisti non sono stati completamente rimborsati. Questi incidenti ricordano i rischi: anche le aziende più note possono avere problemi e i titoli illiquidi significano che gli investitori hanno un ricorso limitato. Alcune campagne hanno anche subito ritardi nella chiusura o nell'emissione di azioni, che frustrano gli investitori. (Le recensioni di Trustpilot hanno notato che, dopo la chiusura di una campagna, possono essere necessari un paio di mesi per completare le pratiche legali e la riscossione dei pagamenti, durante i quali i fondi degli investitori sono bloccati. Sebbene questo sia normale, la mancanza di comunicazione può essere fonte di preoccupazione - Crowdcube ora fornisce indicazioni sulle tempistiche negli aggiornamenti).
Critiche degli investitori: Sui forum e sui social media, alcuni investitori esperti criticano le valutazioni e i risultati dell'equity crowdfunding. Un filo conduttore sul forum di Reddit dedicato alla finanza nel Regno Unito è che il crowdfunding spesso sopravvaluta le startup e che molte aziende non producono mai rendimenti, definendolo essenzialmente "peggiore del VC, in quanto non si ha alcun controllo o garanzia". Crowdcube è stato accusato di presentare talvolta società con proiezioni molto ottimistiche.
Inoltre, un sottoinsieme di utenti si lamenta di problemi legati al conto, ad esempio la chiusura inaspettata del conto (spesso a causa di problemi di verifica dell'identità o di giurisdizione). Il servizio clienti di Crowdcube ha ricevuto alcune recensioni negative riguardanti la lentezza delle risposte o la mancanza di assistenza telefonica in caso di problemi complessi. La piattaforma ha risposto al 96% delle recensioni negative di Trustpilot, indicando che cerca di risolvere i reclami.
Avvertenze normative: Sebbene non siano dirette a Crowdcube in modo specifico, le autorità di regolamentazione hanno emesso avvertimenti sul settore. Nel 2021, l'AMF francese ha invitato alla massima cautela gli investitori in crowdfunding, evidenziando i rischi di insolvenza e persino di fallimento della piattaforma. Anche la FCA del Regno Unito ha inasprito le regole di marketing, richiedendo avvisi di rischio ben visibili ("Non investite se non siete pronti a perdere tutti i vostri soldi"). Crowdcube rispetta queste regole, ma il tono generale delle autorità è che gli investitori dovrebbero diffidare dei titoli "ad alto rischio e illiquidi". Essendo una piattaforma regolamentata, Crowdcube non è stata bandita o sanzionata, ma opera sotto stretta sorveglianza.
Nonostante questi problemi, Crowdcube ha mantenuto una reputazione relativamente positiva. Aggiorna in modo proattivo i suoi processi dopo gli incidenti (ad esempio, pubblicando una carta di due diligence dettagliata dopo il Rebus e migliorando la trasparenza dopo Zing Zing). Vale la pena notare che i fallimenti delle startup sono attesi in questo spazio: la presenza di fallimenti non è di per sé un fallimento della piattaforma, ma conta il modo in cui li gestisce.
I segnali di allarme per gli investitori riguardano principalmente i singoli lanci (affermazioni eccessive) piuttosto che l'integrità di Crowdcube. Non è emersa alcuna prova di frode da parte di Crowdcube stesso; le controversie hanno riguardato l'insufficiente divulgazione da parte delle società di raccolta fondi. Crowdcube sottolinea ora di essere una piattaforma "execution-only" e incoraggia gli investitori a fare le proprie ricerche oltre alle informazioni fornite.
Il modello di Crowdcube ha permesso di realizzare alcune straordinarie storie di successo 🎉, sia per le aziende che raccolgono fondi sia per gli investitori che le hanno sostenute. Ecco alcuni punti salienti:
Monzo - Unicorno alimentato dalla comunità: La banca mobile Monzo è uno dei successi più importanti di Crowdcube. Monzo ha effettuato diversi round di crowdfunding su Crowdcube (2016-2018) e ha raccolto un totale di 24 milioni di sterline da oltre 36.000 investitori. Questo ha aiutato l'azienda a scalare rapidamente. Nel 2018 Monzo ha raggiunto una valutazione di 2 miliardi di sterline in un round di VC, diventando così un unicorno. I primi investitori di Crowdcube che hanno acquistato con una valutazione di circa 50 milioni di sterline hanno visto il valore delle loro azioni aumentare di circa 25 volte in tre anni. L'ascesa fulminea di Monzo (e l'appassionata comunità di utenti-investitori) esemplifica come Crowdcube possa alimentare la crescita di un'azienda, offrendo al contempo enormi guadagni cartacei ai finanziatori al dettaglio. Monzo è cresciuta fino a oltre 7 milioni di clienti ed è una delle fintech di maggior valore in Europa (ancora privata nel 2025).
Revolut - Rendimenti da record: La super-app fintech Revolut ha utilizzato Crowdcube nel 2016 per raccogliere poco più di 1 milione di sterline (con una valutazione di 42 milioni di sterline) da circa 433 investitori. Nel 2021, la valutazione di Revolut ha raggiunto i 33 miliardi di dollari in un round di finanziamento. Ciò significa che i primi investitori di Crowdcube hanno visto una crescita del prezzo delle azioni di oltre 350×. In effetti, un investimento di 100 sterline in Revolut su Crowdcube valeva teoricamente ~244.000 sterline alla valutazione del 2021 (un rendimento di 2440×)! Il successo di Revolut è uno dei più spettacolari dell'equity crowdfunding a livello globale. Gli investitori di Crowdcube hanno potuto realizzare parzialmente questo valore: Revolut ha offerto opportunità di vendita secondaria ai suoi azionisti crowd nei round successivi, che, secondo quanto riferito, hanno dato ad alcuni un rendimento di ~19× realizzato entro il 2017, quando Revolut è diventato un unicorno. Revolut ha quindi fornito sia un'uscita stellare sulla carta sia un ritorno effettivo in denaro ai primi azionisti.
BrewDog - La produzione di un unicorno: L'azienda scozzese di birra artigianale BrewDog è stata la pioniera del crowdfunding "Equity for Punks" in modo indipendente, ma ha anche raccolto fondi tramite Crowdcube. Nel 2016-2017 BrewDog ha utilizzato Crowdcube per raccogliere circa 13,9 milioni di sterline come parte dei suoi round comunitari più ampi. Nel 2017 la valutazione di BrewDog ha superato il miliardo di sterline, diventando il primo unicorno finanziato da Crowdcube. L'esercito di oltre 120.000 investitori "punk" di BrewDog ha sostenuto la sua crescita fino a diventare un marchio globale. Sebbene BrewDog abbia avuto la sua parte di controversie in seguito, ha generato guadagni sulla carta: le prime azioni (dai round 2010-2013) sono aumentate di valore più volte (il ROI esatto dipende dai round di finanziamento successivi). Il coinvolgimento di Crowdcube le ha dato credito come piattaforma in grado di attrarre e aiutare a scalare un marchio già iconico. (Nel 2020, BrewDog ha preso in considerazione l'ipotesi di un'IPO: se ciò accadesse, molti investitori potrebbero uscire con dei profitti, anche se le recenti correzioni di valutazione potrebbero attenuare i rendimenti).
E-Car Club - Prima uscita in crowdfunding: E-Car Club, una startup di car-sharing elettrico, è passata alla storia come la prima uscita su Crowdcube. Ha raccolto 100.000 sterline su Crowdcube nel 2013 e a metà 2015 è stata acquisita da Europcar, una delle principali società di noleggio. Questa operazione è stata definita "la prima uscita di successo al mondo nel settore dell'equity crowdfunding". Sebbene i dettagli finanziari non siano stati resi pubblici, gli investitori avrebbero ottenuto un buon profitto (stimato in diverse volte il loro denaro). Questa prima vittoria ha dimostrato che l'equity crowdfunding può effettivamente portare a eventi di liquidità.
Camden Town Brewery - Rendimento del 70%: Camden Town Brewery, un produttore di birra artigianale londinese, ha raccolto fondi su Crowdcube nel 2014. Appena un anno dopo, AB InBev (il gigante mondiale della birra) ha acquisito Camden Town Brewery nel dicembre 2015. Gli investitori di Crowdcube hanno ricevuto un'offerta di circa 1,15 sterline per azione, pari a un rendimento nominale del 69% circa sul loro investimento in un anno. Questo rendimento di ~1,7× in poco tempo è stato un risultato forte. L'uscita da Camden Town ha rafforzato la fiducia nel fatto che anche i successi moderati (non solo gli unicorni) possono offrire rendimenti tangibili ai crowdfunders.
Freetrade - Crescita continua: Freetrade, un'applicazione di trading azionario senza commissioni, ha raccolto più volte su Crowdcube (tra cui un round da 1 milione di sterline nel 2017 e un round da record da 8,9 milioni di sterline nel 2021). Ha raccolto migliaia di crowd investors ed è cresciuta fino a oltre 1 milione di utenti. Nel 2021, la valutazione di Freetrade è aumentata in modo significativo e alcuni dei primi investitori hanno venduto le azioni in seconde parti con guadagni sostanziali (i multipli esatti non sono stati resi noti, ma si tratta di una delle aziende "unicorno pipeline" di Crowdcube). La campagna di Freetrade è stata anche premiata da Crowdcube: ha vinto il Crowdfunded Investment of the Year 2019 in alcuni premi per startup.
Risultati e premi della piattaforma: Crowdcube stesso ha raggiunto traguardi degni di essere celebrati. Ha raggiunto 1 milione di membri nel 2020 e nel 2022 è diventata la prima piattaforma autorizzata secondo le nuove norme dell'UE (che consentono investimenti transfrontalieri senza soluzione di continuità) - un segno di leadership nel settore. Crowdcube è stata riconosciuta negli UK Startups Awards e negli elenchi Fintech 50 come una delle migliori startup fintech.
In termini di partnership, l'alleanza strategica del 2022 con SeedInvest (Stati Uniti) e la successiva integrazione con Republic (dopo l'acquisizione di Seedrs da parte di Republic) le consentono di offrire una raccolta fondi globale, un approccio pionieristico. Crowdcube ha anche lanciato programmi innovativi come "Next Unicorn" nel 2023, dove ha collaborato con il CEO di BrewDog (James Watt) per investire in startup promettenti insieme alla folla. Questo ha portato capitale aggiuntivo e mentorship alle imprese finanziate in crowdfunding - un'evoluzione del modello che fonde investimenti della folla e di esperti.
Impatto sulla comunità: Molte piccole storie di successo abbondano: dalle imprese locali che aprono nuove sedi grazie ai fondi della folla, alle startup tecnologiche che in seguito hanno raccolto capitale di rischio a valutazioni più elevate. Non tutti i successi sono delle exit; alcuni sono dei "successi viventi" in cui le aziende continuano a crescere con gli investitori della folla a bordo.
Ad esempio, Perkbox, Mindful Chef, Habito: queste aziende hanno raccolto fondi su Crowdcube e sono poi cresciute in modo significativo o hanno effettuato acquisizioni. Il "Club dei finanziati" di Crowdcube conta oggi centinaia di imprese che hanno creato complessivamente migliaia di posti di lavoro e nuovi prodotti. Circa il 5% delle aziende finanziate da Crowdcube ha ottenuto finora un'uscita positiva per gli investitori, un numero destinato a crescere con l'ingresso nella piattaforma di aziende più mature.
In sintesi, Crowdcube ha dimostrato di essere in grado di identificare e sostenere le imprese a forte crescita. Il rovescio della medaglia è che per ogni Monzo o Revolut ci sono molte imprese che ristagnano, ma le storie di successo della piattaforma dimostrano che gli investitori retail hanno partecipato ad alcuni grandi successi imprenditoriali 🎊. Questi esempi sono spesso evidenziati da Crowdcube nel suo marketing, con giustificato orgoglio, in quanto sottolineano la missione della piattaforma: consentire alle persone normali di sostenere la "next big thing" e potenzialmente raccogliere sostanziali ricompense (oltre ai rischi).
Crowdcube è una piattaforma legittima e regolamentata. Nel Regno Unito è autorizzata dalla FCA dal 2013, mentre in Europa è autorizzata dalla CNMV spagnola in base alle norme dell'UE.
Grazie a questa regolamentazione, Crowdcube deve seguire regole severe sulla gestione del denaro dei clienti, sull'approvazione delle promozioni finanziarie e sul trattamento equo dei clienti. In termini di operazioni, è "sicura" come qualsiasi piattaforma di investimento regolamentata: i fondi in transito sono custoditi in modo sicuro, ecc.
Tuttavia, gli investimenti stessi sono ad alto rischio. La sicurezza non significa che il vostro capitale sia garantito: potete perdere tutto il denaro investito se l'azienda fallisce e questi investimenti non sono coperti dall'assicurazione FSCS per le perdite di investimento.
Crowdcube fornisce ampi avvertimenti sui rischi e si dovrebbe investire solo se si accetta la possibilità di una perdita totale. Il fatto che la piattaforma sia regolamentata aggiunge un livello di fiducia: è improbabile che si tratti di una truffa e c'è una supervisione che protegge dalle frodi (ad esempio, Crowdcube deve verificare le aziende e ha processi di compensazione per eventuali errori della piattaforma).
Nel complesso, Crowdcube è considerata una delle piattaforme di equity crowdfunding più consolidate e sicure, ma il rischio risiede nelle imprese in cui si investe, non nell'integrità della piattaforma.
I rendimenti sono molto variabili e non garantiti. Non esiste un "tasso di interesse" fisso o medio nell'equity crowdfunding. Di fatto, il risultato più probabile per ogni singolo investimento in una startup è che non si ottenga alcun ritorno (se la società fallisce, le azioni valgono 0 sterline).
I dati di Crowdcube mostrano che finora solo il 5% delle società ha dato agli investitori un'uscita redditizia. D'altro canto, il potenziale di guadagno può essere enorme: alcuni successi hanno prodotto ritorni sull'investimento di 10×, 20× o addirittura 50× (ad esempio, Revolut e Monzo hanno raggiunto valutazioni multimiliardarie, aumentando in modo massiccio il valore cartaceo delle prime azioni).
In generale, se un'azienda da voi sostenuta viene acquisita o viene quotata in borsa, potreste vedere un multiplo del vostro denaro (le uscite comuni, quando avvengono, possono fruttare 2×-5× dopo diversi anni, anche se multipli più alti si verificano con i risultati degli "unicorni"). Se la società si limita a crescere moderatamente senza uscire, potreste non vedere alcun rendimento fino a un evento di liquidità.
Nessun dividendo: La maggior parte delle startup reinveste gli utili, quindi non aspettatevi dividendi annuali. In sostanza, dovreste aspettarvi un rendimento nullo ed essere piacevolmente sorpresi da eventuali rialzi: questa è la mentalità prudente.
A livello di settore, un'analisi ha rilevato che il 50% delle startup fallisce entro 3 anni e solo il 10% potrebbe avere successo a lungo termine, quindi un portafoglio ben diversificato potrebbe vedere alcune vittorie compensare molte perdite. La stessa Crowdcube ha evidenziato che circa il 74% delle società finanziate era ancora in commercio secondo dati recenti (quindi non sono morte, ma non sono nemmeno uscite).
In conclusione: Su Crowdcube si possono fare soldi, anche con rendimenti che cambiano la vita, ma si può anche non fare nulla. È consigliabile investire a lungo termine (5+ anni) e considerare i rendimenti come incerti e dipendenti dal successo della startup.
(1) Perdere tutto il denaro: si tratta di investimenti in startup ad alto rischio e molte società falliscono, con conseguente perdita totale per gli investitori. Dovete essere emotivamente e finanziariamente preparati a questo esito.
(2) Illiquidità - non è possibile vendere o incassare facilmente (non c'è un mercato secondario prontamente disponibile), quindi il vostro denaro è bloccato per anni e anche allora l'uscita non è garantita.
(3) Diluizione - se l'azienda raccoglie altri fondi in seguito, potrebbe emettere nuove azioni; sebbene il responsabile di Crowdcube cerchi di garantire il mantenimento della quota di partecipazione (diritti di prelazione), spesso i primi investitori si diluiscono, il che può ridurre il potenziale di guadagno o il potere di voto.
(4) Assenza di controllo / posizione di minoranza - in quanto piccolo azionista non avrà il controllo sulle decisioni della società. Crowdcube Nominee aggrega i voti, ma di fatto sono i fondatori e gli investitori principali a comandare. Se le cose vanno male, avete un'influenza molto limitata.
(5) Rischio di valutazione: le startup su Crowdcube potrebbero essere valutate in modo molto ottimistico. Se un'azienda ha raccolto una valutazione di 10 milioni di sterline, ma in seguito può uscire solo a 5 milioni di sterline, gli investitori potrebbero perdere denaro anche se l'azienda sopravvive.
(6) Mancanza di informazioni: le società private non sono tenute a pubblicare bilanci dettagliati al pubblico. Ci si affida agli aggiornamenti forniti dalla società. Alcune sono molto comunicative, altre forniscono informazioni scarse, per cui potreste rimanere all'oscuro delle performance tra un aggiornamento e l'altro. Crowdcube richiede un livello base di reporting, ma non è come possedere un'azione quotata in borsa con relazioni trimestrali.
(7) Rischio economico e di mercato: se l'economia in generale si trasforma, i finanziamenti per le startup possono esaurirsi, lasciando le aziende in cui si è investito senza capitale. Anche i cambiamenti normativi (come i limiti al crowdfunding, ecc.) potrebbero avere un impatto sulla piattaforma o sulla vostra capacità di partecipare.
(8) Rischio della piattaforma - Crowdcube è stabile, ma se dovesse fallire come società, gli accordi di nominee verrebbero trasferiti a un altro fornitore, ma potrebbero esserci problemi amministrativi. Tuttavia, si tratta di un rischio minore, data la posizione finanziaria e la regolamentazione di Crowdcube.
In sostanza, il rischio maggiore è quello di non recuperare il denaro investito, quindi bisogna comportarsi di conseguenza. Crowdcube stesso riporta una regola empirica: "Non investire più del 10% dei tuoi fondi investibili in investimenti ad alto rischio".
La diversificazione è fondamentale: distribuite i vostri investimenti su molte aziende per aumentare le possibilità che un grande successo possa compensare gli altri. E investite solo un importo che, se si azzerasse, non metterebbe a rischio il vostro benessere finanziario.
Crowdcube fornisce ampie informazioni sui rischi: leggetele attentamente. Investire tramite Crowdcube può essere gratificante e divertente (sostenendo le aziende in cui si crede 🎯 ), ma non è un modo sicuro per fare soldi - è più vicino all'angel investing / venture capital, che è ad alto rischio / alta ricompensa per natura.
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