Le migliori piattaforme di crowdfunding in Paesi Bassi

Il crowdfunding è diventato un canale di finanziamento mainstream nei Paesi Bassi, offrendo agli investitori retail olandesi l'accesso a investimenti in startup, PMI, immobili e altro ancora. In questo rapporto, i lettori potranno conoscere le dimensioni e la crescita del mercato olandese del crowdfunding, il suo contesto normativo e la gamma di modelli e piattaforme di crowdfunding che operano nei Paesi Bassi. Si evidenzia perché il crowdfunding è importante per le PMI e i progetti olandesi (spesso per colmare le lacune lasciate dalle banche) e si illustra il forte potenziale per gli investitori - compresi gli alti rendimenti e la diversificazione del portafoglio - di questo settore della finanza alternativa. Negli ultimi anni, il crowdfunding (compresi il crowdlending e l'equity crowdfunding) è cresciuto notevolmente nei Paesi Bassi.

Nel 2024 le piattaforme olandesi hanno raccolto la cifra record di 1,137 miliardi di euro (+20% rispetto al 2023). Questo boom è in gran parte guidato dai prestiti alle imprese e dai prestiti immobiliari: circa il 90% del volume finanziato è basato sui prestiti e circa il 90% di tutti i finanziamenti di crowdfunding va a imprese e immobili. Al contrario, l'investimento azionario rimane una nicchia più piccola ma in rapida crescita (le startup e le scale-up olandesi hanno raccolto circa 79 milioni di euro tramite equity crowdfunding nel 2022). I leader settoriali includono il settore immobiliare, le iniziative verdi/sostenibili e la finanza per le PMI, come illustrato dalle principali piattaforme (Mogelijk, Collin Crowdfund, NLInvesteert, ecc.). I recenti sviluppi, come il superamento di 1 miliardo di euro di prestiti alle PMI da parte di Collin Crowdfund e l'espansione all'estero delle principali piattaforme (ad esempio Collin in Germania e Mogelijk in Belgio), dimostrano che il mercato sta maturando e ha una mentalità internazionale. Nel complesso, il crowdfunding nei Paesi Bassi offre agli investitori retail crescenti opportunità di finanziare e trarre profitto da una varietà di progetti, in un mercato che ha costantemente stabilito nuovi record.


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  • Panoramica del mercato olandese del crowdfunding

    Il mercato olandese del crowdfunding è notevolmente grande e dinamico rispetto alle dimensioni del Paese. Secondo i dati del settore, il volume totale del crowdfunding nei Paesi Bassi è passato da 417 milioni di euro nel 2020 a oltre 1,08miliardi di euro nel 2022, per poi raggiungere 1,137miliardi di euronel 2024. La cifra del 2024 rappresenta un nuovo massimo (+20% rispetto al 2023) e mostra una forte crescita continua. Gran parte di questo volume proviene dai finanziamenti alle imprese: Le PMI e le startup olandesi hanno raccolto circa 972 milioni di euro tramite crowdfunding nel 2022. I progetti immobiliari (finanziati tramite prestiti) sono particolarmente popolari e portano il segmento dei prestiti a circa il 90% dei fondi totali. In effetti, i dati del 2022 mostrano che l '88% dei finanziamenti di crowdfunding olandesi è avvenuto sotto forma di prestito (solo il 12% tramite azioni o note convertibili).

    I settori chiave includono il finanziamento immobiliare (sia per lo sviluppo che per i mutui), i progetti sostenibili/verdi e i prestiti alle piccole imprese. Ad esempio, piattaforme come CrowdRealEstate e Max Crowdfund sono specializzate in prestiti immobiliari (questi sono cresciuti del 297% nel 2022), mentre DuurzaamInvesteren si rivolge a progetti energetici e di sostenibilità. Anche i prestiti al consumo (crowdfunding per uso personale) hanno registrato un'impennata (raddoppiando a 72 milioni di euro nel 2022). I progetti creativi e sociali (tramite donazioni/ricompense) rimangono più piccoli: i progetti culturali hanno raccolto solo 12 milioni di euro nel 2022l e i progetti comunitari ~25 milioni di euro.

    Il panorama olandese del crowdfunding è variegato. Alla fine del 2023, il registro di AFM elencava circa 40 piattaforme autorizzate attive nei Paesi Bassi. Di queste, circa 19 hanno sede nei Paesi Bassi e 21 sono piattaforme straniere che hanno ottenuto il passaporto in base alle norme dell'UE. Quasi tutte le principali piattaforme si concentrano sui prestiti (piattaforme come Collin Crowdfund, NLInvesteert e Geldvoorelkaar), mentre un numero minore offre prodotti azionari o ibridi (ad esempio Symbid/SeedBlink per le azioni delle startup o Eyevestor per le convertibili). Nel 2022, i leader di mercato per volume sono stati NLInvesteert (140 milioni di euro) e Collin Crowdfund (139 milioni di euro) per i prestiti, mentre CrowdRealEstate (101 milioni di euro) e DuurzaamInvesteren (71 milioni di euro) hanno primeggiato tra i prestatori di nicchia. Piattaforme più recenti come Mogelijk (focalizzata sui mutui commerciali) sono salite rapidamente in cima alla classifica; nel 2024 Mogelijk era la più grande piattaforma singola con 311 milioni di euro.

    Gli sviluppi recenti sottolineano un mercato in via di maturazione. Collin Crowdfund ha accelerato per superare il miliardo di euro di finanziamenti alle PMI entro l'inizio del 2025. Le piattaforme si stanno professionalizzando in base alla normativa UE (vedi sotto) e stanno persino creando fondi di investimento proprietari per convogliare più capitale. È in corso anche una crescita transfrontaliera: Piattaforme olandesi come Collin e Mogelijk si stanno espandendo in Germania e Belgio. Nel complesso, le tendenze suggeriscono un'ulteriore crescita e un consolidamento costanti. L'interesse degli investitori retail rimane elevato - oltre l'85% degli investitori in crowdfunding nel campione UE erano retail** - e la cultura conservatrice degli investitori olandesi trova ancora attrattiva nei prestiti garantiti e negli investimenti tangibili (immobili, debiti aziendali) nel mercato locale.

    Ambiente normativo e associazioni olandesi per il crowdfunding

    Il crowdfunding nei Paesi Bassi è supervisionato dall'Autoriteit Financiële Markten (AFM) ai sensi della legge olandese sulla vigilanza finanziaria. Dal novembre 2023 tutte le piattaforme di crowdfunding nell'UE (comprese quelle olandesi) dovranno essere in possesso di una licenza European Crowdfunding Service Provider (ECSP). In pratica, ciò significa che tutte le piattaforme che intermediano la raccolta di capitali fino a 5 milioni di euro (per campagna o per un periodo di 12 mesi) devono essere autorizzate. Al momento in cui scriviamo, circa 40 piattaforme possiedono tale licenza (19 società olandesi e 21 con passaporto estero).

    L'AFM (e in precedenza la DNB) ha stabilito regole per la protezione degli investitori. Le piattaforme devono condurre una rigorosa due diligence sui progetti e divulgare i rischi. Le linee guida olandesi hanno storicamente consigliato agli investitori al dettaglio di limitare gli investimenti in crowdfunding a circa il 10% del loro patrimonio investibile (per garantire la diversificazione). In base al regolamento ECSP, le piattaforme devono fornire chiare avvertenze sui rischi, verificare le conoscenze/esperienze degli investitori se investono al di sopra di determinate soglie e seguire regole di governance e di rendicontazione standardizzate. Ad esempio, il regolamento ECSP richiede correttezza di marketing, relazioni periodiche sui progetti e, per le piattaforme basate sui prestiti, valutazioni approfondite del credito.

    Attualmente non esiste un'unica associazione olandese di crowdfunding, ma le piattaforme olandesi spesso partecipano a reti di settore (come l'European Crowdfunding Network, "Eurocrowd") e seguono codici di condotta. Tra le informazioni legali utili per gli investitori c'è la consapevolezza che gli investimenti in crowdfunding non sono protetti da garanzie di deposito bancario e sono tipicamente considerati ad alto rischio. Gli investitori dovrebbero verificare lo stato di licenza di ciascuna piattaforma (elencata nel registro AFM) e comprendere le commissioni e i tassi di insolvenza prima di investire. Per chi raccoglie fondi, è importante rispettare i requisiti di divulgazione (ad esempio, presentare piani aziendali, bilanci e modalità di utilizzo dei fondi) e talvolta rivolgersi a un consulente legale, poiché le campagne azionarie spesso comportano l'emissione di titoli. In sintesi, il quadro normativo olandese è solido: La supervisione dell'AFM e le regole dell'ECSP assicurano che le piattaforme siano governate come altri fornitori di servizi finanziari, fornendo trasparenza e tutele per gli investitori e consentendo al contempo la partecipazione al dettaglio al crowdfunding.

    Crowdfunding immobiliare olandese

    Il crowdfunding immobiliare è un segmento di punta del mercato olandese. Qui gli investitori finanziano collettivamente progetti immobiliari (di sviluppo o buy-to-let) e ottengono rendimenti tramite interessi o redditi da locazione. È cresciuto rapidamente: nel 2022, la piattaforma olandese di crowdfunding immobiliare CrowdRealEstate ha prestato oltre 101 milioni di euro, con un aumento del 297% rispetto al 2021. Altre piattaforme attive sono VastgoedInvesteren e GreenFund Holland. Questi siti elencano progetti immobiliari o commerciali; gli investitori possono contribuire con importi modesti (spesso 500-5.000 euro) a prestiti ipotecari o a progetti.

    • CrowdRealEstate - Una delle principali piattaforme olandesi di prestiti immobiliari. Offre investimenti in prestiti per sviluppi residenziali o commerciali leggeri. Nel 2022, CrowdRealEstate ha erogato 101 milioni di euro per progetti immobiliari. I prestiti sono tipicamente garantiti da ipoteche o privilegi di primo grado.
    • GreenFund Holland - È specializzato in progetti immobiliari ed energetici sostenibili (come fattorie solari o abitazioni ecologiche). Abbina gli investitori a iniziative immobiliari ecologiche che producono rendimenti sociali/verdi.

    Il crowdfunding immobiliare olandese è interessante per gli investitori al dettaglio perché i prestiti garantiti da ipoteca tendono a essere meno rischiosi (sicurezza sopra il capitale) e i tassi di interesse sono spesso superiori ai risparmi bancari. Tuttavia, è ancora soggetto ai cicli del mercato immobiliare. Negli ultimi anni, le piattaforme hanno rafforzato la sottoscrizione e introdotto prodotti di tipo fondo. Ad esempio, Mogelijk.nl (panoramica AI) offre prestiti ipotecari alle PMI per immobili commerciali e ha raggiunto 311 milioni di euro nel 2024. In sintesi, le piattaforme immobiliari dominano il lending crowdfunding olandese, offrendo ai singoli investitori una via d'accesso al mercato immobiliare con minimi moderati e (finora) solide performance.

    Crowdlending olandese / Prestito alle PMI

    Il crowdlending (noto anche come business debt crowdfunding) è di gran lunga la categoria più ampia nei Paesi Bassi. In questo modello, gli investitori finanziano prestiti a piccole imprese o imprenditori. Le principali piattaforme includono Collin Crowdfund, NLInvesteert, Geldvoorelkaar, DuurzaamInvesteren e AndersFinancieren. Collin e NLInvesteert hanno erogato ciascuna oltre 138 milioni di euro nel 2022, diventando così i principali finanziatori di PMI. Questi prestiti spaziano dal capitale circolante a breve termine al finanziamento della crescita. Si tratta in genere di prestiti non garantiti (o di secondo grado) con interessi interessanti (spesso del 5-10% annuo) e durate di 1-5 anni.

    • Collin Crowdfund - La più grande piattaforma olandese di prestiti alle PMI. Ha finanziato oltre 1 miliardo di euro alle piccole imprese (raggiungendo questo traguardo all'inizio del 2025). Collin si concentra su prestiti garantiti da garanzie (inventari, attrezzature, ipoteche) per minimizzare il rischio. Attrae investitori retail e istituzionali, compresi i propri fondi comuni. I prestiti tipici di Collin hanno un interesse del 5-8% e durate da 1 a 4 anni.
    • NLInvesteert - Un altro importante prestatore P2P olandese per le imprese. Fornisce principalmente prestiti non garantiti a diverse PMI. Nel 2022 ha raccolto 140 milioni di euro per le imprese olandesi. NLInvesteert collabora anche con le banche, cofinanziando parti di prestiti più grandi. Offre agli investitori operazioni filtrate (con rigorosi controlli del credito) ed è nota per gli elevati tassi di successo dei finanziamenti.
    • Geldvoorelkaar - Una piattaforma generale di crowdlending sia per le aziende che per i prestiti personali. Offre prestiti alle imprese (etichettati come "Zakelijke Markt") e prestiti ai consumatori ("Consumentenmarkt"). Gli investitori scelgono tra i progetti di prestito elencati. Nel 2022 Geldvoorelkaar ha emesso prestiti per 75 milioni di euro.
    • DuurzaamInvesteren - È specializzata in progetti di sostenibilità (energie rinnovabili, economia circolare, ecc.) ed emette anche obbligazioni per il finanziamento. Nel 2022 ha ottenuto finanziamenti per 71 milioni di euro. I progetti includono parchi solari o imprese eco-compatibili.
    • AndersFinancieren - Si concentra sui prestiti alle piccole imprese, spesso con garanzie governative o private. Ha dichiarato di aver finanziato circa 29,3 milioni di euro nel 2022.

    Queste piattaforme di crowdlending condividono le stesse caratteristiche: screening professionale dei prestiti, contratti standardizzati e una gamma di prestiti a breve e medio termine. In genere applicano commissioni di servizio (1-5%) e fanno la due diligence sui mutuatari. Gli investitori al dettaglio in questi prestiti guadagnano interessi fissi, ma devono affrontare il rischio di insolvenza se le imprese falliscono. I dati olandesi indicano che i tassi di perdita sono stati bassi (spesso 2-5% di inadempienze annuali) grazie a un'attenta sottoscrizione. È importante notare che le PMI olandesi spesso preferiscono il debito al capitale (per evitare la diluizione della proprietà), quindi la domanda di prestiti è forte. Questa preferenza culturale e la facilità di regolamentazione del crowdfunding per il debito (rispetto all'equity) spiegano perché il prestito domina il mercato. Nel complesso, il crowdlending per le PMI offre agli investitori retail olandesi operazioni di prestito di livello professionale che in precedenza erano appannaggio delle banche.

    Prestiti Peer-to-Peerolandesi (prestiti privati)

    Il prestito peer-to-peer (P2P) a privati è un segmento più piccolo nei Paesi Bassi, ma esiste per gli investimenti al dettaglio. In genere si tratta di consumatori olandesi che chiedono un prestito per l'acquisto di un'auto, per la ristrutturazione della casa o per il consolidamento del debito, finanziato da altri privati. Le piattaforme principali includono Lender & Spender e Peerby (ex FiK). Queste piattaforme elencano progetti di prestito personale come prestiti per l'auto, per la ristrutturazione della casa o per l'istruzione.

    • Lender & Spender - Sito olandese di prestiti al consumo P2P. Mette in contatto persone che necessitano di prestiti personali (durata da 1 a 7 anni) con investitori. I prestiti sono non garantiti o occasionalmente garantiti da un veicolo, e i tassi variano in base al punteggio di credito del mutuatario. Gli investitori possono scegliere i prestiti da finanziare o investire tramite portafogli automatici.
    • Lendahand (ImpactCrowd) - Sebbene sia nota soprattutto per i prestiti per lo sviluppo delle imprese all'estero, Lendahand può essere considerata un P2P su scala globale. Gli investitori retail olandesi finanziano microprestiti a imprenditori nei Paesi in via di sviluppo, concentrandosi sull'impatto sociale. Pur non essendo una piattaforma per "mutuatari privati" in Olanda, offre investimenti in stile P2P (prestito medio ~16.000 euro nel 2024) con interessi modesti ed elevati benefici sociali.
    • Esempi di piattaforme di prestito - Altri piccoli operatori includono Flamencopay o Peerspection (che si concentra sui prestiti per l'istruzione), anche se molti prestatori P2P per i consumatori sono filiali di banche o aziende straniere.

    Negli ultimi anni, anche il mercato olandese del credito al consumo ha visto una crescita fintech. I dati della DNB mostrano che i prestiti fintech sono raddoppiati da 1,8 miliardi di euro a 4,4 miliardi di euro (2021-2024)dnb.nl, indicando una forte domanda di prestiti privati alternativi. Per gli investitori retail, i prestiti al consumo P2P offrono rendimenti più elevati rispetto ai conti di risparmio (spesso del 3-7%), ma comportano un rischio di credito. Molte piattaforme mitigano questo aspetto con fondi di riserva o garanzie di riacquisto in caso di inadempienza. Come nicchia, il prestito privato P2P rimane interessante per gli investitori cauti che cercano di sostenere i singoli mutuatari, ma è meno enfatizzato del prestito alle imprese nei Paesi Bassi.

    Crowdfunding da donazioneolandese

    Il donation crowdfunding nei Paesi Bassi è un settore ben sviluppato, incentrato su progetti sociali, culturali e filantropici. Queste piattaforme raccolgono fondi senza ritorno finanziario per i donatori, spesso per cause no-profit o comunitarie. Le principali piattaforme di donazione olandesi includono Voordekunst, Voor je Buurt, 1%Club, Doneeractie.nl e Geef.nl.

    • Voordekunst - È la piattaforma olandese di donazione/ricompensa più importante per il settore creativo. Ha contribuito a finanziare migliaia di progetti artistici e culturali (film, mostre, teatro) permettendo agli artisti di rivolgersi al pubblico. I donatori ricevono in genere ricompense simboliche (una menzione nei titoli di coda, una copia dell'opera d'arte, ecc.) Voordekunst ha raccolto circa 11,5 milioni di euro per progetti creativi nel 2020 e rimane il sito di riferimento per la raccolta di fondi per l'arte.
    • Voor je Buurt - Un sito di crowdfunding per le iniziative delle comunità locali (parchi giochi, scuole, progetti di quartiere). Consente a residenti e associazioni di raccogliere piccole donazioni dai vicini. Ha sostenuto centinaia di progetti locali nelle città olandesi.
    • 1%Club - Una piattaforma per progetti di sviluppo globale gestiti dai cittadini. I cittadini olandesi finanziano progetti umanitari internazionali; dà risalto alle campagne di sole donazioni.
    • Doneeractie.nl e Geef.nl - Siti di donazione generale per privati e associazioni di beneficenza, che coprono esigenze mediche, emergenze o campagne personali.

    Sebbene il donation crowdfunding non si rivolga agli investitori (in quanto i contribuenti donano denaro senza alcun ritorno), fa comunque parte dell'ecosistema del crowdfunding. Nel 2020 il mercato olandese ha visto quasi 9.000 progetti sociali finanziati dal donation/reward crowdfunding. Queste piattaforme servono i finanziatori al dettaglio che vogliono sostenere le cause. Dal punto di vista dell'investitore, il donation crowdfunding non ha alcun vantaggio finanziario; lo citiamo qui per completezza. Dimostra che il pubblico olandese si trova a proprio agio con le donazioni online, il che a sua volta alimenta la familiarità con il crowdfunding in generale.

    Crowdfunding olandese basato sulle ricompense

    Il crowdfunding basato sulle ricompense si colloca tra le donazioni e gli investimenti. I finanziatori finanziano un progetto e ricevono in cambio un prodotto o un servizio. Nei Paesi Bassi questo modello è utilizzato soprattutto dalle startup creative (gadget tecnologici, giochi, arte) per la prevendita di prodotti. La piattaforma più nota a livello mondiale è Kickstarter, che è disponibile sia per i progetti che per gli investitori olandesi. Ma tra i siti specificamente olandesi ci sono Voordekunst (per l'arte, come sopra), Crowdfunding voor je Buurt (i progetti prevedono ricompense locali) e WeMakeIt (sito olandese-belga per le imprese creative).

    Ad esempio, le startup olandesi sono state lanciate su Kickstarter o Indiegogo, ma anche su portali locali come Crowdfunding voor je Buurt, che offre ricompense su piccola scala (una targa con il nome del donatore su una nuova panchina del parco, ecc.) Il modello di ricompensa è importante per gli imprenditori che lanciano nuovi prodotti: fornisce capitale e convalida del mercato. Per i finanziatori al dettaglio, il "ritorno" è rappresentato dal prodotto o servizio fornito e dalla soddisfazione di sostenere l'innovazione. Le tipiche campagne di successo nei Paesi Bassi includono gadget tecnologici, giochi da tavolo o prodotti di design. Tuttavia, il reward crowdfunding è una fetta più piccola del mercato (decine di milioni all'anno) e più imprevedibile del prestito. Lo elenchiamo qui come una tipologia di crowdfunding praticabile per i creativi e le startup tecnologiche, ma l'interesse degli investitori olandesi è relativamente moderato, favorendo i ritorni tangibili del prestito e dell'equity.

    Nicchie di crowdfunding specializzate olandesi

    Oltre alle categorie principali di cui sopra, il mercato olandese ospita nicchie specializzate che attirano determinati interessi degli investitori:

    • Energia rinnovabile / Impact Investing: I Paesi Bassi hanno una forte nicchia di crowdfunding verde. Piattaforme come Oneplanetcrowd (ora parte della finlandese Invesdor) hanno dato origine a progetti nei settori dell'energia solare, eolica e delle tecnologie pulite, spesso sotto forma di offerte di azioni o prestiti. Ad esempio, le cooperative locali di energia eolica o solare (ad esempio Windcentrale) hanno permesso ai cittadini di possedere quote di una turbina. ZonnepanelenDelen (panoramica sull'AI) ha consentito microinvestimenti in pannelli solari (i cittadini acquistano quote di progetti fotovoltaici). Anche DuurzaamInvesteren e GreenFund Holland (già citati) si concentrano su prestiti e obbligazioni per la sostenibilità. Questi siti si rivolgono agli investitori che cercano sia l'impatto ambientale sia rendimenti costanti. Le campagne di impact crowdfunding tendono a offrire interessi fissi (per i prestiti) o dividendi (per le azioni) insieme al beneficio "verde". La cultura dell'ambientalismo nei Paesi Bassi ha reso popolare questa nicchia: molti investitori al dettaglio amano sostenere progetti ecologici attraverso il crowdfunding.
    • Arte e collezionismo: Il settore creativo spesso raccoglie fondi attraverso donazioni o ricompense (vedi Voordekunst sopra). Sta emergendo una nicchia di arte più orientata agli investimenti, anche se ancora piccola. Ad esempio, Finexity (una piattaforma tedesca che opera in Olanda) fraziona le opere d'arte di alto livello in azioni di investimento negoziabili (arte tokenizzata). Tecra Space e InfiniteLaunch (piattaforme blockchain quotate in Olanda) a volte includono progetti creativi o tecnologici nelle loro campagne. Tuttavia, il crowdfunding dedicato agli investimenti artistici non è ancora molto sviluppato nei Paesi Bassi. La maggior parte del sostegno all'arte avviene attraverso piattaforme di ricompensa o modelli di mecenatismo piuttosto che attraverso investimenti basati su azioni. Pertanto, gli investitori retail interessati all'arte di solito donano a progetti creativi (tramite donazione/ricompensa) piuttosto che aspettarsi guadagni finanziari.
    • Agricoltura e vino/birre: I Paesi Bassi dispongono di alcune piattaforme per gli investimenti agroalimentari. Abbiamo citato Pifworld e PlusPlus (ora Lendahand) alla voce equity (per progetti agricoli). Esistono anche WineFunding (a livello europeo, che facilita gli investimenti in futures sul vino, con utenti olandesi) e le iniziative di Maatschappij voor Duurzame Landbouw, anche se queste sono più specializzate. In generale, il crowd-investing in agricoltura rimane limitato; i progetti rurali olandesi hanno attratto finanziamenti modesti. Un esempio degno di nota: una piattaforma di investimento privata ha permesso agli investitori di finanziare un lotto di botti di Rutte Ketel Rum di 30 anni, pagando in vino/spiriti (un oggetto da collezione). Questi casi rappresentano delle eccezioni. Per i tipici investitori retail olandesi, il crowdfunding agricolo e vinicolo è una curiosità di nicchia: esiste, ma attira meno attenzione rispetto a quello immobiliare o tecnologico.
    • Altri (comunità di nicchia e fondi tematici): Alcune piattaforme si concentrano sul finanziamento di comunità o cause. Ad esempio, CrowdfundingVoorNatuur finanzia progetti ambientali, 1%Club (a livello globale) finanzia lo sviluppo e Lendahand (prestiti a impatto) è stato menzionato. Esistono anche fondi tematici, come il fondo per l'efficienza energetica di Eneco (utility) che ha utilizzato il crowdfunding sulla piattaforma di Triodos. Questi veicoli specializzati consentono agli investitori di sostenere cause o settori specifici. Tendono a offrire rendimenti fissi (obbligazioni) o incentivi fiscali. Anche in questo caso, gli investitori orientati all'impatto spesso aderiscono a tali offerte per motivi non finanziari.

    In tutte queste nicchie, il punto chiave è che il crowdfunding olandese offre una varietà di temi di investimento. Gli investitori al dettaglio possono scegliere i progetti che corrispondono ai loro interessi, che si tratti di finanziare turbine eoliche, sostenere un artista locale o possedere una fetta di vigneto. Le piattaforme citate in precedenza (Oneplanetcrowd, DuurzaamInvesteren, Voordekunst, Lendahand, ecc.) ne illustrano l'ampiezza. Ognuna di esse offre descrizioni dei progetti di 2-3 frasi sul proprio sito e gli investitori al dettaglio possono partecipare con appena 50-500 euro in molti casi. Sebbene le campagne di nicchia possano raccogliere importi inferiori rispetto ai prestiti tradizionali, esse aggiungono diversità al mercato e consentono ai singoli di investire in base ai propri valori o alle proprie passioni.

    Aspetti salienti: L'ecosistema olandese del crowdfunding è ampio e in continua espansione. Gli investitori al dettaglio beneficiano di piattaforme che ora coprono quasi tutte le forme di crowdfunding: debito per le imprese, equity per le startup e vari progetti per la causa. I forti dati di crescita e le piattaforme professionalizzate suggeriscono un buon potenziale. Tuttavia, gli investitori dovrebbero fare la loro due diligence su ogni piattaforma (controllando la registrazione AFM, leggendo i prospetti informativi) e trattare il crowdfunding come un'attività a più alto rischio e più alto guadagno rispetto al risparmio convenzionale. Con le dovute precauzioni, il crowdfunding può essere una valida aggiunta a un portafoglio di investimenti olandese diversificato.