News page

Come scegliere una piattaforma di crowdfunding sostenibile

Intervista

28 Aprile 2023

Intervista a Giorgio Mottironi, Chief Strategy Officer della piattaforma di crowdfunding sostenibile Ener2Crowd.

Nonostante le piattaforme di crowdfunding fungano da intermediario tra investitori e raccoglitori di fondi, il loro ruolo è fondamentale per comprendere i livelli di rischio dei progetti, soprattutto quando si tratta di settori complessi come quello delle energie rinnovabili. Approfondiamo il tema del crowdfunding sostenibile.

Oggi il nostro ospite è Giorgio Mottironi, Chief Strategy Officer di Ener2Crowd. Ener2Crowd.

Giorgio, grazie per esserti unito a noi oggi! Ci può parlare un po' della sua piattaforma?

L'idea di Ener2Crowd è nata nel 2018 ed è diventata una piattaforma operativa all'inizio del 2020. Siamo stati la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding completamente dedicata a progetti green il cui obiettivo è la riduzione delle emissioni di CO2 (o GHG). Oggi siamo la più grande comunità di investitori sostenibili ed etici, composta da circa 6.000 persone iscritte e più di 1.000 che sono già diventate beneficiarie di un rendimento green.

Vogliamo diventare il più grande fondo di green investing diffuso e inclusivo: sappiamo e crediamo che l'unico modo per creare un futuro sostenibile sia farlo con le persone e per le persone. È per questo che ogni giorno lavoriamo con operatori professionali per condividere l'enorme valore economico e sociale che è bloccato nel "modello fossile-as-usual" - dove scarsità, competizione, predazione, colonizzazione e centralizzazione sono i principali driver di business -, dando alle persone la possibilità di finanziare e sostenere progetti legati alla generazione di energia da fonti rinnovabili, all'efficienza energetica, all'economia circolare e alle pratiche sostenibili - migliorando un modello in cui abbondanza, collaborazione, inclusione, distribuzione ispirano e guidano il progresso collettivo.

Ener2Crowd offre due tipi di punteggio, uno interno e uno esterno, può spiegare quali sono le differenze e come funzionano?

Ener2Crowd offre un sistema di punteggio unico il cui obiettivo è dare una visione del valore dell'opportunità: si chiama EnerSCORE ed è direttamente collegato al tasso di interesse dell'investimento.

Abbiamo voluto creare un indicatore coerente che potesse aiutare gli investitori a valutare il rischio di opportunità e ad allinearlo con il loro "appetito". Si presenta sotto forma di "lettera" (A, B+, B, B-) ma corrisponde a un numero calcolato con un algoritmo di bilanciamento proprietario. Più alto è il punteggio, più basso è il tasso di interesse. Tuttavia, ci sono casi in cui le aziende con un buon rating vogliono offrire tassi di interesse molto alti alla nostra comunità, al fine di coinvolgerla e condividerla il più possibile (a testimonianza del fatto che ciò che facciamo non riguarda solo i tassi di interesse o i rendimenti finanziari).

L'EnerSCORE è il punteggio sintetizzato "esterno", ma forniamo anche, all'interno del pacchetto complessivo di informazioni sull'investimento, un punteggio finanziario interno, molto dettagliato, elaborato da una terza parte indipendente.

Quali sono i parametri chiave che analizzate durante lo scoring interno/esterno?

L'EnerSCORE è il risultato di un'analisi in tre fasi, i cui risultati sono inseriti in una matrice di dati che produce un punteggio finale, calcolato attraverso un algoritmo proprietario.

Ogni fase dell'analisi ha un peso diverso: la prima, e più importante, eseguita da una terza parte indipendente, è quella finanziaria. Si approfondiscono i principali indici economici, la struttura dell'azionariato e la storia, per verificare la capacità del proponente di contrarre il prestito e di rimborsare gli investitori come promesso. La seconda, eseguita dal nostro team interno, si concentra sugli elementi tecnici ed economici del progetto: verifichiamo il TRL (livello di prontezza tecnologica) e la maturità di mercato dell'hardware, verifichiamo la correttezza dei dati economici (costi iniziali, costi operativi, ricavi stimati) e confermiamo l'ammontare dei benefici ambientali prodotti per tutta la durata del finanziamento e del progetto. Poi conduciamo un'analisi delle capacità dell'azienda (track record e competenze) nel settore in cui propone il progetto.

Come scritto sopra, ogni fase ha un peso diverso: la prima è il 60%, la seconda il 30% e l'ultima il 10%.

Il nostro algoritmo sminuzzerà tutti questi dati attraverso indici semplificati e produrrà l'EnerSCORE.

Quale serie di dati deve essere presentata all'investitore affinché possa prendere decisioni di investimento ben informate?

Poiché promuoviamo una partecipazione responsabile e informata (consapevole), forniamo tutti i documenti e le informazioni che un investitore professionale ed etico vorrebbe avere accesso a dati tecnici, documenti aziendali, l'analisi finanziaria completa, una sintesi dei benefici ambientali, i contratti e la struttura del prestito.

Forniamo anche una sintesi scritta di tutti i documenti di ogni scheda progetto che possono trovare sulla piattaforma.

Secondo lei, in base a quali criteri gli investitori dovrebbero scegliere una piattaforma di crowdfunding sostenibile?

È una questione importante che non riguarda solo la piattaforma di crowdfunding: il criterio principale è la piena divulgazione del numero di benefici ambientali che il progetto creerà, e la piena divulgazione di chi sta dando i propri soldi, visualizzando con precisione l'intera catena del valore.

Quindi trasparenza sugli obiettivi prodotti e sugli operatori coinvolti. È un problema da tempo dibattuto nel mondo del crowdfunding sostenibile, dove ogni opportunità viene venduta come la migliore, mentre i valori e i risultati effettivi passano in secondo piano.

Per questo motivo, oltre a tutti i documenti, forniamo un indice proprietario chiamato "ISI" (Investment Sustainable Intensity o Investment Sustainability Index) che indica con precisione la quantità di emissioni di CO2 che ogni euro investito in un progetto abbatterà ogni anno.

Lo forniamo per ogni progetto e lo monitoriamo a livello globale per il portafoglio della nostra piattaforma. Attualmente, ogni euro investito attraverso Ener2Crowd riduce circa 0,5 kg di CO2 all'anno. Rispetto all'intensità di carbonio della nostra economia (emettiamo/consumiamo 0,256 kgCO2 per ogni euro di PIL) è un'ottima inversione di prospettiva verso il nostro obiettivo di zero netto, e una forte prova di una nuova buona finanza emergente.

Come descriverebbe una piattaforma di crowdfunding sostenibile "ideale"?

Focalizzata sull'aumento degli impatti a cui gli investitori possono contribuire, direttamente o indirettamente. Diffondere l'educazione sulla crisi climatica. Pronta a discutere con la comunità interna ed esterna per migliorare i processi e la comunicazione. Impegnati nell'attivismo politico e climatico per promuovere un sistema economico più equo.

Questo è tutto ciò con cui stiamo lottando dal primo giorno in cui abbiamo iniziato a lavorare su Ener2Crowd. Vogliamo che tutti siano a bordo e si impegnino.

Quali sono le 3 regole per realizzare un investimento sostenibile di successo in crowdfunding ?

Non puntare solo su investimenti ad alto tasso di interesse a breve termine e verificare il grado di rischio. Investire ogni volta una piccola somma (ad esempio un mese) e applicare il metodo del "rendimento composto" di Warren Buffet (eventualmente reinvestendo il principio e gli interessi, il valore si moltiplicherebbe in 5-10 anni).

Guardate a come questo impatto si ripercuoterà giorno per giorno sulla percezione del vostro ruolo di game-changer nel mondo.

Giorgio, grazie mille per l'intervista che credo aiuterà gli investitori a capire meglio come investire nel crowdfunding sostenibile e motiverà le piattaforme a diventare piattaforme "ideali".