TWINO è un mercato di investimenti alternativi con sede in Lettonia che mette in contatto gli investitori al dettaglio con opportunità di prestito al consumo e altre attività. Fondata nel 2015 (come parte del Gruppo TWINO fondato nel 2009), la piattaforma consente agli europei di investire in prestiti emessi dalle filiali di prestito di TWINO e, più recentemente, in progetti immobiliari di affitto a breve termine.
Gli investitori finanziano frazioni di prestiti personali non garantiti - principalmente in Polonia - e guadagnano interessi che in genere si aggirano intorno all'8-12% annuo. TWINO opera in una struttura completamente regolamentata: ha ottenuto una licenza per l'intermediazione degli investimenti nell'agosto 2021 ed è supervisionata dalla Commissione per i mercati finanziari e dei capitali della Lettonia (ora sotto Latvijas Banka).
Vantaggi principali: La piattaforma offre investimenti ad alto rendimento e a breve termine con una bassa barriera d'ingresso (minimo 10 euro) e caratteristiche come l'auto-investimento e l'obbligo di riacquisto che possono proteggere gli investitori dalle inadempienze dei mutuatari.
Principali rischi: Nonostante le garanzie, gli investitori devono affrontare il rischio di credito degli originatori dei prestiti di TWINO (le società di prestito), il rischio normativo (come si è visto con le recenti modifiche legislative in Polonia) e il rischio di concentrazione, poiché gli attuali prestiti di TWINO provengono in gran parte da un unico mercato. Le sfide del passato, come le perdite sui prestiti in Russia e in Asia, sottolineano l'importanza della due diligence e del cauto ottimismo nell'utilizzo di TWINO ⚠️.
Offerta di prodotti TWINO
TWINO offre due prodotti di investimento: Loan Securities (titoli garantiti da attività legati a prestiti al consumo) e Real Estate Securities (azioni simili a quelle di società di locazione). L'offerta principale è costituita da prestiti personali a breve termine, erogati da società di prestito affiliate a TWINO in mercati come la Polonia, che vengono confezionati in titoli per gli investitori. Quando si investe nei titoli di credito di TWINO, si acquistano di fatto diritti di credito su porzioni di prestiti già erogati ai mutuatari dalle filiali di microfinanza di TWINO. In pratica, ciò significa che il denaro degli investitori finanzia i creatori dei prestiti (che poi prestano ai mutuatari finali) e in cambio gli investitori ricevono pagamenti di interessi finanziati dai rimborsi dei mutuatari. La maggior parte dei prestiti è costituita da crediti al consumo non garantiti, con durate tipiche da 1 a 12 mesi, e i rendimenti annui pubblicizzati variano approssimativamente dall'8% al 14%, a seconda della durata e del rischio del prestito. TWINO ha introdotto gli investimenti immobiliari nel 2022-2023, consentendo agli investitori di acquistare azioni di società che possiedono proprietà in affitto a breve termine - queste pagano il reddito da locazione e le potenziali plusvalenze derivanti dalla vendita degli immobili, in modo simile a un modello di equity crowdfunding.
Come si generano i rendimenti su TWINO
Per gli investimenti in prestiti, i rendimenti derivano dai pagamenti degli interessi dei mutuatari sui prestiti sottostanti. I mutuatari pagano spesso interessi elevati (i tassi annualizzati possono superare il 40% per i crediti a breve termine), che coprono il rendimento pagato agli investitori (circa il 10-12% in media) e lasciano un margine per TWINO e i suoi creatori di prestiti. I progetti immobiliari di TWINO generano rendimenti attraverso flussi di reddito da locazione; gli investitori ricevono dividendi periodici o quote di profitto dai ricavi da locazione e una parte dell'eventuale rivalutazione alla vendita dell'immobile.
Assetto legale e strutturale di TWINO
In qualità di intermediario di investimento autorizzato, TWINO Investments emette gli strumenti finanziari (note o titoli) per gli investitori. Quando si investe in un prestito, l'investitore acquista una nota che è coperta da un credito nei confronti del cedente del prestito per l'importo del prestito stesso. Tutti i cedenti di prestiti TWINO si impegnano contrattualmente a un obbligo di riacquisto: se un mutuatario è in ritardo oltre un determinato periodo (di solito 30 giorni), il cedente deve riacquistare il debito e rimborsare il capitale dell'investitore (spesso comprensivo degli interessi maturati). Questo meccanismo, pur non essendo una polizza assicurativa, funziona come una sorta di garanzia interna, spostando il rischio di insolvenza dall'investitore al cedente. Nel caso di operazioni immobiliari, gli investitori acquistano titoli di tipo azionario; legalmente, ciò dà loro diritto a una quota dei profitti della società proprietaria piuttosto che a un flusso di interessi fisso. Le operazioni di TWINO sono condotte online attraverso la sua entità lettone, e i suoi servizi di investimento sono trasferiti in tutto lo Spazio economico europeo per consentire agli investitori al dettaglio dell'UE/SEE di partecipare.
Focus e limiti di TWINO
Storicamente, i prestiti di TWINO hanno riguardato diversi Paesi (tra cui Lettonia, Russia, Kazakistan, Georgia, Polonia, ecc.), ma a partire dal 2024-2025 l'attenzione si è ristretta alla Polonia e a nuovi mercati selezionati (le precedenti espansioni in Asia sono state interrotte). Attualmente la piattaforma è specializzata in prestiti al consumo non garantiti (come le linee di credito a breve termine e i prestiti a scadenza in Polonia) e in alcuni progetti di affitto di immobili nella sua regione di origine. Per regolamento, solo gli investitori provenienti da Paesi approvati (principalmente UE/SEE) possono investire, e tutti gli investimenti sono denominati in euro (sebbene TWINO supporti anche gli investimenti tramite conti in GBP, che converte internamente in euro). L'investimento minimo è di soli 10 euro per prestito o per quota di progetto immobiliare, rendendo la diversificazione accessibile anche con un capitale ridotto. Non esiste un tetto massimo fisso per investitore sulla piattaforma, a parte i limiti normativi per prevenire il riciclaggio di denaro; gli investitori possono essenzialmente investire nella misura in cui l'offerta di prestiti disponibile lo consente. Le durate tipiche dei prestiti sono brevi (1-3 mesi per molti crediti di linea di credito polacchi), e anche i prestiti rateali più lunghi raramente superano 1-2 anni su TWINO, il che significa che il vostro denaro non è bloccato per lunghi periodi. I titoli immobiliari possono avere orizzonti più lunghi (ad esempio un periodo di detenzione target di 6-24 mesi), ma TWINO ha introdotto un mercato secondario per fornire liquidità.
Considerazioni sui rischi di TWINO
I principali fattori di rischio includono il rischio di insolvenza del mutuatario (mitigato dall'obbligo di riacquisto - se un mutuatario non paga, il cedente è tenuto a coprirlo), il rischio di solvibilità del cedente (il cedente del prestito potrebbe non onorare il riacquisto in caso di insolvenza o illiquidità, con conseguenti perdite per l'investitore), l'illiquidità (in particolare per gli investimenti immobiliari che non possono essere ritirati fino al completamento del progetto, anche se per questi ultimi è ora disponibile un mercato secondario) e i rischi del mercato estero (i prestiti si trovano in vari Paesi e sono soggetti alle condizioni economiche e normative locali - ad esempio, alle fluttuazioni valutarie o alle condizioni di mercato.ad esempio, le fluttuazioni valutarie o le modifiche legislative potrebbero influire sui rendimenti). È importante notare che tutti i cedenti TWINO fanno parte del Gruppo TWINO, il che da un lato garantisce un livello di supervisione e allineamento, ma dall'altro può comportare un rischio di trasparenza e di conflitto di interessi, dal momento che la piattaforma sta di fatto finanziando le proprie società sorelle. Nel peggiore dei casi (ad esempio, il fallimento dell'originator del prestito o della piattaforma stessa), gli investitori potrebbero subire ritardi o perdite nel recupero dei propri fondi, compresa una potenziale perdita totale se né l'originator né TWINO sono in grado di adempiere agli obblighi. Pertanto, sebbene il modello di TWINO offra rendimenti elevati e prometta il riacquisto, non è privo di rischi: gli investitori dipendono dalla salute finanziaria e dall'integrità delle entità del Gruppo TWINO.
Fondazione e proprietà di TWINO
TWINO è stata fondata da Armands Broks, un imprenditore lettone che ha lanciato l'attività di prestito iniziale nel 2009 e poi la piattaforma peer-to-peer TWINO nel 2015. Broks rimane il principale proprietario ed è presidente del Consiglio di sorveglianza, guidando attivamente la strategia. Nel corso degli anni, TWINO è cresciuta da una piccola startup di Riga a un gruppo fintech internazionale. L'azienda è rimasta in gran parte privata; non sono stati resi noti importanti round di capitale di rischio, il che significa che Broks e gli azionisti interni mantengono il controllo. Alla fine del 2010 ci sono stati tentativi di ristrutturazione e miglioramento delle finanze (dopo che la rapida espansione iniziale aveva portato a delle perdite), ma non si è verificato alcun cambiamento nella proprietà finale: il fondatore continua a sostenere la piattaforma.
Team di gestione di TWINO
La leadership di TWINO combina esperienza nel settore fintech e competenza nella gestione del rischio. Attualmente, Nauris Bloks ricopre il ruolo di amministratore delegato (CEO), concentrandosi sulla crescita strategica, sullo sviluppo dei prodotti e sulla conformità alle normative. Il Consiglio di sorveglianza comprende il fondatore Armands Broks e membri indipendenti come Mārtiņš Mellēns (ex esperto di private equity di McKinsey) che apportano una prospettiva di investimento globale. Un direttore del rischio dedicato (Māris Čevers) supervisiona il controllo del rischio e la conformità in tutto il gruppo, riflettendo l'enfasi di TWINO sul rafforzamento della sorveglianza dopo la concessione della licenza. Altre figure chiave sono Artūrs Cekuliņš (responsabile dell'area legale e antiriciclaggio) e Helvijs Henšelis (membro del Consiglio di amministrazione con esperienza in Deloitte/PwC). In precedenza, l'amministratore delegato della società era Anastasija Oļeiņika, che ha guidato la spinta verso la regolamentazione - rimane coinvolta nel Consiglio di amministrazione ed è spesso il volto pubblico del successo normativo di TWINO. I cambiamenti e le nomine di management relativamente frequenti (notati dagli osservatori del settore) indicano che TWINO ha adattato la propria leadership in base all'evoluzione - ad esempio, aggiungendo professionisti esperti in materia di compliance e rischi dopo aver ricevuto la licenza, il che è considerato positivo per la governance.
Partner e finanziatori di TWINO
L'espansione di TWINO ha coinvolto partnership strategiche piuttosto che investitori azionari. Nel 2019-2020, TWINO ha avviato una joint venture con VIA SMS Group (un'altra fintech lettone) per lanciare operazioni di prestito in Asia (il marchio Vamo). Questa partnership al 50% ha unito le risorse per testare mercati emergenti come il Vietnam e le Filippine. Sebbene l'iniziativa abbia inizialmente rappresentato una forte collaborazione tra due importanti istituti di credito baltici, alla fine è stata sciolta nel 2024 a causa delle restrizioni normative in Vietnam (per saperne di più, si veda la sezione "Pubblicità negativa"). TWINO ha collaborato anche con le organizzazioni del settore: ha interagito con le autorità di regolamentazione attraverso l'associazione fintech locale e ha persino organizzato una gara di lancio di startup nel 2021 con un fondo di capitale di rischio (Expansion Capital) per promuovere l'innovazione. Grazie al suo status di società regolamentata, TWINO collabora ora con banche e istituti di pagamento per le esigenze operative (ad esempio, Fincard in Polonia, descritta di seguito, che fa effettivamente parte del gruppo). Non si affida a garanti esterni o a compagnie di assicurazione, ma i "partner" della piattaforma sono principalmente le proprie filiali e le infrastrutture che supportano i suoi investimenti (come le società di gestione immobiliare per i progetti immobiliari).
Struttura e filiali del Gruppo TWINO
La piattaforma è gestita da AS TWINO Investments, una società per azioni in Lettonia (numero di registrazione 44103143823). Questa entità è il broker di investimenti autorizzato che si interfaccia con gli investitori. Sotto l'ombrello del Gruppo TWINO, ci sono diverse filiali di prestito (spesso indicate come originatori di prestiti). Tra le più importanti ricordiamo: Net Credit Sp. z o.o. in Polonia (con il marchio NetCredit/FinCard), che emette prestiti al consumo e linee di credito; l'ex braccio creditizio russo di TWINO (che ha emesso prestiti in rubli fino al 2022); e le venture Vamo in Asia (Vietnam e Filippine), ora abbandonate. La struttura della holding è stata riorganizzata intorno al 2021: TWINO ha creato FINNO come holding per le sue operazioni internazionali, e FINNO a sua volta possiede entità come FinCard in Polonia. Tutte queste società controllate sono in ultima analisi di proprietà di Armands Broks, in qualità di Proprietario Ultimo Beneficiario. La struttura giuridica di TWINO garantisce che la piattaforma stessa non presti denaro, ma che distribuisca i fondi degli investitori a queste filiali acquistando crediti di prestito, e che queste filiali prestino agli utenti finali. Questa separazione è stata fondamentale per ottenere la licenza di società di investimento dell'UE, ma in pratica il gruppo funziona come un'unica società integrata che offre prestiti e investimenti.
Regolamenti e licenze di TWINO
TWINO è pienamente regolamentata come impresa di investimento nell'UE. Il 31 agosto 2021 ha ottenuto la licenza di Investment Brokerage Firm (IBF) dalla FCMC della Lettonia, dopo oltre un anno di preparazione. La licenza (n. 06.06.08.720/536) autorizza TWINO a fornire servizi di investimento quali la predisposizione di investimenti, l'esecuzione di ordini e la detenzione di beni dei clienti in tutta l'Unione Europea. TWINO è supervisionata dalla Latvijas Banka (Banca di Lettonia, che si è fusa con la FCMC nel 2023) e deve rispettare le norme MiFID II sulla protezione degli investitori. La società ha ottenuto il passaporto per i suoi servizi in almeno 11 Paesi dell'UE a partire dal 2022-2023, il che significa che può legalmente commercializzare e accettare investitori da tali giurisdizioni. Gli investitori di TWINO beneficiano di tutele normative come l'Investor Compensation Scheme: se TWINO dovesse fallire, i clienti potrebbero richiedere il 90% delle perdite di investimento non recuperabili fino a 20.000 euro, secondo la legge lettone. In termini di licenze di prestito, le società originator di TWINO sono regolamentate localmente come prestatori (ad esempio, NetCredit in Polonia è una società di prestito autorizzata e ora opera anche con una licenza di istituto di pagamento nazionale polacco tramite FinCard). Non è prevista una regolamentazione del crowdfunding a livello europeo (TWINO ha optato per la strada delle imprese di investimento invece che per il regime di crowdfunding della PCE). Autorità di vigilanza da tenere in considerazione: Latvijas Banka supervisiona le attività di investimento di TWINO; inoltre, in Polonia la KNF (Polish Financial Supervision Authority) influenza indirettamente TWINO regolando il settore del credito al consumo e l'istituto di pagamento FinCard. TWINO è tenuta a rispettare le leggi antiriciclaggio (AML) e a riferire regolarmente alle autorità di regolamentazione; i suoi team legali e di compliance si occupano delle verifiche e delle comunicazioni in corso.
Volume totale finanziato da TWINO
Dalla sua nascita, TWINO ha facilitato un volume di investimenti cumulativi di oltre 1 miliardo di euro in prestiti. Questa pietra miliare è stata raggiunta intorno al 2020 e la piattaforma ha continuato a crescere in modo modesto: entro la metà del 2025, i prestiti cumulativi finanziati supereranno probabilmente 1,1-1,2 miliardi di euro. Vale la pena notare che le cifre di TWINO spesso contano ogni turnover di prestiti (la piattaforma storicamente trattava molti prestiti a breve termine, che gonfiano i totali cumulativi in quanto i prestiti vengono reinvestiti). Negli ultimi anni, il portafoglio di prestiti attivi di TWINO (in essere in qualsiasi momento) è stato di decine di milioni di euro. Ad esempio, nel settembre 2025 i prestiti in essere su TWINO erano circa 36,4 milioni di euro, di cui ~31,3 milioni di euro correnti e ~5,1 milioni di euro in stato di default (in fase di recupero). Ciò indica la dimensione attiva della piattaforma e la porzione di prestiti in difficoltà in quel momento (~14% di sofferenze).
Investitori e utenti di TWINO
TWINO ha un'ampia base di investitori retail principalmente in Europa. A partire dal 2025, TWINO ha registrato oltre 60.000 investitori da più di 30 Paesi. (All'inizio del 2022, questa cifra era di circa 50.000 utenti, il che dimostra una crescita negli ultimi anni nonostante le turbolenze del mercato). Di questi, un sottoinsieme significativo è costituito da investitori attivi che stanno attualmente investendo. Ad esempio, più di 30.000 investitori hanno effettivamente investito attraverso TWINO e hanno ottenuto rendimenti dal lancio. La dimensione media del portafoglio per investitore è relativamente bassa (~€2.000 in media secondo i dati di terze parti), il che implica che molti utenti stanno testando la piattaforma con somme modeste, il che è in linea con il focus retail di TWINO.
Ritorni per gli investitori su TWINO
L'attrattiva della piattaforma è rappresentata dagli alti rendimenti. TWINO pubblicizza rendimenti medi annui intorno al 10-12% e molti utenti di lunga data hanno effettivamente ottenuto rendimenti in questa fascia. Dal 2015, TWINO ha versato complessivamente oltre 25 milioni di euro di interessi agli investitori. Questa cifra (a metà del 2025) sottolinea il reddito generato per gli utenti. Il rendimento netto tipico dipenderà dalla composizione del portafoglio: I prestiti polacchi a breve termine attualmente rendono circa il 12% annuo, mentre gli investimenti a lungo termine o immobiliari rimanenti potrebbero rendere leggermente meno o includere un potenziale di guadagno in conto capitale. A volte TWINO offre promozioni (ad esempio bonus cashback) per aumentare i rendimenti effettivi dei nuovi investimenti. Secondo la piattaforma, gli investitori hanno sempre ottenuto rendimenti a due cifre, anche se i risultati effettivi variano. Non esiste un tetto massimo formale di rendimento, ma in pratica i tassi di interesse superano raramente il 14% su TWINO in questi giorni. Alcuni dei primi investitori che si sono assunti il rischio valutario (ad esempio investendo in passato in prestiti in rubli russi) hanno visto per breve tempo offerte di interesse più elevate (~15%+), ma attualmente tutto è basato sull'euro.
Performance dei prestiti e inadempienze su TWINO
Ufficialmente, TWINO ha mantenuto un tasso di insolvenza molto basso per gli investitori per molti anni grazie alla garanzia di riacquisto (i prestiti insolventi sono stati riacquistati dai cedenti, quindi gli investitori non hanno subito perdite). Il sito web di TWINO mostra che la stragrande maggioranza dei prestiti sulla piattaforma è in corso o in ritardo a breve termine, con solo una piccola parte contrassegnata come inadempiente in qualsiasi momento. Tuttavia, questo dato può essere fuorviante, perché una volta che un prestito diventa gravemente inadempiente, viene ripreso dal cedente. Se si considerano i libri contabili dell'intero Gruppo TWINO, i prestiti in sofferenza sono stati significativi: ad esempio, alla fine del 2017 circa il 41% del portafoglio prestiti del gruppo era scaduto o deteriorato. Questo elevato livello di insolvenza sottostante è stato coperto dal capitale del gruppo e dal meccanismo di riacquisto piuttosto che essere trasferito agli investitori in quel momento. Nelle ultime statistiche, la stessa TWINO ha rivelato che circa il 13,9% del suo volume di prestiti attivi era in "recupero" (default) a settembre 2025. Ciò suggerisce che, sebbene gli investitori possano non avvertire immediatamente tali inadempienze (fintanto che i cedenti onorano il riacquisto), esiste una porzione considerevole di prestiti che vanno in sofferenza.
Rendimenti e perdite degli investitori su TWINO
Ad oggi, la maggior parte degli investitori non ha subito perdite di capitale su TWINO in condizioni di normale operatività, grazie agli impegni di riacquisto. Fino al 2022 la piattaforma poteva vantare che nessun investitore avesse perso denaro a causa dell'insolvenza di un mutuatario. Tuttavia, eventi straordinari hanno portato a perdite o al congelamento dei fondi:
Blocco dei prestiti russi (2022): Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la filiale russa di TWINO non ha potuto trasferire i rimborsi dei mutuatari a causa dei controlli valutari e delle sanzioni. Circa 4 milioni di euro di fondi degli investitori sono rimasti bloccati nei prestiti russi. TWINO non è stata in grado di recuperare completamente questi fondi, lasciando una parte degli investitori in un limbo (vedono ancora gli investimenti sul loro conto, ma non possono ritirarli). Si tratta di una perdita effettiva, a meno che la situazione non si risolva.
Uscita dal mercato asiatico (2024): Quando TWINO è uscita dal Vietnam e dalle Filippine, il portafoglio prestiti vietnamita è crollato. A luglio 2024, TWINO ha reso noto che il suo originator vietnamita è andato in default, causando una perdita stimata di 1,3 milioni di euro che, se non recuperata, sarà a carico degli investitori. Rimane incerto quanto verrà recuperato da questa liquidazione del mercato.
Nonostante questi problemi, il ROI complessivo degli investitori di TWINO dall'inizio rimane mediamente positivo. Alcuni investitori a lungo termine (ad esempio quelli che hanno evitato i mercati problematici) riferiscono di aver guadagnato più del 10% all'anno per oltre 5 anni. TWINO stessa evidenzia casi di successo di rendimenti costanti anche attraverso i cicli economici. Ad esempio, molti investitori si sono limitati ai soli prestiti polacchi (che hanno ottenuto i risultati attesi con i buyback) e non hanno perso denaro a causa degli eventi turbolenti verificatisi altrove.
Risultati finanziari operativi di TWINO
A livello aziendale, i risultati finanziari di TWINO sono stati contrastanti. Ha registrato forti perdite durante la sua fase di espansione aggressiva (ad esempio, ha perso 12,2 milioni di euro nel 2017) e nel 2018 aveva un patrimonio netto negativo. Questo ha spinto a tagliare i costi e a ristrutturare (chiudendo le filiali in Spagna, Messico, ecc.). Nel 2018-2019 il gruppo ha raggiunto la redditività; le operazioni di prestito hanno generato 13 milioni di euro di profitto prima delle imposte nel 2018. Più di recente, a causa delle interruzioni belliche e del cambiamento dei modelli di business, TWINO ha dovuto nuovamente affrontare delle sfide: la sua relazione di revisione del 2023 ha mostrato una perdita netta (la piattaforma non è stata redditizia nel 2023, soprattutto a causa di colpi una tantum e costi di ristrutturazione). Tuttavia, c'è stata un'inversione di tendenza: nel 2024 TWINO è tornata in attivo, grazie al boom dell'attività in Polonia. Il ramo polacco (NetCredit/Fincard) ha registrato un utile netto di 7,27 milioni di euro nel 2023 e ha continuato ad essere forte nel 2024, contribuendo al reddito del gruppo. La piattaforma stessa ha registrato un modesto utile di circa 0,36 milioni di euro nel 2024. Questi risultati indicano che l'attuale modello di TWINO, sebbene altamente concentrato, è per ora finanziariamente sostenibile. Per gli investitori è fondamentale monitorare questi dati, poiché la redditività di una piattaforma influisce sulla sua sostenibilità e sulla capacità di coprire le garanzie. TWINO pubblica le relazioni annuali sul suo sito e fornisce le cifre chiave nel suo blog/news per mantenere la trasparenza per gli investitori.
TWINO enfatizza un approccio di gestione del rischio a più livelli, visti i rischi intrinseci dei prestiti non garantiti. Ecco come la piattaforma gestisce e mitiga i rischi:
Selezione e sottoscrizione dei prestiti
Tutti i prestiti disponibili su TWINO sono originati dalle società di prestito consociate, che applicano i propri modelli di credit scoring e criteri di sottoscrizione. I prestatori di TWINO si concentrano su prestiti al consumo a breve termine con importi in conto capitale relativamente bassi, in modo da distribuire il rischio su molti mutuatari. In Polonia, ad esempio, l'operazione NetCredit/Fincard utilizza algoritmi avanzati e dati dei clienti per assegnare limiti di credito e tassi di interesse ai mutuatari - solo coloro che soddisfano determinate soglie di affidabilità creditizia ricevono prestiti. La direzione di TWINO ha dichiarato di monitorare e adeguare continuamente le regole di emissione del credito per mantenere un portafoglio sano. Nel 2023, il prestatore polacco ha reso più severi i criteri di prestito e ha migliorato l'automazione, ottenendo tassi di insolvenza più bassi e un prodotto di credito premiato (che indica una solida sottoscrizione). In genere i mutuatari devono avere un reddito stabile e superare controlli sull'identità e sull'accessibilità economica; inoltre, i prestiti in ogni mercato devono essere conformi alle normative locali in materia di prestiti responsabili (ad esempio, massimali di interesse e limiti di debito/reddito, ove applicabili).
Due diligence sui progetti
Poiché TWINO finanzia in larga misura i propri portafogli di prestiti, la "selezione dei progetti" riguarda i portafogli di prestiti da offrire agli investitori. La piattaforma esegue una due diligence su ogni nuovo originator di prestiti prima di aggiungerlo - in pratica, tutti gli originator attuali fanno parte del Gruppo TWINO, quindi si tratta di un processo di vetting interno. In passato, TWINO ha accolto prestiti di terzi (ad esempio, nel 2019 ha elencato alcuni prestiti di prestatori partner esterni), ma ora si attiene a originatori affiliati per mantenere il controllo. Prima di lanciare gli investimenti immobiliari, TWINO ha verificato la fattibilità dei progetti immobiliari: ad esempio, Dainas (un progetto di appartamenti in affitto introdotto nel 2024) è stato attentamente esaminato per verificare il potenziale di rendimento locativo ed è stato offerto solo dopo aver soddisfatto i criteri di TWINO per le operazioni garantite da attività. Sebbene le metriche dettagliate del rischio di credito non siano pubbliche, TWINO probabilmente richiede che ogni creatore di prestiti mantenga determinati standard di qualità del portafoglio (ad esempio, il tasso massimo di insolvenza o un buffer di capitale sufficiente) per continuare a inserire i prestiti nella lista. Il team di rischio della piattaforma, guidato dal Risk Director, supervisiona questi standard e può bloccare i nuovi finanziamenti a un originator in caso di dubbi. Lo abbiamo visto in azione quando TWINO ha interrotto l'offerta di prestiti da parte dei suoi originator del Vietnam e delle Filippine all'inizio del 2024, dopo che le modifiche normative hanno aumentato il rischio: una decisione proattiva per proteggere gli investitori.
Punteggio di rischio interno
TWINO non presenta agli investitori un semplice punteggio di rischio per ogni prestito (a differenza di alcuni siti P2P che assegnano ai prestiti un punteggio di A, B, C, ecc.) Invece, praticamente tutti i prestiti su TWINO sono accompagnati da un impegno di riacquisto e sono considerati simili nel profilo di rischio (sostenuti da affiliati del gruppo). Tuttavia, la piattaforma segnala indirettamente il rischio in base al tasso di interesse: tassi più alti implicano mercati o prodotti più rischiosi. Ad esempio, i prestiti polacchi a breve termine, attualmente intorno al 12%, sono considerati a rischio moderato, mentre in passato un prestito russo o kazako con un rendimento superiore al 15% indicava un rischio più elevato (e in effetti questi prestiti comportavano un rischio valutario e geopolitico). Il team di TWINO monitora attentamente gli sviluppi macro e normativi e adegua di conseguenza la disponibilità o i tassi. Inoltre, tiene sotto controllo la salute finanziaria di ciascun cedente. È noto che il Gruppo TWINO ha dovuto ricapitalizzare o chiudere alcune unità di prestito non performanti nel 2017-2018 - da allora impone una supervisione più rigorosa. La piattaforma potrebbe non condividere un "punteggio di rischio" numerico con gli utenti, ma condivide aggiornamenti mensili sulle performance di ogni principale società di prestito (ad esempio, aggiornamenti sulla crescita del portafoglio di NetCredit, sui livelli di insolvenza, ecc.
Diversificazione e limiti
Per aiutare gli investitori a gestire il rischio, TWINO offre strumenti di diversificazione automatica. La funzione Auto-Invest può distribuire i vostri investimenti su tutti i prestiti disponibili, assicurandovi di non essere eccessivamente esposti a un singolo prestito. Tuttavia, data l'attuale concentrazione di TWINO (principalmente un unico cedente in un solo Paese), la diversificazione sulla piattaforma è limitata. TWINO impone alcuni limiti per ogni prestito o mutuatario: un investitore non può investire più di un certo importo in un prestito (di solito il limite è di 50 o 100 euro per ogni prestito, a seconda delle dimensioni del prestito). In questo modo, anche i grandi investitori finiscono per detenere un portafoglio granulare di molti piccoli prestiti, riducendo l'impatto di un singolo inadempimento. A livello di originator, storicamente gli investitori potevano scegliere in quali Paesi investire. Ora, con l'offerta di prestiti principalmente in Polonia, la diversificazione consiste piuttosto nel mescolare i termini dei prestiti (alcuni a 1 mese, altri più lunghi) o nell'includere progetti immobiliari per il mix di asset. TWINO consiglia agli utenti di utilizzare l'auto-investimento e di reinvestire gli interessi per massimizzare i rendimenti composti e gestire l'esposizione. Le FAQ e l'help center della piattaforma educano inoltre gli investitori a non puntare tutti i fondi su un unico progetto e a tenere conto delle proprie esigenze di liquidità.
Monitoraggio e reporting
TWINO mantiene una comunicazione attiva con gli investitori per quanto riguarda il rischio. Sul proprio blog pubblica rapporti sulla qualità del portafoglio e sui risultati finanziari (ad esempio, aggiornamenti trimestrali sulla performance di NetCredit e su eventuali modifiche delle normative locali). Questa trasparenza permette agli investitori di vedere tendenze come i tassi di insolvenza, i tassi di recupero e la redditività degli originator. Il team di gestione del rischio dell'azienda monitora quotidianamente gli incassi e l'adempimento dei riacquisti: se un originator di prestiti dovesse essere in ritardo nell'onorare i riacquisti, TWINO probabilmente bloccherebbe i nuovi investimenti per quell'originator (in modo simile a come altri marketplace gestiscono gli originator in difficoltà). È dimostrato che TWINO ha agito durante le crisi: ad esempio, quando è scoppiata la guerra, ha segregato gli asset russi e ha interrotto i nuovi finanziamenti per contenere il problema; quando il contesto normativo del Vietnam è diventato ostile, ha deciso di uscire piuttosto che accumulare ulteriori rischi. Inoltre, in quanto entità regolamentata, TWINO deve comunicare all'autorità di vigilanza parametri di rischio come l'adeguatezza del capitale. Al 2024, TWINO aveva un coefficiente di adeguatezza patrimoniale del 196%, ben al di sopra dei requisiti, il che significa che dispone di una forte riserva di capitale per le sue dimensioni. Questo è un segnale rassicurante che la piattaforma è in grado di assorbire alcuni shock.
Sintesi
La gestione del rischio di TWINO è migliorata grazie alla regolamentazione: c'è maggiore trasparenza e una struttura formale. Tuttavia, i revisori esterni notano che alcune scelte di gestione del rischio sono state discutibili (ad esempio, rimanere troppo a lungo in mercati ad alto rischio). La lezione per gli investitori è quella di sfruttare i dati di TWINO e di diversificare non solo all'interno di TWINO, ma anche su piattaforme e mercati diversi. TWINO fornisce gli strumenti e le informazioni, ma ogni investitore deve rimanere vigile e aggiornare la propria strategia se i segnali di rischio cambiano 🚨.
TWINO offre una piattaforma moderna e facile da usare, con una serie di funzioni progettate per rendere gli investimenti facili ed efficienti per gli utenti retail. Ecco le principali funzionalità:
Cruscotto del conto
Al momento dell'accesso, gli investitori vedono un cruscotto che riassume il loro portafoglio: totale investito, liquidità disponibile, interessi maturati fino a quel momento e ripartizione degli investimenti. L'interfaccia è generalmente intuitiva e mostra i prestiti in corso, quelli in ritardo e gli importi da rimborsare nei prossimi giorni. Gli investitori hanno riferito che la piattaforma è relativamente semplice e facile da navigare, anche se alcuni l'hanno trovata un po' goffa o datata nel design. Nel corso degli anni, TWINO ha apportato dei miglioramenti (ad esempio, nel 2023 è stato migliorato il profilo del cliente per migliorare l'esperienza dell'utente). Il sito web è disponibile in inglese, tedesco e lettone sia per l'interfaccia che per l'assistenza ai clienti, per soddisfare la sua base di utenti eterogenea. Gli estratti conto e gli elenchi dettagliati dei prestiti possono essere scaricati per la registrazione personale o a fini fiscali.
Strumento di investimento automatico
Una delle caratteristiche più apprezzate di TWINO è l'Auto-Invest, che consente di investire in modo veramente passivo. Gli utenti possono impostare una strategia di investimento automatico specificando parametri quali il tasso di interesse minimo/massimo, la durata del prestito e la quota di portafoglio per ogni prestito. Data l'attuale limitata selezione di prestiti, molti investitori si limitano ad attivare l'auto-investimento per accaparrarsi tutti i prestiti disponibili (per evitare di rimanere inattivi). L'auto-investimento può essere attivato/disattivato facilmente e TWINO esegue gli ordini in tempo reale, man mano che nuovi prestiti vengono immessi sul mercato. Ciò garantisce un elevato utilizzo dei fondi: il denaro degli investitori non rimane a lungo inutilizzato. Ad esempio, non appena un mutuatario in Polonia accetta un nuovo prestito, la piattaforma lo assegna automaticamente agli investitori tramite le loro code di investimento automatico. Questa funzione è cruciale perché i prestiti possono essere a breve termine e rimborsare rapidamente; l'auto-investimento aiuta a reinvestire i rendimenti e a mantenere l'obiettivo di rendimento senza un costante intervento manuale. L'investimento minimo per ogni prestito è di soli 10 euro, quindi anche 100 euro possono essere suddivisi in 10 prestiti con l'auto-investimento per una maggiore diversificazione.
Mercato secondario
Nell'agosto 2023, TWINO ha introdotto un mercato secondario per i suoi titoli garantiti da immobili. Si è trattato di un'aggiunta importante perché i progetti immobiliari possono durare molti mesi e gli investitori volevano un modo per uscire prima. Attraverso il mercato secondario, gli investitori possono mettere in vendita i loro titoli immobiliari ad altri utenti, fornendo potenzialmente liquidità prima della fine del progetto. Il mercato secondario è peer-to-peer: i venditori fissano un prezzo (spesso alla pari o con un leggero sconto/premio rispetto al credito residuo). Gli acquirenti possono sfogliare le offerte disponibili e acquistarle in modo simile a qualsiasi investimento. Attualmente non sono previste commissioni per gli investitori sul mercato secondario, il che lo rende una via d'uscita flessibile. Per quanto riguarda gli investimenti in prestiti, TWINO storicamente non offriva un mercato secondario perché i prestiti erano a breve termine (e in precedenza erano strutturati come contratti di cessione). Tuttavia, dopo il passaggio ai titoli, TWINO ha dichiarato che potrebbe estendere la negoziazione secondaria anche alle note di prestito. Alcuni elementi suggeriscono che internamente TWINO può facilitare i trasferimenti di note di prestito, ma per ora il mercato secondario pubblico è principalmente per le operazioni immobiliari. La liquidità sul mercato secondario dipende da altri investitori: date le dimensioni moderate di TWINO, le vendite più grandi potrebbero richiedere tempo per trovare acquirenti. Tuttavia, questa funzione è un vantaggio per chi apprezza la flessibilità.
Accesso automatizzato e mobile
TWINO offre sia una piattaforma web che un'applicazione mobile. Esiste un'applicazione mobile ufficiale di TWINO per iOS e Android (introdotta intorno al 2022). L'app consente agli investitori di monitorare il proprio portafoglio in movimento, di ricevere notifiche push per i pagamenti in arrivo o per i nuovi prestiti disponibili, e persino di effettuare investimenti o prelievi. Il feedback degli utenti sull'app è contrastante: copre bene le funzionalità di base, ma alcune impostazioni avanzate (come la configurazione dettagliata dell'investimento automatico) potrebbero richiedere l'uso dell'interfaccia web. Tuttavia, la presenza di un'applicazione mette TWINO alla pari con le piattaforme più grandi e si rivolge agli utenti di oggi, sempre più orientati verso i dispositivi mobili.
Rapporti e analisi del portafoglio
La piattaforma include semplici analisi che mostrano la distribuzione del vostro portafoglio (per originatore del prestito, per paese, per durata residua). Ad esempio, un investitore può vedere che il 100% dei suoi prestiti è attualmente in Polonia, o che l'X% è in scadenza entro un mese, ecc. TWINO fornisce anche la cronologia delle transazioni e il calcolo dei profitti. In qualsiasi momento, è possibile vedere gli interessi maturati, gli interessi pagati e il rendimento annuo netto del conto. Questo aiuta gli investitori a monitorare la performance. Inoltre, TWINO invia newsletter mensili e riepiloghi del conto per tenere gli investitori informati sulle novità della piattaforma e sui propri progressi.
Supporto per più valute
Sebbene tutti gli investimenti siano denominati in euro, TWINO supporta il finanziamento del conto in più valute. In particolare, consente agli investitori britannici o ad altri di depositare e prelevare in GBP - la piattaforma dispone di un meccanismo di conversione o di un conto separato per le GBP, che vengono poi convertite in EUR per gli investimenti effettivi. Non ci sono commissioni aggiuntive per la conversione di valuta oltre al tasso di cambio (le condizioni di TWINO indicano che forniscono FX come servizio accessorio, probabilmente a un tasso equo). Questo è conveniente per gli investitori britannici che vogliono evitare le spese di cambio all'esterno.
Sicurezza e protezione del conto
In quanto piattaforma regolamentata, TWINO implementa funzioni di sicurezza come l'autenticazione a due fattori (2FA) per i login e i prelievi (gli investitori possono attivare il 2FA basato su SMS o app per proteggere il proprio conto). I fondi sono conservati in conti clienti segregati. Quando si deposita del denaro, questo viene versato su un conto bancario del cliente designato per gli investitori di TWINO, separato dai fondi della società, in conformità con le normative MiFID. Le richieste di prelievo vengono elaborate in genere entro 1-2 giorni lavorativi sul conto bancario collegato.
Strumenti e garanzie per gli investitori
La caratteristica distintiva di TWINO per i prestiti è la Garanzia di riacquisto / Garanzia di pagamento. In particolare, i prestiti vengono forniti con l'obbligo di riacquistare il prestito se il mutuatario è in ritardo di oltre 30 giorni e l'investitore riceve il capitale più gli interessi maturati (la garanzia di pagamento significa che l'investitore non perde gli interessi per il periodo di ritardo). In questo modo gli investitori sono effettivamente protetti dalle inadempienze dei singoli prestiti e, in pratica, gli investitori ottengono rendimenti molto regolari finché il cedente rispetta queste garanzie. La piattaforma indica chiaramente quali prestiti hanno queste garanzie (attualmente tutti i prestiti al consumo offerti). Si tratta di una funzione passiva, quindi gli investitori non devono fare nulla; ogni prestito in ritardo attiva automaticamente un accredito di riacquisto sul conto dell'investitore alla scadenza.
Caratteristiche a valore aggiunto
TWINO lancia periodicamente campagne promozionali, ad esempio un bonus di cashback (nel maggio 2023 ha offerto un bonus di 20 euro per chi investe 500 euro in un determinato periodo). Esiste anche un programma di affiliazione in cui invitare nuovi investitori può farvi guadagnare dei bonus. Per gli investitori più esperti, TWINO non offre una ricerca approfondita di terze parti su ogni prestito, ma condivide i dati finanziari del promotore del prestito. La pagina Finanziamenti della piattaforma fornisce relazioni annuali e indici chiave, per cui chi vuole valutare il rischio può approfondire questi documenti. Inoltre, siti esterni (come blog indipendenti e servizi di rating P2P) forniscono analisi che TWINO spesso riconosce o a cui risponde.
Esperienza utente e supporto
Investire su TWINO è pensato per essere semplice: un utente lo ha descritto come "semplice, comprensibile e a misura di investitore, con molteplici livelli di meccanismi di protezione". L'onboarding (verifica KYC) si effettua online caricando i documenti d'identità e la creazione del conto richiede solo pochi minuti. L'assistenza clienti è disponibile nei giorni lavorativi in più lingue e gli utenti possono contattarla via e-mail o tramite il centro messaggi della piattaforma. La reattività dell'assistenza è generalmente buona, anche se alcuni investitori hanno notato che le domande più complesse (soprattutto durante le crisi come la questione della Russia) richiedono più tempo per ottenere una risposta o una risoluzione. Nel complesso, la funzionalità della piattaforma di TWINO copre tutti gli aspetti fondamentali che ci si aspetta da un sito di prestiti P2P di alto livello: automazione, opzioni di liquidità, reportistica chiara e un'interfaccia utente decente. L'aggiunta di nuove funzionalità come il mercato secondario e l'applicazione mobile negli ultimi anni dimostra che TWINO continua a migliorare il proprio servizio per soddisfare le esigenze degli investitori.
Uno degli aspetti interessanti di TWINO è rappresentato dalle sue basse commissioni: per gli investitori, infatti, la piattaforma è essenzialmente priva di commissioni. TWINO segue un modello comune di mercato P2P in cui sono i mutuatari/organizzatori a pagare le commissioni, non i prestatori. Ecco la ripartizione dei prezzi:
Commissioni per gli investitori
Apertura del conto: Gratuita. L'iscrizione o la creazione di un conto su TWINO non comporta alcun costo.
Depositi: Gratuiti. L'aggiunta di fondi tramite bonifico bancario (o altri metodi supportati) non costa nulla - TWINO non applica alcuna commissione sul deposito. (Si noti che se si invia una valuta non europea, potrebbe essere applicata la conversione FX della propria banca, ma TWINO non applica alcuna commissione di conversione sui fondi in entrata, a parte un piccolo spread).
Investire/Acquistare prestiti: Gratuito. Non ci sono spese di transazione o commissioni a carico degli investitori quando investono in un prestito o in titoli. Se si investono 100 euro, tutti i 100 euro vengono utilizzati per guadagnare interessi, senza alcuno sconto.
Servizio di piattaforma: Nessuna spesa continua. TWINO non applica commissioni di gestione o di mantenimento del conto. Indipendentemente dal fatto che abbiate un portafoglio attivo o meno, non ci sono costi mensili.
Prelievi: Gratuiti. È possibile ritirare il saldo in contanti disponibile presso la propria banca senza alcun costo. TWINO elabora i prelievi rapidamente (di solito entro 1-2 giorni) e non impone alcuna commissione o percentuale sull'importo.
Vendita sul mercato secondario: Attualmente gratuita. Se si vende un investimento sul mercato secondario, TWINO non addebita alcuna commissione nemmeno per questa transazione (alcune piattaforme addebitano lo 0,5-1% per le vendite sul mercato secondario, ma il mercato secondario di TWINO è per ora gratuito, per favorire la liquidità).
In sintesi, gli investitori al dettaglio su TWINO possono effettivamente utilizzare la piattaforma senza che i costi diretti incidano sui loro rendimenti. Ciò significa che il tasso d'interesse lordo che vedete sui prestiti (ad esempio il 10% annuo) è quello che guadagnate, a parte le tasse applicabili.
Commissioni per i mutuatari/organizzatori
TWINO guadagna dai mutuatari e dai creatori di prestiti. Quando un mutuatario ottiene un prestito tramite un originator TWINO (ad esempio, un prestito a breve termine di 300 euro in Polonia), gli vengono addebitati interessi ed eventualmente commissioni come parte del rimborso. Questi costi per il mutuatario possono essere piuttosto elevati (tassi percentuali annui spesso nell'ordine delle decine di punti percentuali). Da questi proventi, l'ordinante paga una commissione a TWINO per la raccolta dei fondi. Secondo TWINO, la commissione degli originator è sufficiente a coprire tutti i costi e i profitti della piattaforma, consentendo di fornire servizi gratuiti agli investitori. L'esatta struttura delle commissioni non viene resa pubblica nei dettagli (poiché è interna), ma un'analisi indipendente suggerisce che circa il 30-40% dell'interesse del mutuatario potrebbe andare a TWINO. Ad esempio, se un mutuatario paga un TAEG del 42% su un prestito, un investitore potrebbe ottenere il 12%, mentre TWINO (e il suo proprietario attraverso l'originator) trattiene il restante 30% come entrate e profitti. Questa suddivisione copre le spese operative (tecnologia, assistenza, licenze) e il rischio (obblighi di riacquisto) e produce un margine per l'azienda.
Per i progetti immobiliari più recenti, TWINO probabilmente addebita alla società del progetto una commissione o prende una quota di profitto per facilitare l'investimento. La piattaforma potrebbe richiedere una commissione allo sviluppatore dell'immobile o una piccola quota del reddito da locazione prima di distribuirlo agli investitori, ma anche in questo caso gli investitori vedono i loro rendimenti al netto senza commissioni aggiuntive.
Trasparenza dei prezzi
TWINO è molto chiara sulla sua politica di assenza di commissioni per gli investitori: la sua pagina delle commissioni elenca esplicitamente tutte le attività degli investitori come gratuite. Inoltre, dichiara in modo trasparente che guadagna invece commissioni dagli emittenti (creatori di prestiti). Tuttavia, la piattaforma non riporta pubblicamente il margine di interesse o l'importo che ogni cedente paga a TWINO. Per la maggior parte degli investitori, questo non è un dettaglio critico, ma gli utenti più esperti potrebbero voler sapere quanto sia sostenibile il modello (ad esempio, se TWINO si prende una fetta troppo grande, gli originator potrebbero avere difficoltà?) Secondo i dati finanziari del 2023, l'originator polacco (FinCard) aveva un margine di profitto del 22% dopo aver pagato tutte le spese, compresa la quota di TWINO, il che indica che l'accordo sulle commissioni lo rendeva ancora redditizio.
Non ci sono commissioni nascoste, come i costi di sottoscrizione, e TWINO non addebita nemmeno le commissioni di performance: l'investitore si tiene tutti gli interessi guadagnati. Se il prestito di un investitore va in default e scatta il riacquisto, non c'è alcuna commissione per questo processo; semmai, il costo è indirettamente a carico del cedente. TWINO inoltre non applica commissioni di cambio valuta: se scegliete di investire in GBP e loro convertono in EUR, il tasso viene fornito e probabilmente è vicino a quello di mercato (con un piccolo spread standard). Il servizio di cambio valuta è persino indicato come un servizio accessorio fornito nell'ambito della propria licenza, il che implica che lo gestiscono in conformità alla normativa.
Commissioni per le raccolte fondi
Dal momento che i fundraiser di TWINO sono le sue stesse società sorelle, non disponiamo di un tariffario pubblico. In genere, un terzo che origina un prestito può pagare una commissione di finanziamento del 3-5% più una commissione di assistenza. Nel caso di TWINO, una parte della società paga l'altra. In pratica, l'originatore del prestito paga a TWINO una commissione per ogni prestito finanziato. Inoltre, poiché TWINO ora emette titoli, potrebbero esserci dei costi per la preparazione di prospetti o documenti informativi, costi che probabilmente vengono assorbiti da TWINO (e quindi indirettamente dai cedenti come parte della commissione). Quando TWINO ha lanciato i titoli garantiti da attività nel 2022, ha menzionato la documentazione e la conformità aggiuntive, ma non ha introdotto alcuna commissione per gli investitori, indicando che i costi sono stati integrati nel suo modello di business.
Considerazioni fiscali
(Non è una commissione, ma è legata ai rendimenti netti) TWINO, avendo sede in Lettonia, è tenuta a trattenere una ritenuta fiscale (WHT) sui guadagni degli interessi per gli investitori. Non si tratta di una commissione della piattaforma, ma influisce su quanto viene trattenuto. Per i residenti nel SEE, la WHT è solo del 5% (un'aliquota ridotta prevista dal trattato), mentre per gli altri potrebbe arrivare al 25% per impostazione predefinita. Gli investitori possono chiedere il rimborso o la riduzione di questa aliquota fornendo i certificati di residenza fiscale. È importante esserne consapevoli per non essere colti alla sprovvista da una detrazione fiscale sugli interessi - ancora una volta, non è TWINO che vi fa pagare, ma la legge fiscale lettone. Le FAQ e il supporto di TWINO assistono gli investitori nella gestione delle pratiche burocratiche per ottenere l'aliquota fiscale più bassa possibile.
Confronto con i concorrenti
Rispetto a molte piattaforme P2P e di crowdfunding, la struttura delle commissioni di TWINO è molto favorevole agli investitori. Alcuni concorrenti addebitano una commissione di gestione annuale (ad esempio l'1%) o prelevano una quota degli interessi o hanno commissioni per la vendita sui mercati secondari - TWINO non prevede nulla di tutto ciò per l'utente finale. Ciò significa che una parte maggiore del rendimento rimane nelle vostre tasche. Il compromesso è che TWINO e i suoi originator guadagnano dai mutuatari, che pagano costi relativamente elevati. In qualità di investitori, si dovrebbe considerare che gli elevati TAEG dei mutuatari, pur essendo comuni nei prestiti a breve termine, fanno parte del modello che consente di ottenere i nostri rendimenti e le entrate di TWINO: è sostenibile finché i mutuatari possono e riescono a rimborsare.
In generale
Il modello di pricing di TWINO è trasparente e semplice: "Nessuna commissione per gli investitori". La piattaforma lo comunica chiaramente e lo ha rispettato nel corso degli anni. Questa trasparenza crea fiducia: gli investitori sanno che TWINO guadagna solo quando il loro denaro viene investito attivamente e genera rendimenti, allineando gli incentivi della piattaforma a quelli degli investitori.
Come molte piattaforme di prestito P2P, TWINO ha affrontato la sua parte di controversie e sfide, alcune delle quali potrebbero influenzare significativamente la fiducia degli investitori. Qui di seguito riportiamo i principali punti di pubblicità negativa e problemi:
Difficoltà finanziarie e avvisi dei revisori (2017-2019)
Nel biennio 2016-2017 TWINO si è espansa rapidamente in diversi Paesi, con conseguenti perdite significative. Nel 2017 il Gruppo TWINO ha perso 12,2 milioni di euro e a settembre 2018 aveva accumulato un patrimonio netto negativo di 3,4 milioni di euro (le passività superavano le attività). Questi problemi non sono stati immediatamente evidenti agli investitori fino a quando non sono stati pubblicati i rapporti di revisione. All'inizio del 2019, i revisori di TWINO (BDO) hanno segnalato una "incertezza materiale relativa alla continuità aziendale", mettendo sostanzialmente in dubbio la capacità di TWINO di rimanere solvibile nel corso dell'anno successivo. Si trattava di un segnale di allarme: significava che la continuazione dell'azienda dipendeva da un miglioramento dei risultati o da nuovi capitali. In quel momento non è stato immesso nuovo capitale (anzi, stranamente TWINO ha prestato 1,2 milioni di euro agli azionisti). La stampa negativa di questo periodo ha evidenziato che 9 delle 11 filiali di credito di TWINO hanno perso denaro nel 2017 e che molte di esse avevano un patrimonio netto negativo. TWINO è stata costretta a chiudere o vendere diverse operazioni, tra cui quelle in Spagna, Repubblica Ceca, Danimarca, Romania e Messico, ammettendo in sostanza il fallimento di tali espansioni. Gli investitori che leggevano i blog si sono preoccupati che il marketing ottimistico di TWINO non corrispondesse alla sua realtà finanziaria. L'azienda ha tagliato il personale (da 76 a 53 persone nel 2018) e ha ridotto la portata della piattaforma (il volume dei prestiti finanziati su TWINO si è effettivamente ridotto di 4 milioni di euro nel 2018 rispetto al 2017). Questo episodio di tensione finanziaria è stato un segno negativo significativo e serve a ricordare che le piattaforme P2P possono avere problemi dietro le quinte anche se i rendimenti degli investitori sembrano buoni nel breve termine.
Statistiche fuorvianti e critiche sulla trasparenza
TWINO è stata criticata per il modo in cui ha presentato le statistiche sul suo sito web. Ad esempio, era solita pubblicizzare un grafico degli investimenti cumulativi (che mostrava una crescita regolare fino a 500 milioni di euro investiti) che alcuni analisti hanno definito "quasi del tutto irrilevante", perché le piattaforme di prestiti a breve termine accumulano naturalmente volume quando si contano i reinvestimenti. Nel frattempo, non sono state evidenziate metriche più significative, come il calo del volume di prestiti attivi nel 2018. Un altro grafico su TWINO mostrava tassi di insolvenza molto bassi (~4% di prestiti insolventi), ma si è scoperto che questo contava solo i prestiti attualmente presenti sulla piattaforma e non quelli già riacquistati dagli originator. Il rapporto NPL effettivo del gruppo era di circa il 41% a fine 2017, se si considerano anche i prestiti che erano andati in default e che erano stati rimossi dalla vista degli investitori. Ciò ha dato l'impressione che TWINO stesse forse dipingendo un quadro più roseo della performance dei prestiti. Tali pratiche sono state denunciate pubblicamente e hanno spinto TWINO a essere più trasparente. Da quando è stata regolamentata, TWINO ha migliorato le informazioni (pubblicando bilanci completi e aggiornamenti più dettagliati sulla performance). Tuttavia, di tanto in tanto, gli investitori commentano che la comunicazione nei momenti difficili potrebbe essere migliore. Ad esempio, alcuni utenti nel 2020-2022 hanno ritenuto che TWINO fosse lenta nell'aggiornare le informazioni sui prestiti russi dopo l'inizio della guerra, generando confusione.
Blocco dei prestiti e inadempienze nei mercati esteri
Il periodo 2020-2022 è stato caratterizzato da shock geopolitici e normativi che hanno colpito TWINO e i suoi investitori:
Congelamento del portafoglio russo: TWINO aveva un'importante attività di prestito in Russia e gli investitori finanziavano i prestiti in rubli prima del 2022. Con la guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni, TWINO ha dovuto sospendere tutte le operazioni in Russia. Circa 4 milioni di euro di fondi degli investitori sono rimasti bloccati in Russia a causa dei controlli valutari (i rubli non potevano essere convertiti o spediti). TWINO ha annunciato che questi fondi sono stati effettivamente congelati a tempo indeterminato: i mutuatari russi potrebbero rimborsare, ma il denaro rimane in una banca russa. Si è trattato di una notizia innegabilmente negativa per gli investitori esposti, che non hanno potuto ritirare il denaro, rendendo illiquida una parte del loro portafoglio per una durata sconosciuta. TWINO è stata criticata per non avere piani di emergenza per uno scenario del genere, anche se probabilmente pochi avevano previsto eventi così estremi. Alcuni investitori hanno anche ritenuto che continuare a quotare i prestiti russi fino all'inizio del 2022 fosse rischioso, viste le crescenti tensioni - una critica alla gestione del rischio fatta col senno di poi.
Asia (Vamo) Default e uscita: nell'aprile 2024, TWINO ha annunciato l'uscita dal Vietnam e dalle Filippine a causa di un "ambiente sempre più difficile". Quella che inizialmente sembrava una liquidazione ordinata si è rivelata più seria a metà del 2024. TWINO ha rivelato che il portafoglio prestiti vietnamita era andato in default: in sostanza, la joint venture non era riuscita a recuperare i prestiti dopo un giro di vite del governo sui prestatori non bancari. Ciò ha comportato perdite per gli investitori per almeno 1,3 milioni di euro, in quanto l'originator vietnamita non ha potuto adempiere alle garanzie di riacquisto. Gli investitori che avevano finanziato i prestiti di Vamo hanno visto questi investimenti segnati come insolventi con scarse possibilità di recupero. Inoltre, la reputazione di TWINO è stata colpita perché si è espansa in un mercato ad alto rischio e vi è rimasta anche quando altre piattaforme europee si sono ritirate prima. Alcuni esperti hanno commentato che TWINO "è rimasta in mercati ad alto rischio come il Vietnam molto più a lungo dei concorrenti, esponendo gli investitori a rischi evitabili". L'impresa filippina è stata chiusa per precauzione (prima che sorgessero problemi importanti), ma ha eroso la fiducia nella validità della strategia di espansione geografica di TWINO. L'incidente di Vamo è stato ampiamente discusso nei forum P2P come un ammonimento - un investitore su Trustpilot nel febbraio 2024 ha parlato di "nuovi prodotti come i prestiti immobiliari sembrano molto rischiosi" e ha notato la scarsa gestione di alcune funzionalità da parte di TWINO, forse alludendo a queste nuove iniziative.
Rischi normativi in Polonia
Nel gennaio 2024, la Polonia ha attuato una legge antiusura che ha di fatto vietato il modello tradizionale di prestito P2P (i soggetti non bancari non possono finanziare i prestiti con il denaro degli investitori al dettaglio). Molte piattaforme hanno immediatamente smesso di offrire prestiti in Polonia. TWINO, tuttavia, ha escogitato una soluzione utilizzando la struttura di una carta di credito (tramite la FinTech "Fincard" in Polonia). Pur mantenendo i prestiti polacchi sulla piattaforma, i commentatori del settore l'hanno definita una forma di arbitraggio normativo e hanno avvertito che se le autorità di regolamentazione polacche chiudessero questa scappatoia, l'attività principale di TWINO potrebbe crollare da un giorno all'altro. Questo scenario non si è ancora verificato, ma è un rischio incombente. L'opinione pubblica è stata contrastante: alcuni hanno applaudito l'ingegnosità di TWINO nel continuare le operazioni, altri l'hanno considerata come se stesse pattinando sul ghiaccio sottile. È negativo nel senso che la dipendenza di TWINO da un solo Paese e da un cavillo legale aggiunge incertezza agli investitori.
Critiche da parte di investitori e blogger
TWINO è stata ampiamente discussa sui blog e sui forum dedicati agli investimenti P2P. I siti del 2025 hanno espresso giudizi piuttosto critici su TWINO, sottolineando la "cattiva gestione del rischio (ancora una volta)" e osservando che TWINO è diventata una "scommessa unica sul fatto che le autorità di regolamentazione polacche non chiudano una scappatoia". Queste recensioni evidenziano il rischio concentrato e le perdite passate degli investitori (oltre 5,3 milioni di euro di perdite confermate dalle uscite dal mercato). Su Trustpilot, TWINO ha una valutazione media di 3,0 su 5 (alla fine del 2025) con un mix molto polarizzato di recensioni. Circa il 43% dei recensori assegna 5 stelle, lodando i solidi rendimenti, mentre circa il 32% assegna 1 stella, spesso lamentando scarsa comunicazione o problemi tecnici. La recensione a 1 stella di un investitore del 2024 recitava: "La performance è davvero scarsa, così come la loro reportistica. Alcune funzionalità non funzionano da mesi. I nuovi prodotti... sembrano molto rischiosi. Le risposte alle domande sono lente". Questo dato coglie la frustrazione che alcuni hanno provato, soprattutto nei periodi di transizione dei prodotti della piattaforma. Un altro sentimento negativo riguarda l'interfaccia del sito web, descritta come "goffa" da un utente nel settembre 2025, che tuttavia apprezzava i rendimenti ma era infastidito dal fatto di dover monitorare manualmente alcune logiche di investimento automatico mancanti. TWINO ha risposto a molte recensioni negative (risponde a circa il 91% dei post negativi, anche se spesso con un certo ritardo), di solito spiegando la situazione o segnalando i miglioramenti in corso.
Problemi normativi o legali
Ad oggi, TWINO non è stata pubblicamente sanzionata dall'autorità di regolamentazione nazionale. In realtà, l'FCMC/regolatore lettone ha lavorato a stretto contatto con TWINO durante la concessione delle licenze e probabilmente ora lo controlla più da vicino. Non ci sono state frodi o indagini su illeciti all'interno di TWINO. La più grande battuta d'arresto "ufficiale" è stata la modifica della legge polacca, che non è stata diretta solo a TWINO ma ha avuto un impatto sull'intero settore. Dobbiamo tuttavia notare che le autorità di regolamentazione hanno avvertito gli investitori in generale che investire in piattaforme non regolamentate è rischioso. Ora che TWINO è regolamentata, non fa parte di questi avvisi. In precedenza, nei giorni in cui non era regolamentata, il potenziale di collasso della piattaforma era una preoccupazione (e in effetti l'avvertimento sulla continuità aziendale nel 2019 era un segnale di avvertimento implicito). Alcuni concorrenti di TWINO sono crollati o sono stati sanzionati (ad esempio, Envestio, le truffe di Kuetzal nel 2019 - non correlate a TWINO ma che hanno creato stampa negativa sul P2P). TWINO ha dovuto occasionalmente prendere le distanze da questi casi, enfatizzando il proprio status regolamentato e la propria longevità per rassicurare gli investitori.
Ritardi e fallimenti di progetti
Nel nuovo segmento immobiliare, la performance di TWINO è stata deludente. La piattaforma ha lanciato alcuni investimenti immobiliari in affitto a breve termine nel 2023, ma a partire dal 2025 sembra che stia interrompendo il prodotto Affitti a causa della scarsa performance (secondo P2P news). TWINO sta uscendo da questi progetti e sta restituendo il capitale agli investitori perché i rendimenti previsti o l'interesse degli investitori non si sono realizzati. Pur non trattandosi di uno scandalo, si tratta di una pubblicità negativa, in quanto un nuovo prodotto, tanto pubblicizzato, non ha funzionato e ha dovuto essere eliminato. Gli investitori che hanno aderito per la diversificazione immobiliare potrebbero rimanere delusi.
Sintesi delle bandiere rosse
Le principali bandiere rosse che ogni potenziale investitore dovrebbe notare dalla storia negativa di TWINO sono:
Instabilità finanziaria pregressa: è necessario avere fiducia che la lezione sia stata appresa.
Elevata dipendenza dalla garanzia del gruppo - la rete di sicurezza degli investitori è pari solo alle finanze di TWINO, che a volte sono state traballanti.
Rischio di concentrazione - ora il 95% e più dei ricavi proviene da un solo Paese (Polonia) e da un solo workaround.
Perdite per gli investitori in scenari estremi - la guerra e i cambiamenti normativi si sono tradotti in perdite reali (~5 milioni di euro in totale) per alcuni investitori, smentendo il concetto di "nessuno ha mai perso soldi con TWINO".
Soddisfazione mista dei clienti - alcune lamentele sulla trasparenza, sui ritardi di comunicazione e sui problemi tecnici della piattaforma.
Per bilanciare, va detto che TWINO ha preso provvedimenti per affrontare molti di questi problemi (ad esempio, migliorando i buffer di capitale, essendo più aperta nelle comunicazioni). È sopravvissuta alle sfide che hanno affossato altre piattaforme. Tuttavia, la pubblicità negativa serve a metterci in guardia: investire su TWINO comporta non solo il consueto rischio di credito del mutuatario, ma anche il rischio di piattaforma e quello normativo, e bisogna essere sicuri dell'esecuzione delle garanzie da parte di TWINO. Bisogna sempre affrontare il marketing entusiasmante (alti rendimenti, "stesso livello di sicurezza delle banche") con un sano scetticismo e comprendere le questioni di fondo che sono state sollevate in passato 🔎.
Nonostante le sfide, TWINO ha raggiunto diversi successi e traguardi importanti che ne evidenziano la crescita e il riconoscimento nel settore. Ecco i principali aspetti positivi del percorso di TWINO:
Pioniere del prestito P2P in Europa: TWINO è stata una delle prime piattaforme di prestito peer-to-peer nell'Europa continentale. Lanciata nel 2015, è diventata rapidamente uno dei pesi massimi della scena P2P europea, mettendo la Lettonia sulla mappa del fintech. Nel 2017-2018, TWINO è stata regolarmente presente alle conferenze fintech e ha persino vinto i premi del settore per l'innovazione. Il suo vantaggio di early mover e la sua rapida scalabilità hanno portato a traguardi come 100 milioni di euro di prestiti finanziati entro il primo anno, per poi superare i 500 milioni di euro di finanziamenti cumulativi un paio di anni dopo. Il raggiungimento di 1 miliardo di euro di prestiti emessi (raggiunto verso la fine del 2019) è stato un traguardo importante che TWINO ha spesso pubblicizzato. Ciò ha dimostrato la capacità della piattaforma di generare volumi e servire un'ampia base di utenti, all'epoca seconda solo ad alcune piattaforme di punta come Mintos nella sua regione.
Ottenimento della licenza di brokeraggio di investimenti dell'UE: Un traguardo importante per TWINO è stato quello di diventare un mercato di investimento completamente regolamentato. Il 31 agosto 2021, TWINO ha ottenuto la licenza dalla FCMC (l'autorità di regolamentazione lettone), un processo rigoroso durato oltre un anno. In questo modo TWINO è stato uno dei primi prestatori P2P in Europa a trasformarsi in un broker autorizzato, segnando una nuova era di conformità e credibilità. Il successo della licenza è stato celebrato dall'azienda e visto come una convalida del modello di business di TWINO. Ha permesso a TWINO di ampliare la propria gamma di prodotti (ad esempio, pianificando in futuro azioni, obbligazioni ecc.). L'amministratore delegato dell'epoca, Anastasija Oļeiņika, ha definito questo "un grande giorno per noi... che apre molte porte alla crescita e rende la nostra attività più credibile agli occhi dei nostri utenti". In effetti, gli investitori hanno mostrato maggiore fiducia nelle piattaforme autorizzate, quindi questa mossa ha probabilmente attratto nuovi utenti e distinto TWINO dai concorrenti non regolamentati.
Espansione internazionale e passaporto: TWINO ha ampliato con successo la propria base di investitori in oltre 30 Paesi. Sfruttando il passaporto europeo, ha potuto accettare investitori da quasi tutti i Paesi dell'UE e oltre, arrivando a servire decine di migliaia di clienti. Ha localizzato il supporto in più lingue e ha costruito un marchio paneuropeo. Ad esempio, TWINO ha un forte seguito in Germania, grazie all'assistenza e al marketing in lingua tedesca. La piattaforma ha anche fatto il suo ingresso nel mercato dei prestiti dell'Asia-Pacifico attraverso una joint venture, lanciando il marchio VAMO in Vietnam nel 2019 e successivamente nelle Filippine. Anche se il risultato a lungo termine non è stato quello sperato, l'espansione iniziale ha dimostrato l'ambizione di TWINO di operare a livello globale. Poche fintech europee si sono avventurate nel sud-est asiatico, e TWINO ha fatto questo (in partnership con VIA SMS) è stata vista come una mossa lungimirante per sfruttare il potenziale dei mercati emergenti. TWINO ha dimostrato di essere in grado di impiegare il proprio know-how tecnologico e creditizio in regioni completamente nuove.
Classifiche e premi di settore: TWINO ha ottenuto riconoscimenti nel settore fintech. In particolare, nel gennaio 2024 TWINO è stata nominata una delle migliori società fintech del mondo da un rapporto congiunto di CNBC e Statista. L'elenco delle "Top Fintech Companies" ha messo in evidenza le aziende che hanno un impatto globale e l'inclusione di TWINO ha affermato il suo status di attore significativo nella finanza alternativa. In Polonia, la controllata di TWINO, NetCredit/FinCard, ha vinto il premio "Carta di credito dell'anno 2023" assegnato da Loan Magazine (una delle principali pubblicazioni di finanza al consumo). Questo premio, deciso da esperti del settore, ha riconosciuto l'innovativo prodotto di linea di credito (Halvo/NetCredit) che TWINO offre in Polonia. Si tratta di un forte voto di fiducia nell'attrattiva del prodotto per i clienti e nell'esecuzione di TWINO. Negli anni passati, inoltre, il Gruppo TWINO è stato presente in classifiche come la FT1000 del Financial Times, l'elenco delle aziende in rapida crescita in Europa (grazie alla sua rapida crescita).
Innovazione di prodotto e nuovi lanci: Nel corso degli anni, TWINO si è espansa oltre il suo prodotto di prestito iniziale:
Nel luglio 2022, TWINO ha lanciato sulla piattaforma gli Asset-Backed Securities. Questo ha introdotto il concetto di titoli strutturati per i prestiti, allineandosi al nuovo status normativo. Ciò ha consentito agli investitori di continuare a investire senza soluzione di continuità mentre la forma giuridica cambiava da cessioni a titoli - una transizione di successo che molti investitori potrebbero non aver nemmeno notato oltre alla firma di nuovi termini e condizioni.
Nell'agosto del 2023, TWINO ha introdotto i titoli immobiliari e un prodotto di investimento a breve termine. Questa diversificazione nel settore immobiliare ha rappresentato una pietra miliare significativa, in quanto ha segnato il passaggio di TWINO a classi di attività diverse dai prestiti al consumo. Insieme a questo prodotto è stato lanciato anche un mercato secondario, una caratteristica molto richiesta e che ha migliorato la funzionalità della piattaforma.
TWINO ha anche esplorato la possibilità di offrire una carta di credito virtuale ai consumatori polacchi (attraverso FinCard) come nuovo prodotto di prestito, il che dimostra il suo approccio innovativo alla tecnologia dei prestiti. Passando alle carte di credito per aggirare gli ostacoli normativi, TWINO ha dimostrato agilità nello sviluppo dei prodotti.
Forte performance del core business: Una storia di successo all'interno di TWINO è la svolta e la crescita delle sue operazioni di prestito in Polonia. Dopo la ristrutturazione, NetCredit Poland (FinCard) ha mostrato una crescita robusta: nel 2023 il suo portafoglio prestiti è cresciuto dell'80% fino a 28,3 milioni di euro e ha raggiunto 32,5 milioni di euro di ricavi, superando gli obiettivi. Inoltre è diventata straordinariamente redditizia (utile netto di 7,27 milioni di euro nel 2023). Questa performance sottolinea che il modello di prestito principale di TWINO può essere molto redditizio se realizzato su larga scala in un mercato stabile. Gli investitori ne beneficiano indirettamente, in quanto un originator redditizio è più affidabile per i riacquisti e il flusso continuo di nuovi prestiti. Il fatto che NetCredit abbia ricevuto un prestigioso premio nel 2023 dimostra la soddisfazione dei clienti e la forza del marchio nel suo mercato. Per gli investitori di TWINO, vedere il principale originator in salute e apprezzato è un segnale positivo.
Rendimenti e longevità per gli investitori: Il fatto che TWINO operi da oltre un decennio (contando anche l'attività di prestito e gli 8 anni come piattaforma) e che abbia costantemente garantito agli investitori rendimenti elevati è già di per sé un successo. Molti dei primi investitori hanno utilizzato TWINO per oltre 5 anni e hanno ottenuto i rendimenti promessi, il che crea fiducia. Alcuni investitori hanno dichiarato pubblicamente di "aver sempre avuto un buon rendimento da TWINO" per molti anni. A differenza di alcune piattaforme P2P che sono implose o non hanno mai guadagnato trazione, TWINO ha mantenuto una comunità di investitori fedeli di circa 20-30k utenti attivi in qualsiasi momento. Questo dimostra la capacità di TWINO di adattarsi e sopravvivere agli alti e bassi del settore fintech (compresa la pandemia COVID-19, che TWINO ha affrontato implementando il differimento dei pagamenti, ma alla fine ne è uscita senza grosse perdite).
Riconoscimento come leader del settore Fintech: TWINO appare spesso nei media come una delle principali fintech del Baltico. Nel 2020, ad esempio, la piattaforma è stata evidenziata insieme a società come Monzo e SolarisBank come esempio di fintech europeo innovativo a beneficio di milioni di persone. Per il suo approccio è stata citata da Euromoney e da altre pubblicazioni finanziarie. In Lettonia, TWINO è considerata una delle "startup più calde", come dimostra l'inclusione in classifiche e rapporti di organizzazioni come Labs of Latvia e Fintech Latvia. Anche i dirigenti dell'azienda hanno ricevuto riconoscimenti: ad esempio, Armands Broks è spesso invitato a parlare di fintech nei mercati emergenti e Anastasija Oļeiņika è stata inserita nell'elenco delle donne influenti nel settore fintech della regione.
Premi per le piattaforme: Sebbene i premi specifici per le piattaforme (come "Best P2P Platform") siano diminuiti negli ultimi anni a causa del passaggio a modelli regolamentati, TWINO ha ricevuto storicamente classifiche positive sui siti di confronto P2P. Ad esempio, nel 2017 TWINO ha vinto un People's Choice Award in una conferenza sul P2P (secondo alcuni riferimenti di blog) e nel 2019 è stata classificata tra le prime 3 piattaforme dell'Europa continentale da alcuni blogger indipendenti sulla base del voto degli utenti. Questi riconoscimenti informali, oltre a un'alta valutazione di Trustpilot negli anni precedenti, dimostrano che TWINO si era costruita una buona reputazione tra gli utenti prima dei problemi.
Conclusioni: La storia di TWINO non è solo una storia di sfide, ma anche di resilienza e innovazione. L'azienda ha trasformato una situazione di quasi insolvenza in redditività nel giro di un paio d'anni, si è assicurata un'ambita licenza, ha ampliato le linee di prodotti e ha mantenuto gli investitori a bordo con rendimenti competitivi. Il raggiungimento della conformità normativa in un quadro UE rigoroso è forse il successo più rassicurante dal punto di vista degli investitori, in quanto garantisce una migliore supervisione e stabilità futura. Per un investitore retail che legge questo report, i successi di TWINO significano che la piattaforma ha un track record comprovato e una posizione di rilievo nel settore: non si tratta di una startup nata da un giorno all'altro, ma di un operatore maturo che ha raggiunto tappe fondamentali (come 1 miliardo di finanziamenti, oltre 10 anni di attività, ecc.) TWINO si augura di poter sfruttare questi successi (ad esempio espandendosi in nuovi mercati quando le condizioni lo permetteranno o introducendo nuove classi di attività con la sua licenza) e di continuare a fornire risultati positivi ai suoi investitori 🎊.
TWINO opera secondo un modello in cui gli investitori finanziano di fatto i prestiti emessi da varie società di origine dei prestiti. A differenza dei marketplace che ospitano prestatori esterni terzi, i creatori di prestiti di TWINO sono prevalentemente affiliati al Gruppo TWINO (spesso filiali interamente controllate). Ecco una panoramica dei principali originator, delle loro attività e dei loro profili di rischio:
NetCredit (Polonia) / FinCard:
Panoramica: NetCredit è l'originator di prestiti di punta di TWINO, attivo in Polonia dal 2011. Offre prestiti al consumo a breve termine e linee di credito ai mutuatari polacchi. Nel 2019, TWINO ha integrato i prestiti di NetCredit in una nuova struttura: FinCard Sp. z o.o., una società di proprietà di TWINO al 100% che opera come istituto di pagamento nazionale polacco con licenza di credito. FinCard emette una linea di credito rotativa (una "carta di credito virtuale" con i marchi NetCredit e Halvo). Questa ingegnosa configurazione consente a TWINO di continuare a finanziare prestiti in Polonia nonostante le rigide normative (perché tecnicamente gli investitori acquistano crediti da un prodotto di credito di un istituto di pagamento).
Scala e volume: NetCredit Poland è di gran lunga il più grande originator su TWINO. Rappresenta circa il 95% del volume di nuovi prestiti di TWINO nel 2024. Nel 2023, NetCredit/FinCard aveva un portafoglio prestiti in essere di 28,3 milioni di euro (lordi). La piattaforma ha elaborato oltre 36 milioni di euro di prestiti attraverso FinCard via TWINO fino alla metà del 2024. L'originator ha servito un'ampia base di clienti, emettendo oltre 100.000 carte di credito all'inizio del 2024. Ciò indica che decine di migliaia di mutuatari polacchi utilizzano il servizio.
Performance finanziaria: NetCredit Poland è una storia di successo per il gruppo. Nel 2023 ha generato 32,5 milioni di euro di ricavi e 7,27 milioni di euro di utile netto (margine di profitto del 22%). Questo ha superato i suoi obiettivi e ha dimostrato una forte redditività nel suo primo anno completo con il nuovo modello di carta di credito. Nel primo trimestre del 2024 ha continuato a registrare ricavi per 10,5 milioni di euro e profitti per 1,5 milioni di euro. Questi numeri dimostrano che NetCredit è ben capitalizzata e autosufficiente, il che è di buon auspicio per gli investitori poiché significa che questo originator può onorare comodamente le garanzie di riacquisto. In particolare, NetCredit ha vinto il premio "Carta di credito dell'anno 2023" in Polonia, a testimonianza del forte posizionamento del suo prodotto sul mercato.
Proprietà e rischio: NetCredit/FinCard è interamente controllata da FINNO (holding di TWINO) e, in ultima analisi, da Armands Broks. In quanto tale, i suoi interessi sono allineati con quelli della piattaforma. Il rischio principale è di tipo normativo: la legge polacca contro l'usura vieta il finanziamento peer-to-peer, ma FinCard lo aggira essendo un istituto di pagamento che emette crediti. Se l'autorità di regolamentazione polacca (KNF) decide che questo accordo non è accettabile o cambia le regole, NetCredit potrebbe essere costretta a interrompere il suo attuale modello di finanziamento. Ciò avrebbe un impatto notevole sull'offerta di prestiti di TWINO. Tuttavia, al momento FinCard è pienamente autorizzata in Polonia (licenza n. 62/2024) e in regola. Per quanto riguarda il rischio di credito, i prestiti al consumo polacchi hanno storicamente tassi di insolvenza moderati, e il credit scoring di FinCard sembra efficace data la redditività e i livelli di sofferenza relativamente controllati (i prestiti in sofferenza di FinCard non sono pubblicamente suddivisi, ma i dati di gruppo suggeriscono tassi di insolvenza intorno al 10-14%, gestibili con TAEG elevati). Il rischio paese per la Polonia è relativamente basso (economia stabile, membro dell'UE). Il rischio valutario è minimo, poiché i prestiti sono in Złoty polacco ma tutti gli investimenti sono gestiti in euro - FinCard probabilmente copre o assorbe le fluttuazioni del cambio (che non sono state gravi). Obbligazioni o raccolta di fondi esterni di NetCredit: NetCredit Poland non ha emesso obbligazioni pubbliche e si affida ai finanziamenti degli investitori di TWINO e agli utili non distribuiti. I suoi solidi dati finanziari suggeriscono che per il momento non ha bisogno di finanziamenti esterni.
Vamo (Vietnam):
Panoramica: Vamo.vn era una joint venture di prestiti al consumo in Vietnam, lanciata alla fine del 2019 da TWINO e VIA SMS Group. Offriva prestiti non garantiti a breve termine ai mutuatari vietnamiti tramite una piattaforma online. L'impresa faceva parte dell'espansione di TWINO nell'area Asia-Pacifico e per un certo periodo i prestiti vietnamiti sono stati finanziati attraverso TWINO (probabilmente denominati in valuta locale, ma gli investimenti erano effettivamente in euro con la conversione della valuta).
Scala e volume: Il portafoglio di Vamo Vietnam è cresciuto fino al 2020-2021. Tuttavia, all'inizio del 2023 è rimasto di dimensioni ridotte rispetto alla Polonia - forse pochi milioni di euro in circolazione. I prestiti in Vietnam su TWINO offrivano rendimenti elevati (~14%+) per compensare il rischio valutario e dei mercati emergenti. In totale, diversi milioni di euro di prestiti sono stati finanziati tramite Vamo su TWINO prima della sospensione. Purtroppo, a causa di un improvviso intervento normativo nel 2023 (le autorità vietnamite hanno dato un giro di vite sui prestiti online senza una regolare licenza), Vamo ha dovuto cessare le operazioni.
Esito e rischio: nel marzo 2024, TWINO ha deciso di cessare definitivamente le operazioni in Vietnam a seguito di un cambiamento di atteggiamento normativo e di difficoltà a proseguire legalmente. Ciò ha comportato l'impossibilità per l'originator vietnamita (un'entità locale probabilmente in partnership con VIA SMS) di recuperare molti prestiti in essere. Il risultato è stato l'inadempimento degli obblighi nei confronti degli investitori di TWINO: almeno 1,3 milioni di euro non sono stati pagati agli investitori perché l'originator non ha potuto riacquistare tutti i prestiti insoluti. In sostanza, Vamo Vietnam è diventata insolvente o non è stata in grado di funzionare a causa della repressione. Questo segna il fallimento dell'originator. Gli investitori che detenevano titoli garantiti da Vamo hanno subito perdite (alcune notizie indicano che gli sforzi di recupero sono in corso, ma le prospettive sono incerte). Pertanto, il profilo di rischio di Vamo Vietnam si è rivelato molto elevato: si è manifestato un rischio politico/regolamentare, oltre al rischio valutario (la svalutazione del dong vietnamita avrebbe potuto influire sui valori). Questo originator è ora scomparso e TWINO non offrirà più prestiti in Vietnam a partire dal 2024. La chiusura della joint venture ricorda che le joint venture estere comportano rischi significativi.
Vamo (Filippine):
Panoramica: Dopo il Vietnam, TWINO e VIA SMS hanno esteso il marchio Vamo alle Filippine a metà del 2022. L'iniziativa nelle Filippine era simile: prestiti online a breve termine in un mercato emergente dell'Asia meridionale. È iniziata un po' più tardi ed è stata di dimensioni ancora più ridotte rispetto a quella del Vietnam.
Scala e volume: Alla fine del 2023, il volume dei prestiti filippini su TWINO era modesto. TWINO ha introdotto prestiti filippini (probabilmente in Peso filippino) con tassi di interesse elevati per attirare gli investitori. Il volume non è mai cresciuto, in parte perché il lancio è avvenuto quando TWINO era già alle prese con i problemi di regolamentazione delle licenze e forse non l'ha spinto con forza verso gli investitori.
Esito e rischio: nell'aprile 2024, oltre alla decisione sul Vietnam, TWINO è uscita anche dall'impresa nelle Filippine. Questa decisione è stata interpretata come una scelta strategica per concentrare le risorse altrove, probabilmente influenzata dai problemi del Vietnam e da una rivalutazione generale della strategia APAC. La buona notizia è che l'uscita dalle Filippine è stata preventiva; non si è verificato un evento di default come in Vietnam. TWINO sembra aver gestito una liquidazione ordinata, presumibilmente assicurando che i mutuatari filippini continuassero a rimborsare e che gli investitori fossero ripagati. A metà del 2024, non erano stati offerti nuovi prestiti alle Filippine e quelli esistenti erano in via di esaurimento. Dal punto di vista del rischio, le Filippine presentavano rischi simili a quelli del Vietnam (incertezza normativa, valuta e tassi di insolvenza più elevati). TWINO e VIA hanno probabilmente visto le carte in tavola e hanno scelto di ritirarsi prima che le cose andassero male. Dal punto di vista degli investitori, coloro che avevano prestiti nelle Filippine hanno ottenuto i rendimenti previsti, anche se l'offerta è stata di breve durata. L'entità originator nelle Filippine sarà chiusa; poiché faceva anche parte della JV, è sparita anche dal roster di TWINO.
TWINO Russia (Twino.ru e marchi correlati):
Panoramica: La Russia era un tempo un mercato importante per l'attività di prestito di TWINO. La filiale russa di TWINO emetteva prestiti a breve termine (spesso prestiti a scadenza per i privati) e per un certo periodo questi prestiti erano disponibili per gli investimenti sulla piattaforma. In questo mercato operavano marchi come "EkspressCredit" o semplicemente Twino.ru.
Scala e volume: Prima del 2022, i prestiti russi costituivano una parte significativa del volume della piattaforma di TWINO, a volte intorno al 20-30%. I prestiti erano in rubli russi. Gli investitori di TWINO potevano investire in questi prestiti e in genere ottenevano interessi più elevati (circa il 12-14% più, a volte, bonus di cambio). Il gruppo ha emesso prestiti per centinaia di milioni di euro in Russia dal 2009 (come parte del totale più ampio).
Risultati e rischi: l'impresa è stata redditizia per un certo periodo. Tuttavia, a causa dei rischi geopolitici, alla fine è diventata problematica. Dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022, TWINO ha sospeso le sue operazioni in Russia. Il rublo è crollato e il rimpatrio dei fondi è diventato impossibile. Circa 4 milioni di euro di prestiti non sono stati pagati agli investitori perché il denaro è rimasto intrappolato in Russia. In sostanza, la filiale russa non può adempiere ai suoi obblighi di riacquisto perché il trasferimento di euro è limitato. Dal punto di vista degli investitori, TWINO ha dovuto cancellare questi importi (anche se, se mai fosse stato possibile, avrebbe tentato di recuperarli). Quindi, anche se non si tratta di un "default" nel senso tradizionale del termine (i prestiti potrebbero essere stati rimborsati in rubli, ma sono rimasti inutilizzati in un conto russo), per gli investitori si tratta di una situazione di perdita o di congelamento di attività. Il cedente è ora effettivamente inattivo. Il profilo di rischio era elevato: forte rischio valutario, rischio politico (sanzioni) e alto rischio di insolvenza tipico dei prestiti a pagamento. TWINO non elenca più i prestiti russi.
Altri originator del passato:
Lettonia: TWINO stessa ha iniziato in Lettonia e all'inizio ha emesso alcuni prestiti a mutuatari locali. Tuttavia, il mercato lettone è piccolo e altamente concorrenziale (oltre all'introduzione dei massimali per i tassi d'interesse), quindi non si trattava di un volume importante. Ora, nessun prestito lettone è presente su TWINO (è solo la sede della piattaforma, non i prestiti).
Kazakistan: TWINO ha operato in Kazakistan a un certo punto (un marchio come "Loan.kz"), che potrebbe essere stato disponibile sulla piattaforma intorno al 2016-2017. Si trattava di prestiti ad alto tasso di interesse in KZT. TWINO ha chiuso questa attività quando le condizioni economiche e la regolamentazione sono cambiate. L'unità è stata venduta o chiusa durante il consolidamento del 2018.
Georgia, Danimarca, Spagna, ecc.: TWINO aveva una presenza o un pilota in questi Paesi. Ad esempio, gli originator di Danimarca e Spagna sono stati avviati ma poi sono usciti nel 2017-2018. Questi prestiti sono stati disponibili solo per un breve periodo sulla piattaforma. Tutti questi sono stati chiusi o venduti, spesso perché non erano redditizi o a causa di un riorientamento strategico. Gli investitori in questi casi sono stati rimborsati quando le operazioni sono cessate (non sono state registrate perdite rilevanti, hanno solo interrotto i nuovi prestiti).
Messico e Romania: come sopra, iniziative di breve durata che non hanno avuto successo e sono state chiuse.
Oggi: TWINO non utilizza originatori terzi come Mintos. Tutti i prestiti provengono ora dall'interno del gruppo (NetCredit/FinCard). Quindi l'elenco degli originator attivi per gli investitori è essenzialmente uno (più eventuali SPV immobiliari per progetti immobiliari). TWINO ha comunicato che potrebbe accogliere originator esterni se soddisfano gli standard, ma al momento nessuno è presente sulla piattaforma.
Volumi per originator: A partire dal 2025, il 100% dei nuovi volumi proverrà da NetCredit Polonia. Nel 2023, i prestiti polacchi hanno sostituito completamente quelli asiatici. Un piccolo residuo di prestiti di vecchi originator potrebbe ancora essere presente nei portafogli degli investitori (ad esempio alcuni prestiti russi o a lungo termine di epoche precedenti), ma i nuovi investimenti sono tutti destinati alla Polonia.
Proprietà e allineamento: Tutti i cedenti sono in ultima analisi di proprietà del fondatore di TWINO, il che significa che gli incentivi sono allineati per mantenere la loro solvibilità e la fiducia degli investitori. Ma significa anche che se uno di loro fallisce (come il Vietnam), la reputazione e le finanze di TWINO ne risentono direttamente. Al contrario, una piattaforma come Mintos può abbandonare un originator terzo in crisi con un impatto meno diretto. Il modello di TWINO è più "concreto": è la loro stessa attività di prestito, quindi presumibilmente sottoscrivono con attenzione per proteggere anche il loro capitale.
Raccolta recente di fondi o obbligazioni: Gli originator di TWINO non hanno generalmente attinto ai mercati obbligazionari pubblici perché si affidano alla piattaforma. Tuttavia, vale la pena notare che TWINO ha preso in considerazione la possibilità di raccogliere fondi tramite una campagna di equity crowdfunding nel 2022 (per vendere una quota di TWINO stessa al pubblico). L'iniziativa è stata rinviata o accantonata probabilmente a causa delle condizioni di mercato. Nel registro finanziario dell'Estonia è stato anche menzionato un prospetto di base per "TWINO Investments Poland", forse per offrire titoli nell'UE, ma potrebbe trattarsi solo della documentazione del programma di emissione di note. Non è stata segnalata alcuna emissione obbligazionaria autonoma da parte di NetCredit; data la sua redditività, potrebbe non averne bisogno, ma se TWINO volesse diversificare i finanziamenti, potrebbe emettere obbligazioni o debito istituzionale in futuro.
Profili di rischio dei Prestatori:
NetCredit/FinCard (PL): Rischio moderato. Profittevole, regolamentato, ma con un rischio normativo concentrato.
Originator storici (RU, Asia): rischio elevato. Mostrati dagli esiti - fallimenti geopolitici e normativi.
Potenziali nuovi originator: Se TWINO dovesse espandersi di nuovo, gli obiettivi probabili potrebbero essere altri Paesi dell'UE o mercati emergenti vicini, ma si procederebbe con cautela dopo le lezioni del passato.
TWINO si avvale di originator di prestiti come Mintos?
In sintesi, la struttura di TWINO è più integrata verticalmente. Non elenca una serie di società di microfinanza esterne, ma è essa stessa il prestatore attraverso diversi marchi. Sul sito di TWINO non troverete quindi un lungo elenco di società partner, ma solo quelle sotto il suo tetto (che per ora sono NetCredit Poland e tutte le varianti di prodotto associate).
Per un investitore, questo significa che quando si investe su TWINO, ci si espone principalmente al portafoglio prestiti del Gruppo TWINO piuttosto che a un insieme diversificato di prestatori indipendenti. Ciò può essere positivo (controllo e allineamento) o negativo (minore diversificazione). L'originator chiave da tenere d'occhio è NetCredit Poland: la sua salute e la sua performance dettano essenzialmente la salute complessiva di TWINO nell'assetto attuale. Fortunatamente, i dati recenti su NetCredit sono solidi, ma bisogna tenere d'occhio gli sviluppi normativi polacchi che lo riguardano.
TWINO è regolamentato e opera in base a una licenza di intermediazione degli investimenti dell'UE, il che aggiunge un livello di sicurezza rispetto alle piattaforme non regolamentate. È supervisionato dalla Latvijas Banka (la Banca di Lettonia) e deve attenersi a rigide regole di protezione degli investitori. Ad esempio, i fondi dei clienti sono segregati e c'è un sistema di compensazione per gli investitori (fino a 20.000 euro) in caso di insolvenza della piattaforma. Essere regolamentati significa anche sottoporre le operazioni di TWINO a verifiche e controlli regolari.
Detto questo, "sicuro" è relativo: mentre la piattaforma stessa aderisce alle normative (nessun rischio di schema Ponzi, ecc.), investire in prestiti comporta rischi intrinseci. L'investitore si affida ai creatori di prestiti di TWINO affinché rimborsino quanto promesso. La piattaforma ha avuto problemi (come guerre o eventi normativi che hanno influito sui prestiti) che non sono stati completamente eliminati dalla sua regolamentazione. Quindi, TWINO è sicura come può esserlo una piattaforma P2P conforme, ma gli investitori dovrebbero comunque fare la loro due diligence e non equiparare regolamentata a priva di rischi. Utilizzate gli strumenti della piattaforma per diversificare e rimanere informati su qualsiasi sviluppo.
Nel complesso, TWINO vanta un solido track record e decine di migliaia di utenti, il che indica un livello di fiducia guadagnato sul mercato.
Si può prevedere un rendimento annuo di circa il 10-12% su TWINO, supponendo di investire nell'attuale mix di prestiti. I prestiti al consumo di TWINO (principalmente dalla Polonia) rendono in genere circa il 12% all'anno. La piattaforma pubblicizza spesso "~12% ROI" e molti investitori riportano effettivamente rendimenti nell'ordine del 10-12%. Se si utilizza l'Auto-Invest e si mantengono i fondi costantemente investiti nei prestiti disponibili, è probabile che si raggiungano queste cifre. In passato, quando erano disponibili più mercati, alcuni prestiti avevano tassi più alti (fino al 14-15%) e altri più bassi, ma ora le offerte sono abbastanza uniformi. I progetti immobiliari su TWINO potrebbero avere profili di rendimento leggermente diversi: ad esempio, un immobile in affitto potrebbe prevedere un rendimento annuo dell'8% circa dall'affitto e forse qualche aumento in caso di vendita. Al momento, però, questa parte della piattaforma è piccola e, secondo quanto riferito, in via di dismissione a causa della scarsa performance (quindi la maggior parte degli investitori si limita ai prestiti). Vale la pena notare che questi rendimenti sono al lordo di qualsiasi imposta applicabile. Inoltre, se si verifica un evento straordinario (come il congelamento della Russia), il rendimento effettivo potrebbe diminuire perché il denaro potrebbe essere bloccato senza guadagnare interessi. Tuttavia, si tratta di casi rari. La maggior parte degli investitori che diversificano costantemente tra tutti i prestiti TWINO ha registrato storicamente rendimenti a due cifre. Tenete d'occhio gli estratti conto mensili di TWINO, che spesso indicano il vostro XIRR (tasso di rendimento interno) personale, un parametro utile per capire quanto state effettivamente guadagnando.
I principali rischi includono:
Rischio di insolvenza del prestatore: quando investite, prestate indirettamente ai prestatori di TWINO. Il rischio maggiore è che un originator di prestiti (come quello polacco o di qualsiasi altro mercato) fallisca finanziariamente e non sia in grado di onorare la garanzia di riacquisto o i pagamenti agli investitori. In tal caso, l'investitore potrebbe subire delle perdite. Lo abbiamo visto con il default del Vietnam originator: gli investitori si sono fatti carico delle perdite. Quindi, nonostante il riacquisto, vi affidate alla società che lo sostiene.
Rischio di insolvenza del mutuatario: anche se l'insolvenza del singolo mutuatario dovrebbe essere coperta dal riacquisto, un livello elevato di insolvenze del mutuatario può mettere a dura prova il cedente. Se si verifica una crisi economica e molti mutuatari risultano inadempienti (ad esempio, durante il COVID o una recessione), il cedente deve comunque pagare gli investitori. Se le inadempienze superano le loro riserve, ciò si ripercuote sul rischio del cedente. Il rischio di credito sottostante è quindi presente; il riacquisto lo sposta solo di un livello.
Rischio di piattaforma: è il rischio che TWINO stessa possa diventare insolvente o chiudere. Se la piattaforma TWINO dovesse fallire, i vostri investimenti potrebbero essere a rischio anche se i prestiti vengono ancora rimborsati dai mutuatari. Tuttavia, poiché TWINO è regolamentata, esistono dei meccanismi (il sistema di indennizzo degli investitori fino a 20.000 euro e, presumibilmente, un amministratore potrebbe occuparsi della gestione dei prestiti)twino.eu. Tuttavia, potrebbe essere complicato e potreste non recuperare il 100% in caso di fallimento della piattaforma. Tenete sempre d'occhio la salute finanziaria di TWINO (pubblicano relazioni annuali) per valutare questo rischio.
Rischio normativo: come già detto, le leggi possono cambiare. L'esempio della Polonia dimostra che una legge può rendere improvvisamente impraticabile il modello P2P. Questa volta TWINO è riuscita a trovare una soluzione, ma le autorità di regolamentazione potrebbero chiudere anche questa. Se TWINO non può operare in un mercato chiave a causa di una normativa, questo rappresenta un rischio per l'ottenimento di nuovi investimenti e anche per quelli esistenti se, ad esempio, dovesse improvvisamente interrompere l'attività in un paese. Le restrizioni normative in luoghi come il Vietnam hanno causato essenzialmente perdite per gli investitori. Pertanto, le modifiche legislative in qualsiasi paese in cui TWINO concede prestiti (o in Lettonia che riguardano le piattaforme) sono un rischio da tenere d'occhio.
Rischio valutario: TWINO opera in euro per gli investitori, ma alcuni prestiti sono in valute locali (PLN per la Polonia, precedentemente VND, RUB, ecc.). Le oscillazioni valutarie possono avere un impatto sui cedenti. Ad esempio, se il PLN si svaluta fortemente rispetto all'euro, le obbligazioni del cedente in euro diventano più costose. I cedenti TWINO di solito coprono o gestiscono questo fenomeno, ma le oscillazioni estreme possono causare stress. Per gli investitori, TWINO ora protegge ampiamente dal rischio di cambio (si investe in EUR e si ottiene EUR). In precedenza, però, chi investiva in prestiti RUB aveva un'esposizione diretta alla valuta. Attualmente il rischio valutario è indiretto e riguarda la stabilità del cedente piuttosto che il saldo del vostro conto.
Rischio di liquidità: sebbene TWINO sia relativamente liquido, non lo è quanto i contanti. Se molti investitori si affrettano a ritirarsi o se l'offerta di nuovi prestiti si esaurisce, si potrebbero verificare ritardi nell'impiego della liquidità o nell'uscita. Alla fine del 2019 c'è stato un periodo in cui i volumi dei prestiti di TWINO sono calati e alcuni investitori si sono ritrovati con liquidità inutilizzata (cash drag). Inoltre, in tempi di crisi (come gli annunci di guerra), i mercati secondari o i pagamenti potrebbero rallentare. Dovete essere consapevoli che potreste non essere in grado di convertire tutti gli investimenti in liquidità all'istante, anche se in genere entro pochi mesi sì.
Rischio operativo: come per ogni piattaforma online, esiste il rischio di problemi operativi - ad esempio, interruzioni tecniche, attacchi informatici, errori nel calcolo degli interessi, ecc. TWINO non ha riportato episodi di hacking o di violazione dei dati, ma è un rischio che si corre nel settore fintech. L'azienda dispone di adeguate misure di sicurezza informatica. Un altro aspetto operativo è il rischio di gestione: persone chiave che lasciano o prendono decisioni sbagliate. Storicamente TWINO ha visto un discreto avvicendamento nel management, che può essere un fattore di rischio se non viene gestito bene.
Rischio macroeconomico: se le economie entrano in recessione, le insolvenze dei mutuatari possono aumentare. Inoltre, durante la COVID-19, molte piattaforme P2P hanno dovuto concedere ai mutuatari periodi di grazia che hanno ritardato i pagamenti agli investitori. TWINO si è comportata abbastanza bene durante il COVID, ma il rischio generale è che ampie recessioni economiche influenzino la performance dei prestiti e i rendimenti degli investitori (magari temporaneamente).
In breve, il rischio principale è che si possa perdere denaro se i partner di TWINO non pagano. Tutto il resto - normative, piattaforme, economia - alimenta questo risultato. Ecco perché è saggio diversificare e non puntare tutto su un'unica piattaforma. Su TWINO non è possibile diversificare tra molti originator, quindi si punta molto su uno solo (la Polonia). Considerate di bilanciare questo aspetto investendo anche su altre piattaforme o asset. Comprendere questi rischi è fondamentale; TWINO offre rendimenti elevati proprio perché questi rischi esistono. Essendo consapevoli di questi rischi, potete decidere meglio quanta parte del vostro portafoglio allocare a TWINO e quali precauzioni prendere (come leggere regolarmente gli aggiornamenti della piattaforma e regolare le impostazioni se necessario).
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